24/11/15

FDIM 70 ANNI !

FDIM 1945 / 2015. LA FEDERAZIONE DEMOCRATICA INTERNAZIONALE DELLE DONNE HA 70 ANNI !


La FDIM/WIDF - Federazione democratica internazionale delle donne - si riunisce a L'Avana (Cuba) il 30 novembre e 1 dicembre 2015 per celebrare il suo 70° anniversario. 
Nata a Parigi nel 1945, la FDIM è una ong che riunisce associazioni affiliate nei paesi dei cinque continenti. Attualmente ha la sua sede centrale a San Paolo (Brasile) e la sua attività internazionale è coordinata dai cinque uffici regionali per America, Asia , Africa, Europa, Paesi Arabi. 
L' Awmr Italia - donne del Mediterraneo è affiliata alla FDIM dal 2006.

La  FDIM fu fondata a Parigi il 1° dicembre 1945, anno in cui il mondo usciva dalla grande tragedia della seconda guerra mondiale – la più distruttiva che l’umanità avesse mai conosciuto – scatenata dal nazifascismo.


“E’ un’emozione per me salutare tante donne di ogni provenienza, percorsi di vita, età che qui rappresentano più di 40 paesi del mondo” disse in apertura dello storico congresso, al Palais de la Mutualité di Parigi, Eugénie Cotton, prima presidente della FDIF/WIDF.

“A nome di 81 milioni di donne, facciamo solenne giuramento di aderire allo sviluppo di questa grande organizzazione femminile …” dichiararono le 850 delegate di 181 organizzazioni di donne europee, americane, africane e australiane.
Nutrita e significativa era la delegazione italiana composta, fra le altre, da Camilla Ravera, Ada Gobetti, Marisa Rodano, Lina Merlin. Prime vicepresidenti furono elette Dolores Ibarruri (Spagna), Nina Popova (Urss) e Gene Weltfisch (Usa).

In questi 70 anni la FDIM/WIDF ha continuato a far sentire la sua parola e ad unire le sue energie a quelle delle donne che in tutto il mondo lottano per cancellare ogni forma di oppressione e discriminazione, per costruire un mondo più libero e solidale, più giusto e pacifico, più a misura di donna.
La solidarietà internazionale e l’impegno per una pace giusta è rimasto uno dei valori fondanti di questa grande organizzazione che ininterrottamente da 70 anni opera contro le guerre, le aggressioni militari, il fascismo, l’imperialismo, e per affermare il diritto di popoli e paesi all'autodeterminazione, alla sovranità, alla pace.

La FDIM/WIDF ha sollecitato le organizzazioni affiliate in ogni paese a promuovere la più ampia partecipazione all’evento. Dall’Italia partecipano le delegate dell’Awmr Italia, affiliata e componente del Comitato esecutivo internazionale.

Un programma di accoglienza dal 29 novembre al 2 dicembre è stato predisposto, in collaborazione con l’attuale presidente della FDIM, Márcia De Campos Pereira, dalla Federazione donne cubane (FMC) e dall’Ufficio regionale della FDIM per le Americhe (ORFDIM) Region America Fdim che ha sede a L’Avana, per le delegate e le invitate provenienti dai vari continenti. Per molte di esse questa sarà l’occasione unica di visitare Cuba, incontrare le magnifiche donne e il pueblo rebelde che hanno costruito un paese socialista indipendente e sovrano, resistendo con coraggio al lungo assedio economico, politico, ideologico-propagandisticodell’imperialismo.

Altre info:
https://www.facebook.com/awmr.italia
http://awmr-donneregionemediterranea-italia.blogspot.it/

12/11/15

Donne e lavoro

Uguale retribuzione per uguale lavoro: un diritto da conquistare

L'8 giugno 2015 si è svolto a Ginevra nella sede centrale dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) il seminario internazionale «Donne per un lavoro dignitoso: uguale retribuzione per uguale lavoro», organizzato dalla FDIM/WIDF nella ricorrenza dei suoi 70 anni attività.

Report audiovisivo di Milena Fiore

08/11/15

VENEZUELA

"La destabilizzazione del Venezuela segue il modello del Cile 1970"



Intervista al giornalista francese Maurice Lemoine. Le analogie 40 anni dopo dimostrano che non è casualità, bensì ben note prove tecniche di colpo di stato

http://www.lahaine.org/mundo.php/la-desestabilizacion-en-venezuela-sigue   

Hai analizzato i colpi di stato in America Latina e ritieni che ci siano alcune analogie con quello che sta accadendo oggi in paesi con governi progressisti. Quarant’anni dopo, quali sono le coincidenze?

Ero presente a Caracas l'11 aprile del 2002, quando ci fu il golpe contro il presidente Hugo Chavez , in punti chiave come il ponte Llaguno e fui il primo a documentare con fotografie  cosa realmente accadde. Sono stato anche in Bolivia nel 2008, quando ci fu un tentativo di destabilizzare il governo di Evo Morales e conosco bene il caso dell'Honduras con Manuel Zelaya, e anche il caso dell'Ecuador. Così ho voluto scrivere un libro sui "golpes light" (I figli segreti del generale Pinochet, Quito, 2015), ma ho pensato che per spiegare le differenze con i golpe degli anni '60 e '70 dovevo studiarli e ciò mi ha permesso di trovare le differenze e le somiglianze nel modo di procedere. Se analizziamo ciò che sta accadendo in Venezuela, la destabilizzazione economica ha esattamente lo stesso modello di quella che è avvenuta in Cile nel 1972.

07/11/15

Venezuela e Italia: una amicizia nel nome di Gramsci

A Roma, al convegno del Centro Gramsci di educazione e cultura «L'intellettuale collettivo» ha portato il suo saluto Julian Isaias Rodriguez Diaz, ambasciatore della Repubblica bolivariana del Venezuela


Nel suo intervento l'ambasciatore venezuelano ha sottolineato i legami che esistono tra il pensiero di Gramsci e la Rivoluzione bolivariana, auspicando scambi politici e culturali sempre più intensi tra le forze progressiste e gli intellettuali di Italia e Venezuela.


Cina e Italia più vicine nel nome di Gramsci

A Roma, il 7 ottobre 2015. si è tenuto il convegno «Antonio Gramsci, l'intellettuale collettivo», organizzazto dal Centro Gramsci di educazione e cultura. Ad esso ha portato il saluto Tang Youjing, consigliere dell'Ambasciata cinese in Italia. Tang Youjing ha auspicato che s'intensifichino gli scambi culturali tra studiosi e cultori del pensiero di Antonio Gramsci, italiani e cinesi, per la sua valorizzazione nel mondo di oggi.