23/04/17

25 APRILE 2017

LIBERAZIONE SEMPRE

AWMR Italia - donne della Regione Mediterranea partecipa con spirito unitario alle manifestazioni, nazionali e locali, indette in ogni città d'Italia dall'ANPI in occasione del 25 aprile. La giornata del 25 aprile è dedicata alle celebrazioni della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo e alla riaffermazione dei valori di pace, giustizia e uguaglianza, scritti nella Costituzione italiana, che dalla lotta per la Liberazione scaturì. E' pertanto una giornata che appartiene a tutte le donne e gli uomini che in quei valori si riconoscono.  

09/04/17

NO WAR ON SYRIA

Nessuna “giustificazione” né supporto italiano

 all’aggressione Usa alla Siria!


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L’Awmr Italia si unisce alle associazioni e organizzazioni di donne che in Italia, nei Paesi Arabi, nel Mediterraneo e ovunque nel mondo sono a fianco della popolazione e delle donne siriane, orribilmente colpite e devastate dalla guerra, e si oppongono ad una ulteriore escalation innescata dall’aggressione degli Usa alla Siria.

Il governo Trump continua la strategia di guerra degli Usa. L’attacco missilistico alla Siria, accusata  senza alcuna verifica dei fatti di aver usato armi chimiche contro il suo stesso popolo, è uno scenario pretestuoso che abbiamo già visto tre anni fa nella stessa Siria, e prima ancora  in Iraq, in Libia, in Kossovo, in Afghanistan. E come per il passato, i governi dell’Unione Europea hanno prontamente e supinamente “giustificato” l’impostura della “punizione necessaria”.

Ma al di là di ogni ipocrisia, il governo italiano non si limita a “giustificare” la guerra degli Usa alla Siria: vi partecipa di fatto, fornendo uomini e strutture.
L’operazione “punitiva” ordinata da  Trump contro la Siria è partita da  navi da guerra della Sesta Flotta Usa di stanza a Napoli, col supporto della base aeronavale Usa in Sicilia. In Italia si trovano comandi e basi per le operazioni militari in Medio Oriente e Nord Africa, e pertanto il nostro paese è pienamente coinvolto nella strategia aggressiva Usa/Nato in quelle aree.
Da sei anni gli Stati Uniti, la Francia, il Regno Unito, la Turchia, Israele ed i loro alleati nella regione - Arabia Saudita, Emirati Arabi, Qatar – usano il conflitto in Siria, fomentandolo e strumentalizzandolo, finanziando ed armando  gruppi “ribelli” contro il regime di Assad, con l’obiettivo vero di smembrare il territorio siriano, colpire l’Iran e “ridisegnare il Medio Oriente” in maniera conforme ai loro interessi imperialistici di accaparramento delle risorse idriche ed energetiche  e di controllo delle rotte marittime nel Mediterraneo

Quest’ultimo intervento militare Usa in Siria aggiunge distruzione a distruzione, allontana le prospettive di soluzione negoziata del conflitto, accresce le sofferenze dei civili, in modo particolare delle donne e dei bambini, come accade in ogni guerra.

Nessuna potenza può attribuirsi il ruolo di gendarme internazionale; nessuno può decidere, al di fuori della legalità internazionale, chi va punito e chi no; nessuno può usare a propria discrezione esclusiva la forza militare contro un altro paese sovrano.

Ci opponiamo a questa ennesima escalation bellicista e faremo ogni pressione possibile sul governo perché sostenga una soluzione politica e diplomatica sotto l’egida delle Nazioni Unite; riduca le spese militari; si dissoci dalla Nato e dalle sue politiche di guerra.
Ripudiamo la guerra, non vogliamo basi militari straniere né armi nucleari sul territorio italiano, vogliamo un’Italia neutrale e ponte di pace verso ogni area del mondo.

AWMR Italia - Associazione Donne della Regione Mediterranea


08/04/17

NO WAR ON SYRIA

Dichiarazione dell'Ufficio arabo della FDIM/ WIDF sui bombardamenti Usa sulla Siria

"GLI USA NON SONO I GENDARMI DEL MONDO"


Beirut, 7 aprile 2017
L'Ufficio regionale arabo della FDIM / WIDF - Federazione Democratica Internazionale delle Donne, sconvolto dal terribile uso di armi con sostanze tossiche nella guerra che si sta combattendo nella sorella Siria, condanna con forza l'intervento militare degli Stati Uniti e il bombardamento aereo effettuato contro il territorio siriano. Respinge anche la politica della cosiddetta "comunità internazionale" che finge di ignorare il ruolo di polizia internazionale attribuitosi dagli Stati Uniti che, sulla base di giudizi non provati, pretendono di  "educare e punire" gli altri paesi del mondo e i loro popoli, trasgredendone e violandone la sovranità.

L'Ufficio arabo regionale della FDIM / WIDF - Federazione Democratica Internazionale delle Donne esorta il mondo democratico che ha a cuore la difesa della dignità e dell'integrità delle persone, a prendere una posizione netta di denuncia e di condanna contro questo intervento. Si rivolge anche alla sorelle della FDIM/WIDF organizzazione sempre in prima linea nel mondo contro l'ingiustizia e l'aggressione, affinché facciano pervenire questa denuncia a tutte le organizzazioni democratiche e di massa in tutto il mondo, così come alle commissioni competenti delle Nazioni Unite.

L'ufficio regionale arabo della FDIM / WIDF - Federazione Democratica Internazionale delle Donne chiede a tutti i paesi che subiscono aggressioni e ingerenze straniere nei loro affari interni, in particolare da parte degli Stati Uniti, di agire a loro volta ed esigere la fine di tale prepotenza, aggressione ed egemonismo


Linda Matar, coordinatrice dell'Ufficio FDIM/ WIDF per i Paesi Arabi.

Aida Nasrallah, presidente della Lega per i diritti delle donne libanesi

#FDIM   @awmr.italia    http://www.fdim.org.sv/