03/08/18

Hiroshima-Nagasaki 2018/Women's Forum

La denuclearizzazione e la pace sono possibili in Asia orientale

Intervento di Masako Shibata, presidente del FUDANREN (Japan Federation of Women's Organizations) e dirigente della WIDF (Women's International Democratic Federation), al World Conference Rally contro le bombe A&H (4-6 agosto 2018) e al Women’s Forum (5 Agosto 2018), ad Hiroshima. 

La WIDF è stata fondata nel 1945 per obiettivi comuni: i diritti delle donne, la felicità dei bambini e la pace permanente. Le sue organizzazioni affiliate lottano contro il terrorismo e la guerra e per la causa dei diritti delle donne in cinque regioni del mondo: Medio Oriente, Americhe, Europa, Africa e Asia. La presidente è Lorena Peña di El Salvador.
FUDANREN è stata fondata nel 1953 contro il riarmo del Giappone, per chiedere l'immediata cessazione della guerra di Corea e da allora è impegnata in attività unitarie di donne per la pace.
In questi anni FUDANREN ha invitato le affiliate di WIDF a raccogliere le firme sotto l’Appello internazionale degli Hibakusha e ad esortare i loro governi a firmare e ratificare il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. Abbiamo raccolto le firme fra le delegate al 16° congress della WIDF in Colombia nel 2016, le amiche della Federazione delle donne cubane, del Movimento democratico delle donne portoghesi e così via.
FUDANREN ha inoltre sollecitato coerentemente una risoluzione pacifica, attraverso il dialogo, della controversia che divide la Corea e mette in pericolo l'Asia orientale. Abbiamo salutato di cuore il summit fra Stati Uniti e Corea del Nord, lo scorso giugno, come primo passo verso la denuclearizzazione e un regime di pace nella penisola coreana. Speriamo che questo processo porti grandi cambiamenti positivi nella regione. Per questo sono necessari sia gli sforzi di collaborazione dei paesi direttamente interessati, sia della comunità internazionale in generale. Inoltre è essenziale rafforzare nell'opinione pubblica e nei movimenti il sostegno a questo processo.
Il Giappone, in quanto fornitore di supporto logistico alle cosiddette “Forze ONU” nella Guerra di Corea e unica nazione bombardata nella guerra, dovrebbe svolgere un ruolo sostenendo e promuovendo il processo di pace che è stato avviato. Dovrebbe lavorare per una risoluzione complessiva delle questioni bilaterali con la Corea del Nord, come per la risoluzione di questioni storiche, qual è la vicenda delle donne ridotte in schiavitù sessuale, e per la normalizzazione dei rapporti diplomatici.

La WIDF nel 1951, durante la Guerra di Corea, mandò una sua delegazione in Corea per condurre un'indagine sui crimini di guerra commessi contro la popolazione civile, comprese donne e bambini,  dalle forze statunitensi sotto il nome di "Forze ONU". La WIDF tradusse immediatamente in 24 lingue il resoconto della sua indagine e sollecitò la società internazionale a far cessare la guerra.
Lo scorso aprile una delegazione della WIDF ha effettuato una visita di solidarietà a Pyongyang al termine della quale ha rilasciato una dichiarazione in cui chiede alle donne del mondo di compiere sforzi per il ritiro di tutte le basi straniere, l'eliminazione delle armi nucleari e la riunificazione indipendente e pacifica del Sud e del Nord della Corea   
FUDANREN ribadisce che un'ampia solidarietà internazionale, che comprenda le organizzazioni non governative come la WIDF, può raggiungere la denuclearizzazione e la pace permanente nella penisola coreana. Vi promettiamo che, insieme alla WIDF, faremo di tutto per contrastare il tentativo del governo di Shinzo Abe di rivedere l'articolo 9 della Costituzione del Giappone e continueremo a lottare per la realizzazione della denuclearizzazione e della pace nell'Asia orientale e nel mondo intero.


For the denuclearization and peace of the East Asia and the whole world

  
Speech by Masako Shibata, member of the WIDF Direction Committee and president of Japan Federation of Women’s Organizations (FUDANREN) at the Women's Forum during the World Conference against A&H bombs (Hiroshima- Nagasaki, 3-9 of August).

WIDF was founded in 1945 for common goals; the rights of women, happiness of children and permanent peace. Its affiliate organizations are struggling against terrorism and war and for the cause of women’s rights in 5 regions; Middle East, Americas, Europa, Africa and Asia. The President is Lorena Pena from El Salvador.
FUDANREN was founded in 1953 against rearmament of Japan demanding immediate cease of the Korean War and has been engaged in women’s joint activities for peace since then.

These years FUDANREN has called on the WIDF affiliates to collect the International Hibakusha Appeal Signatures and to urge their governments to sign and ratify the Treaty on the Prohibition of Nuclear Weapons. We collected signatures at the WIDF 16th Congress in Colombia in 2016 and from the friends from Federation of Cuban women, Portugal Democratic Movement of Women and so on.

FUDANREN has also consistently called for a peaceful resolution of North Korea issues threatening East Asia through dialogue. We heartily welcome the U.S. and North Korea summit meeting last June as the first step toward denuclearization and a peace regime of the Korean Peninsula. We hope that this process will bring about big changes to the regional situation. For this, collaborative efforts by the countries directly concerned and the international community at large are both needed. In addition, it is essential to strengthen public opinion and movements supporting this process.
Japan, as a provider of logistic backup to "UN Forces" at the Korean War and the only war bombed nation, should play a role by supporting and promoting the peace process that has begun. It has to work for a comprehensive resolution of bilateral issues with North Korea such as the settlement of historical issues including sexual slavery and for normalization of diplomatic ties.

WIDF has a history that in 1951 during the Korean War it sent a delegation to Korea to conduct an investigation on the war crimes against the civilian including women and children committed by the US forces in the name of "UN Forces". It translated the investigation report immediately into 24 languages and called on the international society for the cease of the war. 
Last April, a WIDF delegation paid a solidarity visit in Pyongyang and issued a declaration calling on the women of the world to make efforts for the withdrawal of all the foreign bases, elimination of nuclear weapons and the independent and peaceful reunification of South and North of Korea
   
FUDANREN reconfirms that broad international solidarity including NGOs such as WIDF can achieve the denuclearization and permanent peace of the Korean Peninsula. We promise you that , together with WIDF, we will stand against Abe’s attempt to revise Article 9 of the Constitution and will continue fighting for realizing denuclearization and peace of the East Asia and the whole world.


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