25/02/14

UCRAINA UNITA E SOVRANA

FDIM e AWMR Italia-Donne della regione mediterranea

Fermare l’escalation della violenza
salvaguardare l’unità e la sovranità dell’Ucraina

L'escalation della violenta rivolta in Ucraina, con il rischio di un nuovo bagno di sangue nel cuore dell’Europa, simile a quello che travolse la Jugoslavia, non possono lasciarci indifferenti né mute. La drammatica complessità della situazione, che i mass media pregiudizialmente schierati con la cosiddetta opposizione nazionalista non ci aiutano certo a decifrare,  non giustifica il silenzio: poiché tacere, in queste ore, significa farsi corresponsabili di quanto sta accadendo.
L’obiettivo degli oppositori “nazionalisti” che hanno messo a ferro e fuoco Kiev e altre città ucraine,  fin dal primo momento è stato, con tutta evidenza, l’abbattimento del governo ucraino “oligarchico” e la presa violenta del potere. In testa agli oppositori in rivolta si sono distinte formazioni   estremiste neo fasciste e neonaziste che hanno sparato sulla folla, compiuto esecuzioni sommarie di poliziotti, dato l'assalto alle sedi dei partiti e dei sindacati e agli uffici amministrativi.

L'Unione Europea e gli Stati Uniti non sono stati a guardare: hanno anzi soffiato sul fuoco della rivolta, contribuendo a rendere  reale e concreto lo spettro di un ritorno del fascismo e del nazismo nel cuore dell'Europa. I gruppi  armati che abbiamo visto agire alla testa della rivolta dispongono di notevoli quantità di armi, con tutta probabilità fornite dall’estero, di campi di addestramento e sui loro siti si dichiarano senza alcuna remora nostalgici dei loro antecedenti ucraini collaboratori delle SS, che durante la seconda guerra mondiale si distinsero per il loro zelo nel partecipare ai massacri di centinaia di migliaia di ebrei, comunisti e inermi cittadini.
Da questa opposizione  “nazionalista” e dalle ingerenze straniere, senza peraltro tacere la colpevole responsabilità dell’oligarchia al potere, l'Ucraina è stata trasformata in un campo di battaglia, a vantaggio degli interessi geo-politici di Stati Uniti, NATO e UE, che verosimilmente stanno puntando alla sua frammentazione in diversi stati da subordinare a vari protettorati.

Di fronte a questo disegno criminoso, esprimiamo la nostra solidarietà alle organizzazioni di donne e alle le forze democratiche che in Ucraina si battono coerentemente per una riforma costituzionale in senso parlamentare e democratico, per la salvaguardia dell’unità del paese e della sua sovranità.

20 febbraio 2014




15/02/14

VENEZUELA BOLIVARIANO

Ufficio Regionale della FDIM per l’America e i Caraibi

L’Avana, 14 febbraio 2014

DICHIARAZIONE DI SOLIDARIETA’ COL VENEZUELA BOLIVARIANO

L'Ufficio Regionale della Federazione Internazionale Democratica delle Donne (FDIM/WIDF) per l'America e i Carabi, a nome  delle associazioni affiliate della regione ,
esprime profonda preoccupazione per i violenti incidenti che si sono verificati nella fraterna Repubblica Bolivariana del Venezuela , che hanno causato morti , decine di feriti , compresi gli attacchi alle istituzioni pubbliche , le azioni vandaliche distruttive contro beni e immobili, organizzate da gruppi fascisti che pretendono di esprimere con questi sistemi violenti la loro opposizione al governo .
dichiara il rifiuto più totale ad ogni pretesa di ripetere fatti come questi che sembrano essere copie fedeli di quelli che, nell'aprile 2002, con il sostegno di altri governi complici e di media asserviti all’oligarchia e alle multinazionali, tentarono il  colpo di stato che il popolo venezuelano sconfisse in poche ore con la mobilitazione popolare che riportò al potere vincitore il presidente Hugo Chavez .
ribadisce il sostegno incondizionato al presidente democraticamente eletto Nicolas Maduro e ai dirigenti costituzionali della Rivoluzione Bolivariana , che hanno dimostrato impegno e determinazione a preservare la pace nel Paese e integrare tutti i settori nella costruzione di una nuova e più giusta società.

Esprime inoltre la propria ferma , calorosa e determinata solidarietà alle organizzazioni venezuelane affiliate alla FDIM ( Partecipazione Attiva e Sociale, Movimento di donne Clara Zetkin, Movimento di donne Manuelita Sáenz , Lega di Donne di Vargas, Forza di Donne Bolivariana) , così come estende questo impegno solidale a tutte le donne venezuelane, organizzate o no, che hanno dimostrato la loro lealtà , impegno e lavoro quotidiano per garantire la continuità e il successo della Rivoluzione Bolivariana e la difesa del lascito del presidente Chavez , che tanto ha fatto per il benessere delle donne di quel paese fratello.
Invita tutte le affiliate nelle Americhe e nei Caraibi a manifestare pubblicamente le loro relazioni di fratellanza e solidarietà con il popolo venezuelano e soprattutto con le donne , è il momento di informare con obiettività , chiarire ed esprimere sostegno a tutti gli sforzi per difendere le conquiste  fatte dal Venezuela sotto la direzione dell’amato comandante-presidente Hugo Chavez e continuati dal suo legittimo e impegnato successore Nicolas Maduro.