L'AWMR Italia nel gruppo d'iniziativa internazionale che ha consegnato la Dichirazione di Pace alle europarlamentari di GUE/NGL e al capo dei servizi diplomatici della NATO
Bruxelles, Parlamento europeo, 6 luglio 2023. Foto di gruppo dopo la consegna. |
L'Awmr Italia –Donne della Regione Mediterranea era rappresentata da Ada Donno nel gruppo
d'iniziativa internazionale "Donne globali per la pace unite contro la
NATO" che il 6 luglio 2023 ha incontrato a Bruxelles le
europarlamentari di GUE/NGL, alle quali è stata consegnata la Dichiarazione per la pace . Su questo documento, adottato dal gruppo promotore e proposto a quanti e quante, singoli e organizzazioni, vorranno sottoscriverlo, si baserà la campagna internazionale che, a
partire dalle giornate di attività realizzate nella capitale belga, si svilupperà fino all'appuntamento del luglio 2024 a Washington DC, dove il patto Atlantico fu firmato 75 anni fa.
A Bruxelles la delegazione delle “Global Women”, composta da rappresentanti di
organizzazioni pacifiste e femministe di una ventina di paesi, ha
incontrato le eurodeputate Clare Daly
(Irlanda) e Özlem Demirel (Germania)
con le quali ha stabilito un dialogo fortemente motivante e coinvolgente, moderato
da Skevi Koukouma, del movimento di donne POGO (Cipro) e vicepresidente europea della Federazione
Democratica Internazionale delle Donne (WIDF), e Ulla Klötzer di Women for Peace della Finlandia.
Nel suo intervento, davvero molto stimolante, l’eurodeputata Clare Daly ha affermato che la guerra e il militarismo sono un anatema per
il femminismo e l’uguaglianza, ha sottolineato che l'uguaglianza, la giustizia
e la pace sono i principi su cui si fonda la lotta delle donne per la libertà e
che al suo interno non c'è spazio per il militarismo, né per l'uso della
violenza per raggiungere obiettivi geopolitici. Ha anche affermato che l'unico
scopo della NATO è il dominio, non la giustizia o la difesa dei diritti umani , e che le donne devono resistere alle politiche della
NATO, chiederne lo smantellamento, ristabilire i principi di uguaglianza e pace.
Nel suo intervento l'eurodeputata turco- tedesca Özlem
Demirel ha fatto riferimento alla necessità di smilitarizzare le relazioni internazionali e instaurare la pace usando mezzi pacifici. Ha
sottolineato inoltre che i fondi stanziati per l'acquisto di armi e
attrezzature militari vengono sottratti dai fondi che andrebbero destinati al rafforzamento
dello stato sociale a livello mondiale.
A loro volta hanno poi preso la parola quasi tutte le partecipanti, ciascuna
sottolineando i problemi che si trovano ad affrontare nei propri Paesi
connessi con le attività della NATO. Tutte hanno sottolineato la necessità
della pace nel mondo, della smilitarizzazione, dello stato sociale e della
promozione dei diritti umani delle donne.
Il gruppo delle Global Women dialoga con GUE-The Left |
Intervenendo a nome dell’AWMR Italia, Ada Donno, presente insieme alle altre italiane Maria Carla Baroni di ADoC-PCI, Alessandra Mecozzi della Casa internazionale delle donne, Cristina Ronchieri dell'Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e Patrizia Sterpetti di WILPF Italia, ha ringraziato le due eurodeputate di GUE-The Left per il loro contributo di riflessione, che è stato da tutte pienamente condiviso, aggiungendo da parte sua quanto segue:
Il signor Nicola De Santis e Ann Wright
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