13/01/24

PALESTINA / Appello della rete RIAOMPI alle donne del mondo per fermare il genocidio

La Rete Internazionale Antimperialista di Articolazione delle Organizzazioni Femminili, dei Movimenti Sociali e delle Donne dei Partiti Politici di Sinistra (RIAOMPI) chiede alle organizzazioni femminili e alle donne del mondo di agire per fermare il genocidio che sta subendo il popolo palestinese a Gaza e di portare a giudizio Israele per i crimini di guerra commessi contro il popolo palestinese. L'Awmr Italia - Donne della Regione Mediterranea ha aderito. Comunicare le eventuali adesioni a: riaompi.europ@gmail.com .  


È urgente un cessate il fuoco permanente per fermare lo sterminio sistematico di donne, bambini e ragazze indifesi, compiuto dal governo sionista di Israele in Palestina con la complicità dell’imperialismo degli Stati Uniti e dei suoi satelliti europei.

Questo sterminio ha il volto delle donne e dei bambini. Al 4 gennaio 2024, sono stati assassinati 9.730 bambini e bambine e 6.830 donne. Delle 7mila persone scomparse, il 70% sono donne, bambine e bambini.

Dopo aver bombardato ambulanze, centri dell'Agenzia delle Nazioni Unite UNRWA, scuole, panifici, luoghi di culto, serbatoi d'acqua e centraline elettriche, e dopo aver isolato Gaza dal mondo esterno tagliando Internet e i mezzi di comunicazione, mettendo fuori uso 30 ospedali e 53 centri sanitari, attaccando 150 istituti sanitari, oggi Israele bombarda ogni risorsa vitale a Gaza.

Centinaia di migliaia di famiglie palestinesi hanno visto le loro case distrutte da bombe e carri armati. E anche i rifugi precari sono stati bombardati, in tutta la Palestina non esiste un’area sicura in cui rifugiarsi.

La carestia che soffrono oltre 2 milioni di palestinesi nel rigido inverno, sotto il freddo e la pioggia, è stata criminalmente calcolata da Israele, impedendo la produzione alimentare e il normale sviluppo della vita a Gaza e l'ingresso di aiuti umanitari con la distruzione delle strade e ferrovie.

Vogliono far morire di fame centinaia di migliaia di bambini e donne che allattano. Le malattie si sono moltiplicate nei bambini, nelle donne e negli anziani a causa delle condizioni di vita disumane.

In Palestina 50mila donne sono incinte, 5mila donne dovranno partorire entro gennaio, a quali condizioni potranno farlo?

Hanno dovuto eseguire tagli cesarei senza anestesia, curare ferite con aceto domestico ed eseguire operazioni con la luce dei cellulari. I bambini nascono prematuri e sottopeso, le partorienti contraggono infezioni per complicazioni del parto assistite dai propri parenti senza poter raggiungere un ospedale a causa dell'assedio dell'esercito israeliano o per mancanza di carburante per le ambulanze, anch'esse sotto attacco. Molti sono morti di conseguenza. Che aspettativa di vita possono avere i bambini?

L’occupante sionista ha distrutto i registri nazionali dei dati, un altro calcolo terrificante insieme allo sterminio di intere famiglie, perché di loro non rimanga traccia.

Giornaliste, poetesse, scrittrici, artiste, mediche, atlete, lavoratrici e casalinghe di quattro generazioni sono state assassinate insieme alle loro figlie e ai loro figli. Migliaia di esse giacciono sotto le macerie.

Donne incinte che cercavano i corpi dei loro mariti sono state uccise davanti all'ospedale di ostetricia e ginecologia Al-Awda, il cui direttore è stato sequestrato dall'esercito israeliano per essersi rifiutato di abbandonare i pazienti.

Dal 7 ottobre, l’esercito israeliano e il servizio carcerario israeliano hanno perseguito una politica di terrorismo e repressione senza precedenti contro i detenuti palestinesi. Le persone detenute sono più di 7mila. Durante la detenzione e gli interrogatori sono sottoposte a violenze, torture e umiliazioni, che in alcuni casi hanno portato alla morte.

Noi di RIAOMPI, piattaforma unitaria di donne per l’unità delle classi lavoratrici, dei popoli indigeni, degli afro-discendenti, i giovani e quanti altri lottano per la pace, l’autodeterminazione dei popoli, la solidarietà internazionale, contro l’imperialismo e il neoliberismo, esigiamo la libertà della parlamentare palestinese Khalida Jarrar, attivista femminista di sinistra e difensora dei diritti umani. Esigiamo la libertà di tutti i prigionieri politici, dei bambini e degli adolescenti e di tutte le donne di Gaza e di tutta la Palestina occupata.

Esigiamo la fine del massacro e dello sterminio, la fine dell’occupazione, un cessate il fuoco permanente.

In considerazione di ciò, invitiamo tutte le organizzazioni femministe e femminili del mondo ad unirsi alle nostre richieste e a firmare la lettera di sostegno all’azione intentata dalla Repubblica del Sud Africa dinanzi alla Corte Internazionale di Giustizia contro Israele per genocidio, in base alla Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio, il cui processo è iniziato all’Aia l’11 gennaio 2024.

Donne da tutto il mondo, sosteniamo le donne della Palestina! Diciamo forte e chiaro:

CESSATE IL FUOCO PERMANENTE ORA! NO ALL'OCCUPAZIONE SIONISTA! NO AL GENOCIDIO IN PALESTINA!

Prime firmatarie:                                                                                                  

Movimiento Democrático de Mujeres -España

UNMMAC- México

Asociación de Mujeres MELA MARTINEZ. Ecuador

Plataforma de Mujeres CAMINANDO A LA IGUALDAD. Ecuador

Association de los Beninences Formandos en Cuba ABeFoC

Participación Activa y Social   PAS - Venezuela

Intersindical Canaria

Awmr Italia - Donne della Regione Mediterranea

Movimiento de mujeres Clara Zetkin -Venezuela

Todas Somos Micaela-Perú

Unión Nacional de Mujeres Saharauis (UNMS)

Libertadoras – RedH

Rifondazione Comunista /Izquierda Europea -Italia

Partido Comunista de España

Mujeres al Sur (Podcast) Cuba-Argentina

Comité Internacional Paz, Justicia y Dignidad a los Pueblos

Asociación de Mujeres 50% Alzadas-Canarias

Oficina Regional de la FDIM de América y Caribe

Red de Intelectuales y Artistas en Defensa de la Humanidad-Capitulo Ecuador

Red de Mujeres Transformando la Economía/Ecuador

Fundación de Estudios, Acción y Participación Social- FEDAEPS

ALBA Movimientos/Ecuador

Resistencia Feminista- Uruguay

Frente de Género Violeta Setelich-MPP/FA-Uruguay

Unión Popular de Mujeres Peruanas

Resumen Latinoamericano/Argentina-Cuba-Estados Unidos

Centro de capacitación Juanita Moro- Argentina

Frente de Liberación Agustin Tosco- Argentina

Asociación victima del terrorismo de estado y de familiares de detenidos y desaparecidos de Calilegua- Argentina

RATT Argentina

Federación de Mujeres Cubanas

Organización de las Mujeres Católicas (OFC) del Archidiócesis de Cotonou.

Mujeres en Lucha-Women in Struggle / Usa

 Seguono altre firme.

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