In Nepal dal 15 al 19 febbraio 2024 si è svolto il 16° Forum Sociale Mondiale. AWMR Italia ha partecipato al panel "Femminismo, movimenti delle donne e diversità" svoltosi il 18 febbraio.
18mila partecipanti provenienti da oltre1.100
organizzazioni si sono registrati per prendere parte a circa 400 attività. Gli
organizzatori stimano che abbiano partecipato persone provenienti da 98 paesi e
che durante le giornate dei lavori in agenda siano transitate per il Forum
50mila persone.
Alla marcia del
giorno di apertura a Kathmandu hanno partecipato da 12mila a 15mila
persone. I partecipanti provenivano principalmente dal Nepal e dai paesi vicini
dell'Asia meridionale, principalmente dall'India ma anche dal Bangladesh, Pakistan,
Sri Lanka e Bhutan. Non molto alta la partecipazione dal resto dell'Asia,
Africa, America Latina e Nord, Europa e Oceania. Necessariamente, oltre alle
attività in presenza, molte si sono svolte in forma ibrida, cioè con
partecipazioni da remoto attraverso i collegamenti internet.
Tutte le informazioni sul programma erano disponibili
su un apposito sito Web e su un'app che hanno funzionato bene. Le attività
principali si sono svolte nel quartiere Bhrikuti
Mandap a Kathmandu. Tende con spazi per un gran numero di appuntamenti aggiuntivi
erano allestite in 6 campus universitari vicini. 750 guide volontarie hanno
assistito i partecipanti. Un gran numero di interpreti online in tutto il mondo
hanno aiutato anche durante molte riunioni ibride. È stata fornita anche
l'interpretazione in loco per molte lingue locali. Tutta la preparazione
internazionale è stata svolta da volontari in spagnolo, portoghese, francese e
inglese utilizzando riunioni Zoom e gruppi Whatsapp.
Il budget totale è ammontato a poco meno di 2 milioni
di euro. Non c’è stata possibilità di creare un fondo di solidarietà per
facilitare i viaggi dei gruppi a basso reddito. Tuttavia, la partecipazione di
numerose persone indigene del Nepal e di altri gruppi sociali svantaggiati come
gli intoccabili è stata ampia grazie a progetti di organizzazioni non
governative (ONG).
I sindacati e le organizzazioni degli agricoltori hanno
inviato delegazioni altrettanto ampie. Un’altra presenza importante è stata
quella del Consiglio Mondiale delle Chiese, con molti cristiani indiani che si
sono uniti ai musulmani e alle forze laiche per sottolineare l’importanza della
tolleranza. Molto significativa la partecipazione
di gruppi e associazioni femministe e ambientaliste. Tra le organizzazioni
internazionali presenti figurano Actionaid, l'Alleanza internazionale degli
abitanti, il Comitato per l’Abolizione dei Debiti Illegittimi (CADTM), che
lavora per la cancellazione del debito e contro le politiche di austerità, Via
Campesina, ATTAC e Friends of the Earth di diversi paesi, l'International Peace
Bureau e Focus on the Global South. Con una presenza meno numerosa rispetto a
precedenti edizioni, ma comunque con una gamma rappresentativa.
L'appello per una giornata
globale di azione in solidarietà con la Palestina il 15 maggio è stato
fortemente sostenuto da tutte le componenti del Consiglio Internazionale del
FSM.
All’evento è intervenuto anche il segretario generale
dell’ONU, António Guterres. Ha
sottolineato l'importanza di trovare soluzioni per il cambiamento climatico e
di promuovere la solidarietà: «Grazie per esservi riuniti in uno spirito di
solidarietà e cooperazione. Unirsi per il bene comune è fondamentale quando
infuriano i conflitti e crescono le divisioni geopolitiche. Abbiamo bisogno di
solidarietà globale per salvare gli obiettivi di sviluppo sostenibile e di
riformare un sistema finanziario globale obsoleto, disfunzionale e ingiusto».
(Tord Björk, WBW)
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