08/12/13

EUROPA


EWL: la prostituzione è una violazione della dignità della persona

Bruxelles, 5 dicembre 2013
La Francia spiana la strada verso un’Europa progressivamente libera dalla prostituzione, dice la Lobby Europea delle Donne (EWL) accogliendo con favore il voto del Parlamento francese, che il 4 dicembre ha adottato una proposta di legge che mira ad abolire il sistema della prostituzione. Dopo due anni di dibattito, i parlamentari francesi hanno deciso di sostenere una nuova legislazione volta a sostenere le persone che escono dalla prostituzione e a considerare la stessa come un ostacolo alla parità di genere e una violazione dei diritti umani e della dignità della persona. La legge si rivolge a tutti gli attori coinvolti nel sistema di prostituzione, in maniera globale. Le persone che si prostituiscono non saranno più criminalizzate e ad esse, al contrario, saranno offerte alternative per uscire dal sistema di prostituzione. La domanda di prostituzione viene riconosciuta come il principale driver allo sfruttamento, e l'acquisto di sesso sarà quindi criminalizzato. La lotta contro tutte le forme di prostituzione e di tratta degli esseri umani viene rafforzato, evidenziando i collegamenti tra la prostituzione e il traffico di esseri umani. Infine, saranno attuate strategie di prevenzione ed educazione per sensibilizzare sulla realtà della prostituzione come una forma di violenza.
 
"La Francia ora si aggiunge  alla Svezia, Norvegia e all'Islanda, le cui fruttuose e progressive politiche sulla prostituzione si basano sui principi fondamentali di uguaglianza tra uomini e donne, sulla dignità umana, la solidarietà e la giustizia. Ci congratuliamo con i parlamentari francesi per la loro coraggiosa posizione contro il sistema della prostituzione che sfrutta i più deboli, perpetua la dominazione maschile e rinfocola la tratta delle donne", afferma Viviane Teitelbaum, Presidente della Lobby europea delle donne.
Insieme con le 200 ONG di tutta Europa, che hanno firmato l’appello di Bruxelles "Insieme per un'Europa libera dalla prostituzione", la EWL vede l’evoluzione francese sulla prostituzione come segno che le mentalità si stanno evolvendo verso la condivisione dei valori di uguaglianza e dignità.
Dibattiti sono in corso in altri paesi europei, e molti stanno valutando il modello nordico, come il modo migliore per attuare la parità fra i sessi, ridurre la violenza contro le donne, e affrontare il traffico: il Parlamento irlandese ha pubblicato un rapporto che raccomanda la criminalizzazione dell'acquisto di sesso; l’Ombudsman cipriota è rivolto a rilevare i collegamenti tra la prostituzione e la tratta di esseri umani e il ruolo della domanda di prostituzione; il Ministero della Giustizia finlandese sostiene la messa al bando totale dell’acquisto di sesso, tenuto conto dell’insuccesso della legislazione rivolta a  combattere la tratta  criminalizzando solo i compratori di sesso proveniente da  traffico e sfruttamento delle donne.
"La Francia sta inviando il messaggio chiaro che le società del 21° secolo devono essere liberate dai sistemi di prostituzione. Si tratta di un momento unico per tutte le donne ancora nella prostituzione e per tutti i sopravvissuti che hanno sostenuto la nostra iniziativa, e vogliamo rendere omaggio al loro coraggio e forza", dice Pierrette Pape, coordinatrice della campagna "EWL insieme per un'Europa libera dalla prostituzione".
La EWL si congratula inoltre con la coalizione  francese  delle organizzazioni femminili, Abolition 2012, che ha svolto un ruolo chiave nel promuovere la presa di coscienza sulla realtà della prostituzione a tutti i livelli. Il passo successivo sarà in Francia il dibattito al Senato, e la EWL, insieme con i 200 firmatari dell’appello "Bruxelles", invita tutti i senatori a confermare la posizione abolizionista assunta ieri dalla Francia.
Fatti e cifre sulla prostituzione:
La prostituzione è una forma di violenza contro le donne:
  • • Tra 80 e 95% delle persone nella prostituzione hanno subito qualche forma di violenza prima di entrare nel sistema di prostituzione (stupro, incesto, pedofilia), 62% delle donne in rapporto di prostituzione, infatti, è stata violentata.
  • • 68% delle donne nella prostituzione manifestano disturbi da stress post-traumatic allo stesso modo delle vittime di tortura.
  • • Secondo l'Interpol, un pappone guadagna 110 000 euro all'anno per ogni persona prostituita.
  • Il  Nevada, dove procurarsi sesso a pagamento non è reato, vede i tassi più elevati di stupro rispetto a tutti gli stati USA.
  • • Il 10% delle ragazze e il 37% dei ragazzi intervistati in Danimarca, dichiara che è normale ricevere denaro o regali in cambio di una sniffata.
La prostituzione e la tratta di esseri umani:
  • • A livello mondiale le donne rappresentano l’85% delle vittime della tratta a scopo di sfruttamento sessuale (prostituzione).
  • • A livello mondiale, il 79% del traffico di esseri umani  avviene a scopo di sfruttamento sessuale (prostituzione).
  • • In Europa, il 62% del traffico di esseri umani avviene a scopo di sfruttamento sessuale (prostituzione). Le donne costituiscono l' 80% delle vittime della tratta di esseri umani.
  • • Secondo le NAZIONI UNITE, la tratta di esseri umani è la seconda più grande fonte di profitti illeciti per i criminali dopo il traffico di droga.
La prostituzione in Svezia e nei Paesi Bassi:
  • • Secondo lo studio "Daalder" del Ministero della Giustizia olandese, non vi è stato un significativo miglioramento della situazione delle persone nella  prostituzione e l'uso di sedativi è aumentato.
  • • Secondo lo stesso studio, nei Paesi Bassi, opzioni per lasciare l'industria era in forte domanda, mentre solo il 6% dei comuni offre assistenza.
  • • Uno studio della Forza di polizia nazionale olandese sul settore della prostituzione legalizzata ha rilevato che tra il 50-90% delle donne con licenza di prostituzione "non lavora volontariamente".
  • • In Svezia, il numero di persone sfruttate nella prostituzione di strada si è dimezzato rispetto al 1999, mentre è triplicato in Danimarca e Norvegia, per lo stesso periodo.
  • • Dopo dieci anni di applicazione della legislazione svedese, il 70% della popolazione esprime pieno sostegno alla legge.
  • • Nel 1996, il 13,6 % degli uomini svedesi hanno dichiarato di aver comprato qualcuno a scopo di prostituzione. Nel 2008, la cifra era scesa al 7,8 %.
Per altre informazioni, interviste, visione di materiali, contattare Elvira Buijink, Communications and Media Officer, European Women’s Lobby; Tel: +32 2210 04 40; buijink@womenlobby.org, e vedere www.womenlobby.org.

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