12/04/16

Caracas chiama Salento risponde


 Sin mujeres no hay revolución

E' sul tema del femminismo rivoluzionario in America Latina il terzo Tavolo tematico del Quarto Incontro di Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana della Rete Caracas ChiAma  che si tiene a LECCE il 15, 16, 17 Aprile 2016.
La questione di genere pone necessariamente delle domande sulla trasformazione dei processi storico-sociali. In che relazione si pongono i movimenti femministi e LGBTQ nei processi di cambiamento sociale? In che modo le rivoluzioni sociali hanno liberato le donne dalla condizione di subalternità all'uomo e quale ruolo hanno conquistato all'interno delle relazioni sociali?
Qual è la portata liberatoria dei movimenti di genere sull'intera società? Come conquistare i diritti civili effettivi, in società strutturate su processi sociali che riproducono gli stessi ruoli di subalternità tipiche del patriarcato e del capitalismo?  Come si interseca la questione di genere con la domanda di trasformazione radicale della società? 



In Italia, i diritti conquistati dalle donne, dalla lotta partigiana ai movimenti femministi, rivoluzionari e di operaie degli anni '70, vengono svuotati e arretrano di pari passo con i diritti sociali, mentre movimenti lgbtq stentano a veder riconosciuti i più basilari diritti civili.
Al contrario, in America Latina, le trasformazioni sociali in cui le donne si sono rese protagoniste, hanno apportato radicali cambiamenti all'interno di società profondamente machiste, in cui adesso si sperimentano nuove forme di democrazie dal basso e potere popolare. Cambiamenti in cui le donne hanno avuto un ruolo tanto necessario quanto decisivo e che hanno determinato la costruzione di una società più equa, in cui le differenze di genere non sono una condanna alla marginalità, ma una ricchezza, che consente la fuoriuscita da una condizione di subalternità. In questa prospettiva, i diritti civili cominciano ad avanzare, di pari passo ai diritti sociali.

Nessun commento:

Posta un commento