DONNE PROTAGONISTE DEL PROCESSO DI PACE
Dichiarazione del Comitato colombiano organizzatore del XVI congresso della FDIM
Come parte della
costruzione di un processo di pace in Colombia, che permetta di superare le
cause politiche, economiche e sociali del conflitto in atto in Colombia da
decenni, è necessario consolidare uno scenario in cui le donne, come parte
essenziale delle trasformazioni sociali, siano anche coloro che guidano il percorso
di costruzione di un paese fondato su una vera giustizia sociale.
In questo percorso
s’inserisce il XVI Congresso della Federazione Internazionale Democratica delle
Donne (FDIM/WIDF) a Bogotà, 15-18 settembre 2016, in un momento cruciale della lotta per la pace
in Colombia e nel mondo, in cui le azioni delle superpotenze mondiali vanno
configurando un nuovo scenario globale che minaccia apertamente di convertirsi
in Terza guerra mondiale. Pertanto, esso costituisce un'opportunità per aggregare
le forze dei processi alternativi, democratici e di emancipazione contro ogni
traccia di guerra nei suoi molteplici sviluppi.
Noi donne siamo state
storicamente protagoniste delle lotte per la pace, guidate da valori e principi
che ci hanno unite, quali la solidarietà e il dialogo come via per la
risoluzione dei conflitti. La lotta delle donne e i loro processi organizzativi
ovunque nel mondo hanno garantito il diritto ad una vita dignitosa e, al netto
delle differenze che ci costituiscono, questo è il vero esempio della
possibilità di trasformare le condizioni che la guerra ha imposto. Abbiamo
scommesso su società basate su relazioni
di riconoscimento e non di subordinazione, democratiche e di equità nel suo
senso più profondo tra uomini e donne.
Allo stesso modo
l'America Latina è oggi un referente
mondiale, mentre attraversa nuovi
momenti in questa disputa per la direzione del senso della vita stessa, lungo un cammino in cui le donne sempre più fanno
sentire la loro voce, e nel vecchio mondo sorgono maggiori sfide da superare se
davvero si vuole un giorno essere società inclusive, eque, democratiche e
capaci di valorizzare la giustizia di genere nel mondo.
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