Khalida Jarrar nuovamente arrestata
In un blitz dell'esercito israeliano insieme ad altri 11 attivisti della resistenza palestinese
KHALIDA JARRAR, LEADER POLITICA PALESTINESE, è stata nuovamente arrestata all'alba del 2 luglio a Ramallah (Cisgiordania) dall'esercito israeliano che ha fatto irruzione nella sua casa. Khalida Jarrar, dirigente del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina e componente del Consiglio Legislativo Palestinese, era stata rilasciata appena un anno fa, dopo aver trascorso in prigione 14 mesi di detenzione amministrativa (modalità usata dalle autorità israeliane per detenere a tempo indeterminato i palestinesi arrestati senza specificare le accuse e passare in giudizio). Di recente Khalida ha partecipato attivamente alla campagna in sostegno dei prigionieri palestinesi in sciopero della fame. A Khalida Jarrar va la piena solidarietà della Awmr Italia - donne della regione mediterranea che denuncia con forza l'illegittima e arbitraria azione repressiva delle autorità israeliane.
Oltre alla deputata palestinese, altri undici dirigenti della resistenza palestinese sono stati arrestati dalle forze di sicurezza israeliane in diversi punti della Cisgiordania. Con questo arresto sale a tredici il numero dei membri del Consiglio legislativo palestinese internati nelle carceri israeliane.
Oltre a Jarrar sono tornati in carcere Ihab Masud, che era stato rilasciato appena cinque mesi fa dopo 16 anni di detenzione, e l'attivista Khitam al Saafin, presidente dell'Unione dei Comitati delle Donne Palestinesi, reclusa a più riprese in diversi luoghi di detenzione.
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