Donne oltre i fondamentalismi
Si tiene a Roma dal 20 al
22 ottobre 2017, nella Casa internazionale delle donne, via della
Lungara 19, il Convegno internazionale “Libertà delle donne nel XXI secolo.
Oltre i fondamentalismi”, organizzato
da Awmr Italia - donne della regione mediterranea; Cultura è Libertà una campagna per la
Palestina; Il Giardino dei ciliegi; Iniziativa Femminista Europea (IFE
Italia); Wilpf Italia e dalla Casa Internazionale delle Donne di Roma che lo ospita.
«Le ragioni di questa iniziativa - scrivono le organizzatrici - stanno nella nostra era. Viviamo
infatti in un'epoca segnata da regressioni culturali e politiche, da violenze
sulle persone e sulle popolazioni, da guerre e da migrazioni. Al discorso unico
sul “fondamentalismo”, opponiamo un confronto tra discorsi diversi sui
“fondamentalismi”. I fondamentalismi
hanno origini diverse, ma la caratteristica comune di essere “totalizzanti” ed
“escludenti”: religiosi o ideologici, a oriente e occidente, in campo economico
o tecnologico-scientifico, agiscono minando alla radice la libertà delle donne,
indicatore del livello generale di libertà e civilizzazione.
«E' come se la recente straordinaria avanzata delle donne nel mondo dovesse
essere ricacciata indietro, con molteplici forme di violenza. L'altra faccia della violenza è la estrema debolezza del pensiero e
della capacità di immaginare alternative fondate sull'inclusione e la
partecipazione. Riconoscere criticamente le differenze, per farle coesistere,
può essere un antidoto all'assolutismo fondamentalista.
«Diciamo “oltre tutti i fondamentalismi” perché non vogliamo limitarci alla
denuncia degli attacchi e della regressione né alla sola analisi teorica delle
diverse forme di fondamentalismi che percorrono il mondo. Ambizione
dell'incontro è l'approfondimento di linguaggi e modi diversi di vivere e/o
costruire la propria identità e la critica ad appartenenze imposte; il
confronto tra pratiche ed esperienze di resistenza, i segni del cambiamento che
portano con sé, la ricerca di alternative, anche in quei luoghi di conflitto
dove appare centrale il ruolo delle donne nei processi di costruzione della
convivenza e della pace.
«Noi, donne di diverse generazioni ed esperienze sociali e culturali,
pensiamo che la costruzione di alternative passi anche attraverso la relazione
con donne di altri paesi, con altre esperienze ed altre pratiche legate dal
filo dell'affermazione di sé e della autodeterminazione.»
Le organizzatrici, che in anni precedenti hanno stabilito legami e realizzato scambi attraversando confini geografici e allargando insieme ad altre i confini della riflessione, auspicano che l'occasione del Convegno serva a riprendere e rafforzare questi fili, perché siano in grado di produrre un'azione di trasformazione.
Le organizzatrici, che in anni precedenti hanno stabilito legami e realizzato scambi attraversando confini geografici e allargando insieme ad altre i confini della riflessione, auspicano che l'occasione del Convegno serva a riprendere e rafforzare questi fili, perché siano in grado di produrre un'azione di trasformazione.
Il Convegno è autofinanziato; si avvale del solo sostegno di
Tranform!Europe
Per iscriversi e partecipare: http://libertadonne21sec.altervista.org/iscrizioni/
Per scoprire tutto il programma:
👉 http://libertadonne21sec.altervista.org/category/programma/
Il sito www.libertadonne21sec.altervista.org raccoglie le informazioni e i materiali di discussione sui temi del Convegno.
Il sito www.libertadonne21sec.altervista.org raccoglie le informazioni e i materiali di discussione sui temi del Convegno.
English
The meeting "Women's Freedom in the 21st
Century, beyond all fundamentalisms" will be held in Rome , October 20-22, 2017, at the
International Women's House, Via della Lungara 19.
The meeting is also organized by Casa Internazionale delle Donne together with Awmr Italia - donne della regione mediterranea; Cultura è Libertà una campagna per la Palestina; Il Giardino dei ciliegi; Iniziativa Femminista Europea (IFE Italia); Wilpf Italia; con il contributo di Transform!Europe
"The reasons for this initiative are in our time. In fact, we live in a time marked by cultural and political regression, violence against people and populations, wars and migrations. At the unique discourse on "fundamentalism," we oppose a comparison between different speeches on "fundamentalisms". Fundamentalisms have different origins, but the common characteristic of being "totalizing" and "excluding" and undermining the freedom of women, which is a true indicator of the general level of freedom and civilization in society.
"The reasons for this initiative are in our time. In fact, we live in a time marked by cultural and political regression, violence against people and populations, wars and migrations. At the unique discourse on "fundamentalism," we oppose a comparison between different speeches on "fundamentalisms". Fundamentalisms have different origins, but the common characteristic of being "totalizing" and "excluding" and undermining the freedom of women, which is a true indicator of the general level of freedom and civilization in society.
"It's as if the recent irresistible
women’s advancing in the world had to be pushed back, through multiple forms of
violence. The other face of violence is the weakness of thinking and inability
to imagine alternatives based on inclusion and participation. Critically
acknowledging differences, to make them coexist, can be an antidote to
fundamentalist absolutism.
To be "beyond all fundamentalisms "
means not to limit ourselves to denouncing attacks and regression, nor to a
theoretical analysis of the various forms of fundamentalism around the world.
In our meeting we want to deep different languages and ways of living and
building our own identity; to examine our belongings; to compare practices and
experiences of resistance and recognize the signs of change they bring with
them; to seek alternatives, even in conflict zones where the role of women in building
coexistence and peace is central.
As women of different generations and different
social/cultural experiences, we think that building alternatives also goes
through relationships with women from other countries, experiences and
practices, linked by the thread of our self-determination.
Many of us in previous years have established
links and made exchanges crossing geographic boundaries and widening the
boundaries of reflection together with others. Today, we hope that the occasion
of this meeting will help us to resume and strengthen these wires so that they
can produce a transformation action.
Our meeting is self-financed and only received a
little support by Tranform! Europe .
To find out about the program, please see:
👉 http://libertadonne21sec.altervista.org/category/programma/
The www.libertadonne21sec.altervista.org
website collects information and discussion materials on the topics of the
meeting.
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