ROMA, PRESIDIO PER AHED TAMIMI
La Rete romana di solidarietà con il popolo palestinese e la Comunità palestinese di Roma convocano un presidio davanti al Parlamento, piazza Montecitorio sabato 13 gennaio alle ore 11, per chiedere la scarcerazione di Ahed Tamimi e di tutti i minori palestinesi rinchiusi nelle carceri israeliane perché accusati di resistenza all'occupazione militare dei Territori Palestinesi.
Nel comunicato di convocazione emesso dalla Rete si legge:
"Ahed
Tamimi, dopo aver schiaffeggiato due soldati israeliani armati fino ai denti
che si rifiutavano di lasciare il cortile della sua casa di famiglia nel
villaggio di Nabi Saleh, vicino a Ramallah, in Cisgiordania è stata incarcerata
con l’accusa di aggressione e istigazione alla rivolta, insieme alla cugina
Nour. Rischia una condanna di molti anni. Sua madre, Nariman, è detenuta per
aver filmato l’incidente. L’episodio
è avvenuto dopo che dei soldati non lontano da casa sua hanno
sparato in faccia a suo cugino quindicenne, ferendolo gravemente.
I
villaggi palestinesi come Nabi Saleh sono regolarmente invasi dai soldati. I
bambini vengono trascinati via dai loro letti nel bel mezzo della notte, come è
successo ad Ahed, e portati davanti a tribunali militari. Le associazioni che
si occupano di diritti umani hanno raccolto molte evidenze su come i bambini
siano regolarmente picchiati e torturati durante la detenzione.
Ogni
anno finiscono nelle carceri israeliane centinaia di bambini accusati di aver
lanciato pietre. Nel 99% dei casi sono dichiarati colpevoli ed incarcerati. E
molti sono quelli uccisi: negli ultimi 16 anni l’esercito israeliano ha ucciso
in media 11 bambini al mese.
L’impunità di Israele deve finire. L’Italia
e l’Europa come firmatari della “Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e
dell’adolescenza”, devono esigerne il rispetto.
Ahed Tamimi, la madre
Nariman, la cugina Nour e tutti i minori palestinesi rinchiusi nelle carceri
israeliane devono essere liberati!".
#FreeAhedTamimi
#STOPOCCUPATION
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