14/07/13

Violenza contro le donne

L’associazione libanese Egalité-Wardah Boutros per i diritti delle donne denuncia la morte di Rola Yacoub e chiede una legge contro la violenza sulle donne

Beirut, 11 luglio 2013

Rola Yacoub, 31 anni, madre di quattro figlii, il maggiore non più di dodici anni, è morta sotto le percosse del marito che l’ha torturata… fino alla morte
Rola Yacoub è l’ultima vittima di reati di violenza domestica, ma probabilmente non sarà l’ultima vittima dell’eterna oppressione… poiché le autorità libanesi, parlamento in testa, sono riluttanti a varare la legge a tutela delle donne contro la violenza domestica che giace accuratamente nascosta in fondo ad un cassetto.
Rola Yacoub è morta, come molte altre prima di lei, perché la giustizia libanese è cirìeca e non c’è una legge che difenda le donne e tuteli il loro diritto a vivere, mentre, cosa più atroce di tutto ciò,  certe autorità libanesi stanno cercando di camuffare questo crimine efferato.
Fino a quando taceremo? Fino a quando resteremo a guardare? Fino a quando permetteremo che si compiano tali crimini con tro l’umanità?
L’Associacione Egalité- Wardah Boutros per idiritti delle donne si appella a tutte le associazione di donne, ai sindacati, alle organizzazioni giovanili, agli intellettualio e ai partiti politici che si definiscono democratici perché facciano sentire la loro voce al più presto per porre fine  alla violenza e ai crimini contro le donne, qualsiasi forma di violenza,  prima ditutto quella fisica.

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