Le donne tedesche di
El-fem hanno inviato una lettera di
felicitazioni alle amiche greche di Syriza,
dopo la vittoria elettorale del 25 gennaio.
“Care donne
di Syriza, le nostre congratulazioni più sentite e solidali per la vostra grande
vittoria elettorale! Giorno dopo giorno siamo state letteralmente travolte dalla
rapidità con cui Alexis Tsipras e il suo
governo stanno scompaginando in meglio la situazione sociale e politica in
Grecia e mandando all’aria i vecchi schemi della Unione Europea neoliberista e
antidemocratica. Grazie mille per il segnale chiaro che ci arriva: un'altra Europa è possibile! Ci auguriamo vivamente che tutti noi
cogliamo questo segnale e sosteniamo il cambiamento in Grecia, dando nuovo impulso
alla lotta nei nostri paesi.
Come donne
tedesche ci sentiamo particolarmente in dovere di fare pressione sul nostro
governo perché sia pagato il nostro debito di guerra alla Grecia e ci battiamo
perché siano garantite alla Grecia le stesse condizioni che la Germania ebbe alla
conferenza di Londra del 1953. Allora 21 stati occidentali cancellarono 22,4
miliardi di marchi del debito estero tedesco. I rimanenti 7,4 miliardi potettero
essere restituiti a lungo termine, l’ultima rata è stata versata nel 1988. Tra
il 1991 e il 1998 la Germania ha concluso accordi di risarcimento con stati
come la Polonia, Russia, Ucraina, Bielorussia, Estonia, Lettonia, Lituania. ma
non con la Grecia! Solo il debito contratto dalla Grecia per pagare i danni dell’occupazione nazifascista
tedesca ammonta effettivamente a 55 miliardi di euro; aggiungendo le riparazioni
e i risarcimenti fanno un totale di un numero a tre cifre di miliardi.
Ma quasi
nessuno in Germania sa di questo, né dei massacri, dello sfruttamento e delle umiliazioni
inflitte dalla forza occupante tedesca durante la seconda guerra mondiale alla
Grecia. Quindi non ci resta che chiedere al nostro governo di pagare alla
Grecia il denaro che spetta di diritto al popolo greco, e di organizzare una
campagna d’informazione e di chiarificazione in cui diamo evidenza a quanto richiesto:
perché il governo e la classe politica
tedesca non riconoscono i crimini commessi in Grecia durante l'occupazione
hitleriana? Ci auguriamo che saremo coraggiosi e consapevoli abbastanza da ancorare
la storia dell’occupazione tedesca della Grecia durante la Seconda Guerra
Mondiale alla memoria collettiva tedesca.
Nessun commento:
Posta un commento