IL VENEZUELA è UNA SPERANZA
19 aprile: giornata di azione mondiale di solidarietà col Venezuela
Appello delle donne venezuelane alle donne del mondo:
“Di fronte all'attacco dell'imperialismo statunitense
chiediamo alla FDIM e alle organizzazioni affiliate e
amiche di stare al nostro fianco con il loro sostegno e la solidarietà, per la
piena emancipazione delle donne e degli uomini in un mondo più giusto”.
Caracas, marzo 2015
Noi del Movimento
di donne "Clara Zetkin" del
Venezuela, organizzazione affiliata alla Federazione Democratica Internazionale
delle Donne (FDIM); ai cui principi di uguaglianza,
giustizia sociale ed economica, solidarietà e pace siamo fedeli, rivolgiamo
un appello di fronte all'attacco
dell'imperialismo statunitense, contenuto nel cosiddetto Executive Order firmato dal presidente Barack Obama e sollecitato
dai gruppi di potere economico di Stati Uniti e Venezuela, in cui si dichiara
che il Venezuela è una "minaccia
inusuale e straordinaria alla sicurezza e politica estera degli Stati Uniti",
cosa che costituisce un atto di
provocazione e interferenza che viola la sovranità e la pace della Repubblica
Bolivariana del Venezuela e di tutta l'America Latina e dei Caraibi.
Denunciamo che azioni come questa sono volte, in
generale, a destabilizzare il progresso dei popoli in America Latina e nei
Caraibi, e in particolare il processo di cambiamento in Venezuela, per
ristabilire l'egemonia degli Stati Uniti e il suo controllo geostrategico nell’area.
I nostri popoli aspirano a costruire un percorso di sviluppo sovrano e indipendente,
invece l'imperialismo è promotore e autore di colpi di stato, occupazioni
militari sanguinose ed è il maggior violatore di diritti umani.
Il Venezuela, insieme con i popoli della
regione, si è fatto promotore della pace in tutta l'America Latina e nei Caraibi,
respingendo l'uso di armi nucleari e chiedendo il ritiro delle basi militari. Invece
gli Stati Uniti hanno circondato i popoli dell'America Latina e dei Caraibi di
armi di distruzione di massa : 74 basi militari statunitensi, 25 delle quali
intorno al Brasile e 13 al Venezuela. Miliardi di dollari del narcotraffico e
delle finanze statunitensi sono
dirottati verso organizzazioni quali USAID e NED per favorire gruppi
neofascisti organizzati per destabilizzare governi democratici e popolari come
quello del Venezuela.
Mentre i governi degli Stati Uniti e dei suoi
alleati della NATO favoriscono nei loro paesi la deregolamentazione dell’occupazione,
i licenziamenti e la precarizzazione dei diritti fondamentali, spingendo i loro
cittadini sull'orlo della miseria e della morte, in risposta alla crisi del
sistema capitalista; in Venezuela si
promuove la rivendicazione di diritti politici, sociali ed economici delle
maggioranze storicamente escluse.
Vale la pena ricordare ciò che disse una donna
coraggiosa fondatrice della FDIM, Dolores Ibarruri, la Pasionaria di
Spagna: "... non dimentichiamo
questo recente passato di distruzione e l'orrore del sangue che ci porta a
riunirci qui, per trovare strumenti comuni
di partecipazione efficace alla lotta sacrosanta delle nazioni democratiche, per eliminare ogni
traccia di fascismo e consolidare la democrazia e la pace. Il fascismo è stato sconfitto moralmente, militarmente e politicamente
in Europa e in Asia. Ma non è stato estirpato.... "
Quanto valore abbiano oggi le sue parole, è il
motivo per cui non abbiamo dubbi sul fatto che le donne di pace di questa epoca
abbiano coinvolto centinaia di migliaia di donne nella ricerca di migliori condizioni di vita per
migliaia di loro sorelle colpite. E la FDIM,
che le ha sostenute nel corso della sua lunga storia di lotte ed ha espresso la
sua costante solidarietà con i vari popoli e nazioni nei momenti più difficili,
persegue con determinazione e impegno i suoi principi umanitari.
Consapevoli della nostra responsabilità
storica verso la causa della liberazione, l'autodeterminazione e la sovranità
dei popoli; il progresso sociale, l'unità e la giustizia sociale; chiediamo alla FDIM e alle organizzazioni affiliate e
amiche di stare al nostro fianco con tutto il loro sostegno e solidarietà rispondendo
all’appello rivolto da una serie di organizzazioni, tra cui il Consiglio
Mondiale della Pace (WPC); il Movimento Continentale Bolivariano (MCB), la
Federazione Sindacale Mondiale (FSM) e la Federazione Mondiale della Gioventù
Democratica (WFDY) per una "Giornata Globale di Azione in solidarietà con
il Venezuela", il prossimo 19 aprile, nelle capitali dei vari paesi, nel
segno dei 205 anni da che fu compiuto il primo passo importante per
l'indipendenza del Venezuela e con l’obiettivo di inviare un forte segnale all’imperialismo
e ribadire ancora una volta che il Venezuela non è solo.
Amiche, compagne, connazionali e sorelle facciamo
appello alla solidarietà internazionale e l'amicizia tra i popoli, al fine di
evitare guerre e provocazioni e interferenze che minano la sovranità e la pace
dei nostri popoli, attuate dall’imperialismo attraverso i suoi settori più
reazionari delle classi dominanti.
Per l'unità delle forze progressiste per ottenere
migliori condizioni di vita, le donne che hanno fatto la storia ieri e noi che
la facciamo oggi, sotto le bandiere dei tempi nuovi agiamo con modalità politiche
differenti, ma con un obiettivo comune: la lotta contro l'imperialismo e la piena emancipazione delle donne e degli
uomini in un mondo più giusto.
Nessun commento:
Posta un commento