21/02/16

Le donne venezuelane sostengono Maduro

Comunicato dell'Ufficio Regionale di Coordinamento della Federazione democratica internazionale delle donne (FDIM) in America e nei Caraibi a sostegno delle misure adottate dal governo rivoluzionario del presidente Maduro per far fronte alla crisi economica, ai sabotaggi della destra venezuelana e alle ingerenze internazionali, come l'accordo tra il governo della Guyana e la multinazionale petrolifera Exxon Mobil sulle trivellazioni in acque la cui sovranità è ancora in discussione.
Le organizzazioni delle donne venezuelane hanno espresso in Piazza Bolivar di San Cristobal la loro posizione di sostegno ai provvedimenti contenuti nel decreto di Emergenza Economica varati dall'esecutivo per tutelare i diritti sociali dei Venezuelani.
L'Unione Nazionale delle Donne (UnaMujer), piattaforma che riunisce più di 400 collettivi femministi nel paese, è stata creata per unificare gli sforzi per contribuire al consolidamento dei compiti principali della nazione: il rafforzamento del socialismo bolivariano,  basato su uguaglianza e inclusione sociale, e il modello di sviluppo produttivo.
Belkis Parra, portavoce di UnaMujer e del Potere Popolare nello stato di Tachira, ha ribadito a nome di questa organizzazione il suo pieno sostegno al presidente Maduro in questo sforzo per superare la crisi economica causata dalla diminuzione dell'80% del reddito del paese, una situazione che è aggravata dalla speculazione e dalla inflazione indotte da alcuni settori commerciali ed industriali, legati ai partiti politici di destra.
Nei primi anni della rivoluzione bolivariana sono state approvate leggi volte a proteggere e includere le donne, il sostegno a Nicolas Maduro come presidente del Venezuela costituisce una garanzia per le conquiste ottenute dalle sorelle di lotta nella nazione sudamericana.

L'Ufficio Regionale di Coordinamento della FDIM in America e nei Caraibi.
Trad. a cura di Área de Atención a la Solidaridad dell'Ambasciata della Repubblica bolivariana del Venezuela in Italia

Nessun commento:

Posta un commento