15/12/16

TURCHIA

Il governo Erdogan bandisce l'Assopace turca

Nessuno tocchi il movimento per la pace!

L'Associazione per la Pace della Turchia, componente del Consiglio Mondiale della Pace (WPC), è stata messa fuorilegge d’autorità dal governo turco. Un atto repressivo che fa parte di una serie di attacchi, fatti passare dal governo di Erdogan come “misure antiterrorismo”, ai diritti e alle libertà di movimenti sociali e pacifisti in Turchia, Dichiarazioni di solidarietà sono pervenute all'Assopace turca dalle altre associazioni aderenti al WPC: tra queste, i Comitati per la pace di Portogallo (CPPC), Grecia (EEDYE), Irlanda (PANA), Belgio (Intal), Cipro, Palestina, Brasile (CEBRAPAZ), il Peace Council degli Stati Uniti, i Soldati contro la guerra (Repubblica Ceca ) e Movimento Svizzero per la Pace.
Nelle dichiarazioni di queste organizzazioni, si esprime “profonda preoccupazione per i motivi e gli obiettivi reali alla base di questo atto autoritario, antidemocratico, basato su motivazioni inaccettabili.
Al termine del settimo incontro trilaterale tra il Comitato Greco per la Distensione Internazionale e la Pace, il Consiglio per la pace di Cipro e l’Associazione per la Pace di Turchia, che si è tenuto a Salonicco (Grecia), sotto gli auspici del Consiglio Mondiale della Pace, il 9 e 10 dicembre del 2016, nella dichiarazione congiunta rilasciata dai partecipante si legge: “Il settimo incontro trilaterale denuncia con veemenza la decisione delle autorità turche di vietare l'Associazione per la Pace di Turchia, membro storico e prestigioso del Consiglio Mondiale della Pace (WPC) e ri-eletto nel suo Comitato esecutivo recentemente,  in occasione dell’ultima assemblea tenutasi in Brasile (novembre 2016).  
Neghiamo a qualsiasi governo il diritto di interferire e decidere azioni legali contro qualsiasi movimento per la pace, soprattutto sotto pretestuose accuse basate su "leggi anti-terrorismo".
“Chiediamo l’immediato, completo e incondizionato ritiro della decisione sopra citata e dichiariamo la nostra piena solidarietà e il sostegno all'Associazione per la Pace di Turchia.”
“Le nostre organizzazioni hanno deciso di approfondire la collaborazione, anche in risposta alle azioni dei governi dei nostri paesi, di rafforzare la solidarietà tra i nostri movimenti e le nostre popolazioni e la nostra intesa nella comune lotta contro l'imperialismo e la comune aspirazione dei nostri popoli   a vivere in pace.

I partecipanti hanno convenuto che l’ottavo incontro trilaterale si terrà in Turchia il prossimo anno.”

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