SIA TOLTO IL BLOCCO ECONOMICO AL VENEZUELA!
Il Movimento Democrático de Mulheres (MDM) del Portogallo esige lo sblocco dei fondi venezuelani illegittimamente trattenuti nelle banche portoghesi
Solidale con le donne venezuelane, l'MDM richiede l’intervento
del governo portoghese a favore della salute dei bambini e delle donne del
Venezuela
Al 30 aprile 2019, risultano congelati / confiscati fondi
venezuelani per il valore di 5.470 milioni di dollari, metà dei quali nella Nuova
Banca del Portogallo e nella Banca d’Inghilterra In Portogallo,.la Nuova Banca
ha illegalmente trattenuto oltre 1.500 milioni di dollari appartenenti alla
Repubblica Bolivariana del Venezuela.
L'MDM ritiene inaccettabile che s’impedisca di
utilizzare questo denaro per le necessità delle donne e della popolazione
venezuelana, usandolo invece come arma di ricatto contro il legittimo governo venezuelano,
riconosciuto dalle Nazioni Unite e dalla maggior parte dei paesi membri.
Al Governo portoghese
Alla Nuova Banca del Portogallo
Sono in molti a condannare il blocco
economico e finanziario contro il Venezuela, e il suo impatto criminale sulla
popolazione venezuelana, sui pazienti che aspettano di ricevere trattamenti e
medicinali specifici. Un blocco che ha impedito l'importazione di partite di
vaccini per la protezione di bambini, prodotti per dialisi e altro. Un blocco
che colpisce anche la comunità portoghese in Venezuela.
Il blocco economico e finanziario ha
impedito allo Stato venezuelano di garantire tali medicinali. Il pagamento ai
fornitori è bloccato e le risorse destinate a tale scopo sono congelate.
In diverse occasioni, dietro pressione
degli Stati Uniti, gli istituti bancari hanno impedito trasferimenti di denaro
sollecitati da Petróleos Venezuela SA e altre istituzioni venezuelane, per un
importo di 4 milioni e 851.278 euro che servirebbero per curare pazienti con
leucemia.
Tra il 2017-2018, le banche europee e
nordamericane hanno impedito al Governo del Venezuela l'acquisto di cibo per un
totale di 300 milioni di dollari.
Si stima che, tra il 2015 e il 2018, le
perdite totali per l'economia venezuelana derivanti dal blocco economico
imposto dagli Stati Uniti ammontino a 130 miliardi di dollari americani.
Il blocco economico ha colpito, tra
l'altro, l’applicazione di accordi internazionali, come l'accordo di
collaborazione tra l'Associazione per il Trapianto di Midollo Osseo e l’agenzia
Petróleos de Venezuela SA, in base al quale 25 bambini in Italia aspettano il trapianto
di midollo osseo. Questo pagamento è stato trattenuto dalla Nuova Banca portoghese.
Il blocco imposto dagli Stati Uniti (che
a tutti i costi pretende un "cambio di regime" in Venezuela, a
dispetto dei risultati delle elezioni presidenziali del 2018) impedisce
l'importazione di medicine e generi alimentari, attacca con sanzioni economiche
uno stato sovrano membro dell’ONU, mette in pericolo la vita di venezuelani,
bambini e anziani, donne incinta e malati gravi
Trump e il suo governo minacciano guerre
di ogni tipo, tra cui quella militare e quella economica, e noi donne che
lottiamo per la dignità e l'emancipazione delle donne, valori inseparabili
dalla pace e dal progresso sociale, non possiamo fare a meno di pensare al
valore irrinunciabile della sovranità dei popoli, dell'autonomia di politiche e
di governo che ogni paese sceglie liberamente, al diritto inalienabile alla
libertà e alla non ingerenza negli affari interni di altri popoli.
In questo contesto, il Movimento
Democratico delle Donne portoghesi (MDM), solidale con le donne Venezuelane e i
loro vari movimenti femminili - che difendono la loro patria e le loro
conquiste e che l'uguaglianza e il diritto di partecipazione nell’uguaglianza -
esprime delusione e indignazione per la posizione del governo portoghese e
dichiara di essere pronta ad allertare l'opinione pubblica sull'urgente
necessità di indurre Nuova Banca a sbloccare milioni di dollari che non le appartengono, compiendo civilmente il proprio dovere verso il suo cliente
venezuelano.
All'unisono, chiediamo che Trump tolga il
blocco al Venezuela!
Per la segreteria del Movimento Democratico
delle Donne (MDM)
Regina Marques
Lisbona, 22 maggio 2019
Trad. A.D.
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