26/10/19

NO WAR ON SYRIA / UWEF Turchia


L’ultima offensiva turca e i piani imperialisti in Siria

Dichiarazione di UWEF-Donne comuniste in Turchia



"la pace in Siria potrà essere ristabilita solo quando tutte le forze occupanti si ritireranno dalla regione. Spetta ai siriani determinare il futuro della Siria"

 La guerra civile e l'occupazione delle potenze imperialiste capeggiate dagli Stati Uniti sono iniziate in Siria otto anni fa. Allora vigevano i piani dell'imperialismo statunitense per il Medio Oriente, ma il governo dell'AKP di Erdogan bramava di interpretare il ruolo dell'attore principale in questi piani. Gli Stati Uniti e l'AKP hanno iniziato ad armare e addestrare vari gruppi contro il governo di Assad in Siria.
L'AKP è andato oltre l'interferenza negli affari interni del nostro vicino Siriano e ha assunto il ruolo di provocatore diretto di una guerra civile. 

Tuttavia, il processo non si è svolto come previsto dagli Stati Uniti e dall'AKP. Il popolo siriano ha resistito all'occupazione imperialista e alle bande reazionarie. D'altra parte, il popolo siriano ha pagato un prezzo molto alto in questi otto anni. La Siria ha perso centinaia di migliaia di persone. Milioni di persone sono state sfollate.
L'AKP al potere in Turchia non ha lanciato quest'ultima operazione “nonostante gli Stati Uniti”, come vuole far vedere il governo. 
L'AKP lo ha fatto con il tacito consenso degli Stati Uniti. L'obiettivo principale di AKP è quello di diventare il principale agente degli Stati Uniti. Il vero obiettivo non è quello di distruggere le forze Curde, ma di impedire che esse siano il partner degli Stati Uniti nel nord della Siria.


"la vera minaccia per la sicurezza sono la NATO, gli Stati Uniti e coloro che insistono nel collaborare con essi" 



In queste circostanze, la vera minaccia per la sicurezza del nostro paese sono la NATO, gli Stati Uniti e le forze imperialiste e coloro che insistono nel collaborare con essi. Tuttavia, né il governo dell'AKP né gli Stati Uniti o qualsiasi altra forza imperialista possono portare la pace al popolo siriano. È chiaro che la retorica su pace e libertà da parte di coloro che fanno affidamento su forze imperialiste, o vedono la soluzione in concetti come governo autonomo locale e regionalismo, che non sono altro che il prodotto di strategie imperialiste per dividere il popolo, o che fanno affidamento su questa o quella forma di nazionalismo, sono inutili.
La pace in Siria potrà essere stabilita solo quando tutti gli imperialisti e le forze occupanti si ritireranno dalla regione. Sono i siriani che possono determinare il futuro della Siria.



Testo ingl.
Statement of UWEF / Communist Women in Turkey regarding the latest Turkish offensive and the imperialist plans in Syria:

The civil war and the occupation of imperialist powers led by the US have started in Syria eight years ago. Back then, U.S. imperialism’s plans for the Middle East were in effect. The AKP government was more than eager to play the role of the primary actor in these plans. The United States and the AKP started arming and training various groups against the Assad government of Syria.
AKP went beyond interfering in the internal affairs of our neighbor Syria and took on the role of directly provoking a civil war. However, the process did not unfold as predicted by the US and the AKP. The people of Syria resisted against the imperialist occupation and the reactionary gangs. On the other hand, the people of Syria paid a very heavy price in these eight years. Syria has lost hundreds of thousands of people. Millions have been displaced.
The ruling AKP in Turkey did not launch the latest operation despite the USA, as the government wants to show. AKP did it with the silent consent of the USA. The main objective of AKP is to become the major proxy of the USA. The real aim is not to destroy Kurdish forces but to eliminate them from being the partner of the USA in northern Syria.
In these circumstances, the real threat to the security of our country is NATO, the US and the imperialist forces and those who insist on collaborating with them. However, neither the AKP government nor the USA or any other imperialist force can bring peace to the people of Syria. It is clear that the peace and freedom rhetoric by those who rely on imperialist forces, who see the solution in concepts such as autonomous government, locality, regionalism which are nothing but the product of imperialist strategies to divide the people, and those who rely on this or that nationalism are futile.

The peace in Syria can be established only when all imperialists and occupying forces withdraw from the region. It is the Syrians who can determine the future of Syria.

(trad. AWMR Italia)

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