L’ultima offensiva turca e i piani imperialisti in Siria
Dichiarazione di UWEF-Donne comuniste in Turchia
"la pace in Siria potrà essere ristabilita solo quando tutte le forze occupanti si ritireranno dalla regione. Spetta ai siriani determinare il futuro della Siria"
La guerra civile e l'occupazione delle potenze imperialiste capeggiate dagli Stati Uniti sono iniziate in Siria otto anni fa. Allora vigevano i piani
dell'imperialismo statunitense per il Medio Oriente, ma il governo
dell'AKP di Erdogan bramava di interpretare il ruolo dell'attore principale
in questi piani. Gli Stati Uniti e l'AKP hanno iniziato ad armare e addestrare
vari gruppi contro il governo di Assad in Siria.
L'AKP è andato oltre l'interferenza negli affari interni del
nostro vicino Siriano e ha assunto il ruolo di provocatore diretto di una guerra
civile.
Tuttavia, il processo non si è svolto come previsto dagli Stati Uniti e
dall'AKP. Il popolo siriano ha resistito all'occupazione imperialista e alle
bande reazionarie. D'altra parte, il popolo siriano ha pagato un prezzo molto
alto in questi otto anni. La Siria ha perso centinaia di migliaia di persone.
Milioni di persone sono state sfollate.
L'AKP al potere in Turchia non ha lanciato quest'ultima
operazione “nonostante gli Stati Uniti”, come vuole far vedere il governo.
L'AKP
lo ha fatto con il tacito consenso degli Stati Uniti. L'obiettivo
principale di AKP è quello di diventare il principale agente degli Stati
Uniti. Il vero obiettivo non è quello di distruggere le forze Curde, ma di impedire che esse siano il partner degli Stati Uniti nel nord della Siria.
"la vera minaccia per la sicurezza sono la NATO, gli Stati Uniti e coloro che insistono nel collaborare con essi"
In queste circostanze, la vera minaccia per la sicurezza del
nostro paese sono la NATO, gli Stati Uniti e le forze imperialiste e coloro che
insistono nel collaborare con essi. Tuttavia, né il governo dell'AKP né gli
Stati Uniti o qualsiasi altra forza imperialista possono portare la pace al
popolo siriano. È chiaro che la retorica su pace e libertà da parte di
coloro che fanno affidamento su forze imperialiste, o vedono la soluzione in
concetti come governo autonomo locale e regionalismo, che non sono altro che
il prodotto di strategie imperialiste per dividere il popolo, o che fanno
affidamento su questa o quella forma di nazionalismo, sono inutili.
La pace in Siria potrà essere stabilita solo quando tutti gli
imperialisti e le forze occupanti si ritireranno dalla regione. Sono i siriani
che possono determinare il futuro della Siria.
Statement of
UWEF / Communist Women in Turkey regarding the latest Turkish offensive and the
imperialist plans in Syria:
The civil war
and the occupation of imperialist powers led by the US have started in Syria
eight years ago. Back then, U.S. imperialism’s plans for the Middle East were
in effect. The AKP government was more than eager to play the role of the
primary actor in these plans. The United States and the AKP started arming and
training various groups against the Assad government of Syria.
AKP went
beyond interfering in the internal affairs of our neighbor Syria and took on
the role of directly provoking a civil war. However, the process did not unfold
as predicted by the US and the AKP. The people of Syria resisted against the
imperialist occupation and the reactionary gangs. On the other hand, the people
of Syria paid a very heavy price in these eight years. Syria has lost hundreds
of thousands of people. Millions have been displaced.
The ruling
AKP in Turkey did not launch the latest operation despite the USA, as the
government wants to show. AKP did it with the silent consent of the USA. The
main objective of AKP is to become the major proxy of the USA. The real aim is
not to destroy Kurdish forces but to eliminate them from being the partner of
the USA in northern Syria.
In these
circumstances, the real threat to the security of our country is NATO, the US and
the imperialist forces and those who insist on collaborating with them.
However, neither the AKP government nor the USA or any other imperialist force
can bring peace to the people of Syria. It is clear that the peace and freedom
rhetoric by those who rely on imperialist forces, who see the solution in
concepts such as autonomous government, locality, regionalism which are nothing
but the product of imperialist strategies to divide the people, and those who
rely on this or that nationalism are futile.
The peace in
Syria can be established only when all imperialists and occupying forces
withdraw from the region. It is the Syrians who can determine the future of
Syria.
(trad. AWMR Italia)
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