l’Italia si astenga da qualunque forma di cooperazione con il governo turco!
"Noi donne di WILPF Italia siamo profondamente indignate
da quanto sta avvenendo in questi giorni sul territorio siriano. Quella
scatenata dal Governo turco è una vera e propria invasione armata che mira a
colpire la popolazione curda e le etnie che abitano le zone nord-orientali
della Siria.
Dopo gli orrori di una tragica guerra, i curdi, sconfitte le
forze dell'Isis, sono riusciti a dar vita a un'amministrazione multietnica e
multiculturale efficiente e pacifica, ma intorno a loro si sono continuate a
tessere trame in cui le vite di donne e uomini di quei territori sono
considerate pedine da spostare da un confine all'altro senza alcuna
considerazione della loro umanità.
Erdogan, Trump, la stessa
Unione Europea, hanno giocato sulla loro pelle. L'accusa di terrorismo è
servita ad un governo militarista e patriarcale come facile alibi per
distruggere un’esperienza alta di organismo confederale democratico,
partecipativo, egualitario per donne e uomini. L’innovazione non è terrorismo!
Siamo solidali con le coraggiose donne del Rojava! Chiediamo
che l’Italia si astenga da qualunque cooperazione con l’alleato NATO; chiediamo
un intervento fermo e immediato da parte del Consiglio di Sicurezza delle
Nazioni Unite, la condanna nei confronti del Governo turco e misure di penalizzazione e di isolamento da parte
dell'UE; il massimo impegno da parte della
Comunità internazionale per interrompere il conflitto e trovare una soluzione
negoziata affinché cessino gli attacchi militari e i disegni perversi su
popolazioni che hanno diritto alla pace nei luoghi in cui sono nate e da cui
hanno respinto l’Isis."
WILPF - Sezione italiana
Roma, 17 ottobre 2019
Nessun commento:
Posta un commento