Condanniamo l’aggressione militare turca contro la Siria
Lettera della Organizzazione Democratica di Donne Iraniane (DOIW) alla Federazione Democratica Internazionale delle Donne (WIDF) sulla guerra in Siria
Ancora
una volta il mondo sta assistendo a un’aggressione militare in Medio Oriente.
L'offensiva della Turchia, membro della NATO, in Siria ha provocato la morte o lo sfollamento di migliaia di curdi nella
Siria settentrionale, a seguito del via libera dato dagli Stati Uniti.
La
politica imperialista nella regione, guidata dagli Stati Uniti e dai suoi
alleati della NATO, ha causato conflitti militari catastrofici, la morte o il ferimento
di centinaia di migliaia di persone, milioni di persone sfollate dalle loro
case e dalla loro patria. Gli interventi militari hanno spaziato da quelli in Iraq,
Afghanistan, Siria e Yemen alla recente invasione barbarica dei villaggi e
delle città curde della Siria e hanno avuto tutti un solo risultato
prevedibile: la catastrofe umana.
Viene
riferito che finora questi attacchi hanno portato alla morte di civili e
bambini e allo sfollamento di almeno 300.000 persone. L'Alto Commissariato
delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha riferito che la maggior parte di coloro
che sono stati cacciati dalle loro case sono donne, bambini e anziani. Le
esecuzioni sommarie di leader curdi, tra cui Hevrin Khalaf, dirigente politica
e attivista per la pace, da parte della milizia jihadista sostenuta dalla
Turchia, sono tra le atrocità commesse con il pretesto di combattere il
terrorismo. Questi sono crimini contro l'umanità condannati dalle forze
progressiste e amanti della pace in tutto il mondo.
L'Organizzazione
democratica delle donne iraniane si dichiara solidale con il popolo siriano e
condanna la flagrante aggressione della Turchia contro la Siria e lo
sfollamento del popolo curdo che ha avuto un ruolo speciale nella sconfitta del
cosiddetto Stato islamico. All'unisono con altre persone amanti della pace nel
mondo, chiediamo il ritiro degli invasori. Riteniamo che l'attività militare e
l'occupazione dei villaggi e delle città curde debbano cessare immediatamente.
La pace può essere raggiunta solo con l'allontanamento delle forze imperialiste
e dei loro alleati reazionari dalla regione.
Il destino del popolo siriano deve
essere determinato solo dai siriani.
DOIW-Organizzazione
democratica delle donne iraniane
19
ottobre 2019
Ingl.
We Condemn Turkey’s
Military Aggression on Syria
Once
again, the world is bearing witness to military aggression in the Middle East.
The offensive by Turkey, a member of NATO, into Syria has resulted in thousands
of Kurdish people in North Syria being killed or made homeless, following the
Green light given by the USA.
Imperialist policy in
the region, led by USA and its NATO allies, has involved catastrophic military
conflicts, the death and injury of hundreds of thousands, and the displacing of
millions from their homes and homeland. The military interventions have ranged
from those in Iraq, Afghanistan, Syria and Yemen to the recent barbaric
invasion of the Kurdish villages and towns of Syria and have all had a
predictable outcome: human catastrophe.
It is reported that so
far, these attacks have led to the death of civilians and children, and the
displacement of at least 300,000 people. The UN High Commissioner for Refugees
has reported that the majority of those driven from their homes are women, children
and the elderly. Summary executions of Kurdish leaders, among them Hevrin
Khalaf, politician and peace activist, by the Turkish-backed Jihadist militia,
are among the atrocities that have taken place under the guise of fighting
terrorism. These are crimes against humanity and are condemned by progressive
and peace-loving forces throughout the world.
The Democratic
Organisation of Iranian Women declares its solidarity with the Syrian people
and condemns the flagrant aggression of Turkey against Syria and the
displacement of the Kurdish people who played a special part in the defeat of
the Islamic State. In unison with other peace-loving people in the world, we
call for the withdrawal of the invaders. We believe that the military activity
and the occupation of Kurdish villages and towns must cease immediately. Peace
can be achieved only with the exit of the imperialist forces and their
reactionary allies in the region. The destiny of the Syrian people must be
determined by them alone.
Democratic
Organisation of Iranian Women
19
October 2019
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