12/11/19

Bolivia/No al colpo di stato /FDIM




La Federazione Democratica Internazionale delle Donne-FDIM condanna il colpo di stato consumato in Bolivia contro il presidente Evo Morales e il vicepresidente Alvaro Garcia Linera, promosso dalle élites fasciste, oligarchiche e razziste che, con la complicità dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), pretendono di ripristinare i privilegi perduti e il controllo sulle risorse naturali e di sottomettere le popolazioni indigene che costituiscono la maggioranza assoluta della popolazione Boliviana.

Condanniamo le persecuzioni e i crimini che in questo momento si stanno commettendo da parte delle forze armate e della polizia boliviana, contro i simpatizzanti e gli attivisti del Movimento al Socialismo (MAS), che reclamano il ritorno della democrazia e del compagno Evo Morales Ayma.

Denunciamo davanti alla comunità internazionale il sequestro, gli attacchi e i saccheggi commessi contro i funzionari del governo di Evo Morales e dei suoi familiari, così come il moltiplicarsi di gruppi terroristi paramilitari che colpiscono e massacrano la popolazione civile.

Chiamiamo la comunità internazionale a sostenere il popolo boliviano, a denunciare questo colpo di stato e ad esigere che cessi la persecuzione e la mattanza da parte delle forze di repressione fasciste.

Esigiamo che gli organismi internazionali preposti a vigilare sul rispetto dei diritti umani e delle libertà politiche e civili si pronuncino e non riconoscano nessun governo golpista che pretenda di imporsi col terrore e la repressione.

Non permettiamo il ritorno delle dittature golpiste in America Latina!
Respingiamo il razzismo, la misoginia, il fascismo in tutto il mondo! No pasarán!

#ElPuebloBolivianoNoEstáSolo
#EvoNoEstáSolo
Presidenza della FDIM
El Salvador, 11 novembre 2019

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