04/05/25

9 maggio/La comunità ungherese per la pace celebrerà la sconfitta del nazifascismo

«È deplorevole che il primo ministro Viktor Orbán non intenda commemorare l'80° anniversario della sconfitta del nazifascismo, alla quale milioni di persone devono la vita e le libertà democratiche»

La Comunità Ungherese per la Pace fa sapere che, al contrario del governo di Viktor Orbán, celebrerà la sconfitta del nazismo e del fascismo e che deporrà una corona d'alloro al monumento agli eroi sovietici in piazza Szabadság a Budapest il 9 maggio, perché intende “condividere la celebrazione della sconfitta del nazifascismo nel 1945 e la liberazione dell’Europa con tutti coloro che professano la libertà, l'uguaglianza, la sicurezza collettiva e l'esigenza di una coesistenza pacifica tra paesi e popoli”.

La Comunità Ungherese per la Pace considera deplorevole che il primo ministro Viktor Orbán non intenda commemorare la sconfitta del nazifascismo, alla quale milioni di persone devono la vita e le libertà democratiche, ma la viva piuttosto come una sconfitta. Per voce del suo cancelliere Gergely Gulyás, infatti, il 17 aprile scorso Orbán ha dichiarato che non si poteva parlare di vittoria, poiché l'Ungheria, alleata della Germania di Hitler nella Seconda Guerra Mondiale, aveva subito una sconfitta. Lo stesso Viktor Orbán ha poi fatto sapere che non avrebbe festeggiato, nemmeno in caso di una riconciliazione tra Europa occidentale e Russia.

La Comunità per la Pace ungherese ritiene che, a causa del comportamento equivoco e pavido di Viktor Orbán nei confronti del nazifascismo, spetti al popolo ungherese mostrare determinazione al posto del proprio governo e manifestare la propria opposizione al fascismo. È interesse della nazione ungherese vivere in pace e in buoni rapporti sia con l'Est che con l'Ovest e condizione indispensabile per questo è la condanna inequivocabile del nazifascismo.

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