Contro il debito che uccide una sola speranza :
solidarietà attiva e resistere tutte insieme!
di Sonia Mitralia
(Iniziativa delle donne contro il debito e le misure d’austerità, Grecia)
Trad. a cura di Rete di donne nella crisi, Firenze
In Grecia noi donne stiamo subendo un regresso storico senza precedenti nei nostri diritti e nella nostra vita quotidiana. Ed ecco in cosa si riassume questa vita quotidiana nella Grecia ai tempi della Troika: insicurezza e miseria estreme, repressione e dipendenze, violenze, esclusione dall’accesso alle cure e…disperazione!
Disperazione perché la Troika e i suoi servitori locali persistono, sadicamente e sempre di più, in questa politica catastrofica e improduttiva che ha già demolito lo stato previdenziale in meno di tre anni, ha fatto andare in pezzi l’economia, ha provocato la recessione, la disoccupazione di massa…
Le cifre del debito sono spietate: il debito pubblico era di 299 miliardi di dollari nel 2009, ossia il 129,3 del PIL prima degli accordi con la Troika. Nell’anno 2011, secondo le cifre del governo, ha superato i 368 miliardi, 169% del PIL e secondo altre stime potrebbe superare il 200% nel 2020.
Come non disperarsi, quando la maggioranza schiacciante della popolazione, uomini e donne,subisce gli effetti disastrosi di queste politiche, che non risolvono il problema del debito e ci fanno sempre di più sprofondare nella crisi umanitaria, nel caos, sempre di più, e tutto ciò… per niente!