Chomsky accusa la Germania di schiavizzare economicamente la Grecia
Il famoso linguista e intellettuale americano Noam Chomsky ha recentemente messo in guardia contro l'egemonia tedesca sull’Unione Europea e l'imposizione alla Grecia di “misure da schiavitù”, in un comunicato diffuso dal quotidiano greco To Vima. Chomsky ha accusato la Commissione Europea e la Banca Centrale Europea (BCE) di distruggere la coesione sociale nel continente a causa di una gestione rigida della crisi e di drastiche misure di austerità che portano al disastro economico e sociale.
Egli ha detto che "l'obiettivo ultimo delle richieste tedesche al governo di Atene, nel quadro della gestione del debito, è quello di sottrarre risorse alla Grecia, imponendo condizioni di schiavitù economica e di stress psicologico ai Greci, per rifarsi con le ricchezze del paese”.
Chomsky ha aggiunto che questo è il momento buono per i paesi europei del sud, Grecia, Spagna, Italia e Portogallo insieme, di fare un fronte comune per porre fine alle "pretese disumane del Nord". Il famoso intellettuale ha giudicato corretta la richiesta di aiuto a Bruxelles da parte del leader del principale partito di opposizione (Syriza) Alexis Tsipras, poiché anche la Germania Ovest fece qualcosa di simile nel 1952.
ripreso da Prensa Latina 12/4/2013
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