26/07/14

GAZA 4 - Distruggeremo la tua casa

Ordine di Correre
di Lena Khalaf Tuffaha (tramite Donne in nero)

Ci chiamano ora. Prima di lasciar cadere le bombe. Il telefono squilla e qualcuno che conosce il mio nome mi chiama e dice in perfetto arabo: "Sono David."
E nel mio stupore di boom sonici e sinfonie di vetri infranti che si spaccano nella mia testa
penso: "Conosco un Davide a Gaza?
Ci chiamano ora per dirci: "Corri". Hai 58 secondi dalla fine di questo messaggio. La tua casa è la prossima. La considerano una sorta di cortesia in tempo di guerra.
Non importa che non c'è nessun posto dove correre. Non significa nulla che le frontiere sono chiuse ed i tuoi documenti sono inutili e ti condannano all'ergastolo in questa prigione in riva al mare ed i vicoli sono stretti e ci sono più vite umane  imballate l'una sull'altra di qualsiasi altro luogo sulla terra.
Corri! Non abbiamo intenzione di ucciderti. Non importa che non puoi richiamare a dirci che le persone che cercano non sono in casa, che non c'è nessuno tranne tu ei tuoi figli che fanno il tifo per l'Argentina condividendo l'ultima pagnotta per questa settimana contando candele - ci potrebbe essere un'interruzione di corrente.
Non importa se hai figli. Vivi nel posto sbagliato e ora la tua opportunità è di correre
verso nessun posto.
Non importa che 58 secondi non sono sufficienti per trovare il tuo album di nozze o la coperta preferita di tuo figlio o il modulo d'iscrizione all'università quasi completa di tua figlia  o le tue scarpe o per raccogliere tutti insieme.
Non importano i tuoi progetti. Non importa chi sei. Dimostra di essere umano. Dimostra di saper stare in piedi.
Corri.

Gaza, 22 luglio 2014

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