25/09/14

BOLIVIA


L’Unione delle Donne di Bolivia (UMBO) nell’attuale congiuntura politico-elettorale

L’UMBO è un'organizzazione politica rivoluzionaria e anti-imperialista, che fonda i suoi principi nella lotta per la giustizia sociale e la pace, schierandosi con il popolo nella lotta per la liberazione e l'autodeterminazione nel pieno esercizio dei propri diritti; questa lotta ci conduce come donne alla nostra liberazione ed emancipazione dal giogo patriarcale liberandoci dei pregiudizi  e convenzioni sociali che ci opprimono e ci sfruttano doppiamente e triplamente.
L’UMBO durante i suoi 50 anni ha combattuto nella resistenza alle dittature fasciste militari e contro il neoliberismo (D.S.21060), contro la "capitalizzazione" e per il recupero delle risorse naturali militando organicamente all'interno dei COB, fronti e organizzazioni sociali con parità di diritti e doveri. L’UMBO non ha mai fatto alcuna campagna politica elettorale del passato a causa della contraddizione di principi.
Nella congiuntura attuale, l’UMBO è parte del processo di cambiamento, sente nel profondo delle sue convinzioni politiche, la soddisfazione di aver contribuito col sacrificio, con la persecuzione, la prigione e l'esilio a costruire la realtà che è oggi lo Stato Plurinazionale della Bolivia, il suo interesse per la storia della Bolivia è stata senza pretese: senza aver seminato speranze di guadagni personali, la militanza dell’UMBO  è sempre stata un esempio di dedizione, impegno e convinzione ideologica, in una parola, di lotta per una nuova società di giustizia e di pace .

10/09/14

DONNE NELLA CRISI

SEMINARIO INTERNAZIONALE
DONNE NELLA CRISI E OLTRE LA CRISI
11-12 ottobre 2014
ex Conservatorio Sant’Anna
Lecce (Italia)

Come cambiano le nostre vite con l’attuale crisi capitalistica internazionale? Quali sono i suoi meccanismi? Quali modalità di resistenza e costruzione di alternative siamo in grado di mettere in atto come donne?
Sono queste alcune delle domande intorno alle quali ruota il seminario internazionale “Donne nella crisi e oltre la crisi”, organizzato dalla Rete nazionale di Donne nella crisi e Casa delle Donne di Lecce, che si terrà nella città salentina, l’11 e il 12 Ottobre 2014, presso l’ex Conservatorio Sant’Anna.

Europarlamento

Israele consenta agli eurodeputati di vedere Gaza coi loro occhi!

Pierre Laurent (Sinistra Europea): lasciate che gli europarlamentari vedano Gaza coi loro occhi!
Israele ha rifiutato di permettere a una delegazione di 13 eurodeputati del gruppo Gue/Ngl Sinistra unitaria europea-Sinistra vedre nordica di entrare a Gaza
Di fronte alla decisione del governo Netanyahu, il presidente del Partito della Sinistra Europea, Pierre Laurent, ha espresso apertamente la sua indignazione: “Condanno questa decisione arbitraria che viola le leggi internazionali. Questa azione mostra ancora una volta il rifiuto di Israele di perseguire la pace e trovare una soluzione pacifica, giusta e sostenibile del conflitto.
Il presidente della Sinistra europea ha aggiunto che le ragioni evocate sono “inaccettabili”. Gli eurodeputati del Gue/Ngl sono lì per vedere coi loro occhi la situazione, in primo luogo, ed è proprio questo che preoccupa le autorità israeliane.
Pierre Laurent ha concluso la sua dichiarazione rivolgendosi a Federica Mogherini, la nuova Alto Rappresentante per gli Affari Esteri dell’Unione Europea, chiedendo che protesti duramente contro il governo israeliano affinchè riveda la sua decisione.

04/09/14

STOP ESERCITAZIONI MILITARI

Documento di sintesi politica dell’assemblea contro le esercitazioni israeliane in Sardegna e per il sostegno della campagna di BDS  

Cagliari, 30 agosto 2014
L'assemblea internazionale contro le esercitazioni israeliane in Sardegna e per il sostegno alla campagna di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS), riunita a Cagliari il 30 agosto presso il teatro Adriano, a seguito delle varie sessioni e gruppi di lavoro (BDS economico, BDS culturale ed esercitazioni) che si sono svolti nel corso della giornata ha prodotto il seguente documento.
L'assemblea ritiene illegittime le esercitazioni che si svolgeranno in Sardegna a partire dal mese di settembre, in particolare quelle israeliane in quanto portate avanti da un governo che occupa la Palestina tutta illegalmente e fa della pratica di guerra d'aggressione uno dei capisaldi della sua politica estera.
Per questi motivi, nel quadro della più ampia lotta contro l'occupazione militare della Sardegna, l'assemblea si impegna in una attività di contrasto delle esercitazioni perché queste vengano bloccate.

PALESTINA 3

Manifestazione a Roma
TERRA PACE  GIUSTIZIA LIBERTA’ PER IL POPOLO PALESTINESE

L’AWMR Italia – Donne della Regione Mediterranea aderisce alla manifestazione nazionale che le Comunità Palestinesi in Italia organizzano per il 27 SETTEMBRE 2014 a sostegno della lotta del popolo palestinese.

PALESTINA 2

NO alle esercitazioni militari israeliane in Sardegna!

L’Awmr Italia – Donne della Regione Mediterranea ha sottoscritto la petizione lanciata dall’Associazione di amicizia Sardegna-Palestina per chiedere al governo nazionale italiano e a quello regionale sardo di cancellare le esercitazioni militari in Sardegna, sospendere l’esportazione di armi in Israele e di mettere fine all’Accordo di cooperazione militare con Israele (2005).
Secondo tale accordo Israele parteciperà alle esercitazioni militari che si terranno in settembre in Sardegna. Deve essere chiaro a tutti che le armi che saranno testate in Sardegna sono dispositivi di morte che uccidono civili palestinesi a Gaza e in Cisgiordania.
Addestramenti ed esercitazioni militari sono parte integrante del sistema aggressivo cui lo stato israeliano ricorre nei teatri di guerra. La cooperazione militare dell’Italia con Israele è perciò cooperazione con uno stato in guerra, cosa che è espressamente vietata dalla costituzione italiana.
Pertanto rifiutiamo di stare in silenzio, rifiutiamo di essere complici del massacro compiuto a Gaza da Israele, dell’occupazione israeliana dei Territori Palestinesi, del regime di apartheid instaurato da Israele a danno della popolazione palestinese.
Diciamo NO alle esercitazioni militari israeliane in Sardegna!

PALESTINA

SOLIDARIETA’ A KHALIDA JARRAR
A Khalida Jarrar, deputata del Consiglio Legislativo Palestinese, è stato notificato dalle forze di occupazione israeliane l’ordine di espulsione da Ramallah e deportazione a Gerico a tempo indeterminato. Secondo un tribunale  militare israeliano,  Khalida, che è anche dirigente del Fronte popolare per la liberazione della Palestina (la seconda maggiore organizzazione dell’OLP, dopo Fatah), costituirebbe una “minaccia alla pubblica sicurezza” in quanto avrebbe pubblicamente incitato la popolazione palestinese a sottrarsi al giogo dell’occupazione israeliana. Khalida si è rifiutata di obbedire all’ordine di espulsione, appellandosi al diritto internazionale. E’ la prima volta, dagli anni ’80, che le forze di occupazione israeliane minacciano di confino un alto dirigente palestinese in Cisgiordania.
La nostra piena solidarietà a Khalida!