25/09/14

BOLIVIA


L’Unione delle Donne di Bolivia (UMBO) nell’attuale congiuntura politico-elettorale

L’UMBO è un'organizzazione politica rivoluzionaria e anti-imperialista, che fonda i suoi principi nella lotta per la giustizia sociale e la pace, schierandosi con il popolo nella lotta per la liberazione e l'autodeterminazione nel pieno esercizio dei propri diritti; questa lotta ci conduce come donne alla nostra liberazione ed emancipazione dal giogo patriarcale liberandoci dei pregiudizi  e convenzioni sociali che ci opprimono e ci sfruttano doppiamente e triplamente.
L’UMBO durante i suoi 50 anni ha combattuto nella resistenza alle dittature fasciste militari e contro il neoliberismo (D.S.21060), contro la "capitalizzazione" e per il recupero delle risorse naturali militando organicamente all'interno dei COB, fronti e organizzazioni sociali con parità di diritti e doveri. L’UMBO non ha mai fatto alcuna campagna politica elettorale del passato a causa della contraddizione di principi.
Nella congiuntura attuale, l’UMBO è parte del processo di cambiamento, sente nel profondo delle sue convinzioni politiche, la soddisfazione di aver contribuito col sacrificio, con la persecuzione, la prigione e l'esilio a costruire la realtà che è oggi lo Stato Plurinazionale della Bolivia, il suo interesse per la storia della Bolivia è stata senza pretese: senza aver seminato speranze di guadagni personali, la militanza dell’UMBO  è sempre stata un esempio di dedizione, impegno e convinzione ideologica, in una parola, di lotta per una nuova società di giustizia e di pace .

L’UMBO giunge all'attuale processo per continuare a dare il suo contributo: quanto costruito finora ha avuto un alto costo di vite, sparizioni e sacrifici dei nostri padri e degli antenati, l’UMBO ribadisce il suo impegno ad onorarne la memoria. Il Processo di Cambiamento è un altro passo avanti. Ora la Bolivia gode di una situazione sociale e politica che non aveva nel passato neoliberista e dipendente dall'imperialismo, perché ha riacquistato la proprietà delle sue risorse di gas e le aziende strategiche, ha compiuto la grande svolta rivoluzionaria con la rifondazione della Bolivia grazie ad una Costituzione statale inclusiva, in cui l'esercizio dei diritti umani e il pieno esercizio dei diritti delle donne in quanto tali diventano legge.
E’ dimostrato che, senza la partecipazione delle donne non vi è alcun cambiamento o rivoluzione, di conseguenza, il codice elettorale dell'attuale processo di cambiamento esige parità e alternanza delle candidate e dei candidati (50%) che prima non esisteva.
Il governo del compagno presidente Evo Morales Ayma ascolta le proposte e le considerazioni del popolo basate sull'esperienza e la necessità durante gli incontri nazionali e internazionali, ci riferiamo principalmente alla Conferenza mondiale sulla Terra, all'Assemblea Plurinazionale per approfondire il cambiamento, Il Meeting mondiale antimperialista, il Meeting Internazionale dei Lavoratori, il Meeting Internazionale del G77 + Cina (donne), il Forum delle Organizzazioni Sociali di UNSUR e il Forum di San Paolo, che posero la Bolivia nel contesto internazionale come esempio e specchio in cui i popoli del mondo si guardano, ai quali  l’UMBO ha partecipato con proposte. Allo stesso modo anche i vertici delle donne a livello nazionale e locale che hanno portato alle leggi a favore delle donne, culminanti con la Legge Comprensiva 348, e altre leggi che costituiscono strumenti di protezione dalla violenza, la discriminazione e il femminicidio, ma richiede ancora maggiore sforzo e impegno nella lotta per sradicare tutti i mali sociali ereditati dal sistema capitalistico.
Abbiamo lasciato la dipendenza dal Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale e abbiamo cacciato transnazionali e padroni. Non è stato un compito facile, in conseguenza di sollevazioni popolari maturate durante i lunghi anni vissuti nell'ingiustizia, il saccheggio e l'abuso di potere delle classi dominanti e dei traditori del popolo Boliviano.
 Siamo sicure della vittoria elettorale 2015-2020, è un mezzo per andare avanti e costruire la società che desideriamo, il mondo sta cambiando e visioni di pace in un nuovo ordine mondiale si estendono, fermare l’aggressore espansionista e genocida imperialista  costituisce un compito e un impegno di tutti i popoli, i patti di unità sigillati negli incontri internazionali che si son tenuti in Bolivia e già citati, servono appunto a questo avanzamento globale e umanitario; l'integrazione, la solidarietà, la reciprocità appartengono alla logica del vivere bene. Camminando insieme con UNASUR, SELAC, MERCOSUR e ALBA attraverso la diplomazia dei popoli costruiremo la Grande Patria, senza sfruttati e sfruttatori. Il popolo della Bolivia non ha mai avuto l'animo servile e preferisce piuttosto morire, che vivere in schiavitù.

UNIONE delle DONNE di BOLIVIA (UMBO)
Fondata il 20 marzo 1963
Affiliata alla Federazione Democratica Internazionale delle Donne (FDIM)

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