APPELLO A SOSTENERE IL POPOLO GRECO CHE RESISTE E
LA COMMISSIONE DEL PARLAMENTO GRECO PER LA VERITA’ SUL DEBITO PUBBLICO
PER IL DIRITTO DEI POPOLI ALL’AUDIT SUL DEBITO PUBBLICO
Al popolo europeo e al mondo intero
A tutti gli uomini e le donne che rifiutano le
politiche di austerità, che non vogliono pagare un debito pubblico che ci
strangola e che è stato deciso alle nostre spalle e contro i nostri interessi.
Noi,
firmatari di questo appello, siamo a fianco del popolo greco che, con il suo
voto nelle elezioni del 25 gennaio 2015, è diventato il primo popolo in Europa
e nell’Emisfero Nord a rigettare le politiche di austerità imposte per
pagare un presunto debito pubblico che è stato negoziato da vertici senza il
popolo e contro il popolo.
Allo
stesso tempo, noi crediamo che la istituzione della Commissione per la
Verità sul Debito Pubblico Greco per iniziativa del Parlamento Greco
costituisca un evento storico, di cruciale importante non solo per il popolo
greco ma anche per i popoli di Europa e per il mondo intero.
La
Commissione per la Verità del Parlamento Greco, composta da cittadini volontari
di tutto il mondo, è destinata ad essere replicata in altri paesi. In primo
luogo, perché il problema del debito è un flagello che piaga la maggior
parte dell’Europa e del mondo, e in secondo luogo perché ci sono milioni e
milioni di cittadini che stanno giustamente ponendo domande basilari e
fondamentali sul debito:
“Cosa è
successo al denaro che ha costituito questo debito? Quale sono state le
condizioni ad esso legate? Quanto interesse è stato pagato, e a quale tasso?
Quanto capitale è stato ripagato? Come è stato possibile accumulare debito
senza che il popolo ne abbia beneficiato? Dove è andato a finire il capitale?
Per che cosa è stato usato? Quanto è stato distorto, da chi, e come?
E
anche: chi ha preso questi prestiti e a nome di chi? Chi ha garantito il debito
e che ruolo ha avuto in questa storia? Come è stato coinvolto lo stato?
Attraverso quale decisione, e con quale autorizzazione? Come hanno
fatto debiti privati a diventare pubblici? Chi ha stabilito questi
meccanismi inappropriati, chi ha spinto in questa direzione, chi ha tratto
profitto da essi? Con questi soldi sono stati commessi reati o crimini? Perché
non sono state stabilite responsabilità penali, criminali e amministrative?”
Tutte
queste domande saranno soggette a rigorose analisi dalla Commissione, che ha un
mandato ufficiale a “raccogliere tutte le informazioni rilevanti riguardo la
costruzione e la sproporzionata crescita del debito pubblico”, e saranno
sottoposte a verifica scientifica per determinare quale parte di quel debito
può essere identificato come illegittimo e illegale, odioso o insostenibile,
durante il periodo dei Memorandum, da maggio 2010 a gennaio 2015 così
come negli anni precedenti.
Saranno
anche pubblicate informazioni precise - che saranno accessibili a tutti i
cittadini, saranno rese evidenti prove al fine di sostenere dichiarazioni
pubbliche, sviluppare consapevolezza fra la popolazione greca e la comunità
internazionale, e infine saranno stilate argomentazioni e richieste per la
cancellazione del debito.
Noi
crediamo che sia il più grande diritto democratico fondamentale di ogni
cittadino chiedere risposte chiare e precise a queste domande. Consideriamo che
il rifiuto di rispondere costituisca la negazione della democrazia e della
trasparenza da parte di coloro che ai vertici hanno inventato e usano il
“sistema del debito” per fare più ricchi i ricchi e più poveri i poveri.
E ancor
di più: crediamo che tenendo gelosamente per sé il monopolio del diritto a
decidere il destino delle società, coloro che sono ai vertici deprivano la
grandissima maggioranza dei cittadini non solo del loro diritto di prendere
decisioni ma soprattutto il diritto di prendere il destino e il futuro
dell’umanità nelle loro mani!
Per
questo lanciamo il seguente urgente appello a tutti i cittadini e cittadine, ai
movimenti sociali, ai movimenti ecologisti e femministi, ai sindacati e alle
organizzazioni politiche che rifiutano questa Europa sempre meno democratica e
neoliberista: mostrate la vostra solidarietà con la resistenza greca sostenendo
attivamente la Commissione Greca per la Verità sul Debito Pubblico e il suo
lavoro per identificare la parte del debito pubblico greco che è illegale,
illegittima, odiosa o insostenibile.
Difendetela
contro gli oltraggiosi attacchi a cui è stata sottoposta da parte delle forze
in Grecia e nel resto del mondo che hanno interesse a tenere nascosta la verità
sul sistema del debito.
Prendete
attivamente parte alle audit cittadine sul debito che si stanno sviluppando in
Europa e non solo. Mostrate il vostro supporto e la solidarietà nelle vostre
reti sociali, poiché questo sostegno e la solidarietà internazionale sono la
sola maniera per contrastare il piano dei poteri dominanti di soffocare la
Grecia e il popolo che sta lottando contro il nostro comune nemico: le
politiche di austerità e il debito che ci strangola.
Abbiamo
davanti un avversario di grandezza mai vista, unito, ben
coordinato, armato di straordinari poteri e
assolutamente determinato a perseguire la sua offensiva fino alla fine
contro ciascuno di noi, che siamo la stragrande maggioranza delle nostre
società. Non possiamo permetterci il lusso di resistere separatamente,
ciascuno nel suo angolo.
Perciò,
uniamo le forze in un vasto movimento di solidarietà con la resistenza greca e
sosteniamo la Commissione per la Verità del Parlamento Greco, moltiplichiamo
commissioni di audit sul debito ovunque sia possibile. Perché la lotta del
popolo greco è la nostra lotta e la loro vittoria sarà la nostra vittoria. La
nostra unità è la sola nostra forza.
Divisi perdiamo, stiamo uniti!
Nessun commento:
Posta un commento