CODEPINK ai vertici militari Usa: bombardare un ospedale è un crimine di guerra. Questa impunità deve finire!
Codepink,
movimento di donne per la pace statunitense, ha lanciato una petizione per
chiedere che gli Usa ammettano la propria colpa nel bombardamento dell'ospedale di Medici senza Frontiere a Kunduz e
risarciscano le vittime.
“Bombardare
un ospedale è un crimine di guerra. Ma questo è esattamente ciò che l'esercito
americano ha fatto a Kunduz, in Afghanistan, durante il fine settimana quando
diverse bombe sono state sganciate su un
ospedale di Medici Senza Frontiere, uccidendo 22 persone e ferendone decine di
altre. Il 6
ottobre (2015), Codepink avrà un'audizione presso l’Armed Services Committee,
con il comandante in capo degli Stati Uniti in Afghanistan, il generale John
Campbell. Noi gli chiediamo di chiedere scusa per il bombardamento, di
ricostruire l'ospedale, fornire assistenza sanitaria ai feriti e risarcire le
famiglie delle vittime, e di sottoporsi ad un accertamento indipendente delle
responsabilità!
Il criminale
bombardamento ha fatto 22 morti, tra cui 12 membri dello staff, 10 pazienti,
tre dei quali erano bambini. Medici Senza Frontiere aveva fornito nei giorni precedenti le coordinate
dell'ospedale alla coalizione capeggiata dagli Usa in Afghanistan, e ora chiede un'indagine indipendente su quello che viene definito giustamente
un crimine di guerra.
L’8
ottobre si compiranno 15 anni di presenza militare americana in Afghanistan, la
più lunga guerra in cui gli Stati Uniti siano stati coinvolti. Gli Stati Uniti
sono stati responsabili della morte di migliaia di afghani innocenti nel corso
degli anni ma raramente hanno riconosciuto le loro responsabilità. Questa
impunità deve finire!”.
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