23/08/18

Disastro di Genova /Solidarietà dalle Filippine

"Questi disastri saranno eliminati quando sarà eliminato lo sfruttamento"                                  



Care Sorelle italiane, vi inviamo la nostra solidarietà in questi tempi difficili. Abbiamo saputo della tragica notizia del crollo del ponte di Genova nel momento in cui anche il nostro paese stava affrontando un disastroso tifone.
Vediamo somiglianze in questi eventi, dove la vita e la sicurezza delle persone, specialmente quelle delle classi lavoratrici, sono sacrificate alle profonde disuguaglianze nelle nostre società e al senso distorto delle priorità dei nostri governi. Spendono così tanto denaro e risorse in guerre, attività militari e d'ntelligence contro gli interessi del popolo mentre tagliano le spese per i servizi sociali e la riparazione delle infrastrutture. Alla fine, la maggior parte di coloro che soffrono le conseguenze delle calamità, sia naturali che provocate dall'uomo, perdendo vite, case e mezzi di sussistenza, appartengono alla classe lavoratrice più impoverita. E spetta a noi, alla fine, essere capaci di salvarci da queste tragedie.
Siamo d'accordo con le nostre sorelle della Grecia, che questi disastri saranno ridotti o cancellati solo quando lo sfruttamento verrà spazzato via.
GABRIELA,  Ufficio Relazioni Internazionali (Filippine)

Dear Sisters, 
We send our solidarity to you in this trying times. We heard about the tragic news of the collapsed of the Genoa bridge while the whole country is also facing a disastrous typhoon. 
We see similarities in these events, where people's lives and safety, especially those of the working class, are sacrificed because of the deep inequalities in our societies and twisted sense of priorities of our governments. They spend so much funds and money on wars, military defense, and intelligence against the people while cutting thru much needed social services and repair of infrastructures.  In the end, most of those who suffer from man-made and natural disasters, losing lives, homes, and livelihood, are the most impoverished working class. We, too, are the ones who are the least to be able to recover from these tragedies. 
We agree with our sisters from Greece, that these disasters will only be lessened or wiped out when exploitation is wiped out.
in solidarity, 
GABRIELA International Relations Office (Philippines)

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