Per un mondo pacifico e giusto, libero da armi nucleari
Conferenza mondiale contro le bombe A & H (3/9 agosto 2018)
Quest'anno cade il 73 ° anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima e
Nagasaki. Come ogni anno, nelle due città giapponesi vittime del primo (e finora unico, fortunatamente) bombardamento nucleare, si tiene una conferenza mondiale contro le armi nucleari, convocata dal Consiglio giapponese contro le bombe A & H (GENSUIKYO).
Forse - come rileva il comitato organizzatore della conferenza nella convocazione - siamo ad una svolta storica: un anno fa (luglio 2017), l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato un Trattato sulla proibizione della produzione e l'uso delle armi nucleari, col voto favorevole di ben 122 paesi del mondo. Quest'anno, il Premio Nobel per la Pace è stato assegnato all'ICAN (Campagna
internazionale per l'abolizione delle armi nucleari) a cui aderiscono movimenti e associazioni pacifiste di tutto il mondo. Due segnali significativi di una
crescente attenzione internazionale attorno ad un tema che si tende a rimuovere dalle agende politiche e perfino dalla maggior parte dei dibattiti nella società civile.
"L'umanità
e le armi nucleari non possono coesistere" ha detto Setsuko
Thurlow alla Cerimonia per il Premio Nobel per la Pace 2017. Ma è una verità che fa fatica ad affermarsi.
Tuttavia è proprio questo - sostiene il Comitato organizzatore della Conferenza mondiale 2018 - il momento di diffondere le voci degli Hibakusha in tutto il mondo e andare avanti, dal
divieto delle armi nucleari alla loro eliminazione. La International
Hibakusha Signature Campaign si è posta l'obiettivo di raggiungere centinaia di milioni di firme in tutto il mondo entro il 2020 e sta guadagnando
terreno e rispondenza da parte di governi e tra le comunità locali, al di là delle differenze. La Conferenza Mondiale di
quest'anno sarà un punto di incontro per i movimenti pacifisti anti-nucleari
del Giappone e del mondo e per i rappresentanti delle Nazioni Unite e dei
governi nazionali / locali, per delineare le prospettive future di un mondo senza
armi nucleari. Lavoriamo insieme per fare di questa storica
conferenza un grande successo !".
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