10/03/25

WIDF 80° anniversario / Viva la solidarietà e la sorellanza internazionalista!

 Il 2025 è per il movimento delle donne un anno denso di significativi anniversari. Per milioni di donne nel mondo, che lottano per difendere i diritti duramente conquistati, ora purtroppo sotto attacchi concentrici, queste celebrazioni e commemorazioni offrono l’opportunità di esplorare la nostra storia collettiva, rifletterci e trovare da essa ispirazione. Ma più di questo, aiutano a illuminare nuove generazioni di donne e giovani lavoratrici sui compiti che ci attendono nella costruzione di un futuro di pace nel quale prevalgano giustizia e uguaglianza, libere da oppressione, sfruttamento e violenza. In questo articolo la National Assembly of Women getta uno sguardo sulla storia della WIDF nel suo 80° anniversario e su alcune delle iniziative da essa promosse che raggiungeranno il traguardo della cifra tonda nei prossimi mesi.

Foto SISTERS spring 2025

di Liz Payne, presidente della National Assembly of Women, UK *

La WIDF, a cui la National Assembly of Women (NAW) è affiliata, fu fondata in un congresso a Parigi alla fine del 1945. L’impulso alla sua fondazione venne da vari movimenti internazionalisti di donne antifasciste, egualitarie e pacifiste cresciuti tra gli anni 30 e la seconda guerra mondiale. Questi comprendevano l’Unione delle Donne Francesi (UFF), in seguito di venuta Femmes Solidaires, che ospitò il congresso di Parigi. In tutto vi parteciparono 850 delegate da 181 organizzazioni di donne provenienti da 41 paesi. Rappresentavano milioni di donne da tutto il mondo. La rinomata pacifista e femminista francese Gabrielle Duchene vi partecipò in rappresentanza della Women’s International League for Peace and Freedom (WILPF). C’erano anche dalla Gran Bretagna alcune delegate della sezione nazionale dell’International Women’s Day Committee (IWDC), costituita nel 1942 ed essa stessa parte di un coordinamento internazionale.

Fra i principi fondanti della WIDF c’era la lotta contro il fascismo e per la pace, senza la quale non ci può essere l’uguaglianza, per i diritti economici, politici e sociali delle donne ovunque e per tutto ciò che è necessario per la salute e il benessere dei bambini, comprese l’istruzione e l’eliminazione della povertà. Questi divennero, e restano tuttora, gli obiettivi chiave della NAW, fondata a Londra nella Giornata Internazionale delle Donne del 1952.

La WIDF ha collaborato strettamente con il World Peace Council (WPC), costituito nel 1949 per opporsi alla NATO, l’alleanza militare guerrafondaia che persegue gli interessi collettivi delle potenze più reazionarie sulla terra. Nel maggio 1951 la WIDF compì un intervento importante nella guerra di Corea. Inviò in Corea una Commissione Internazionale Investigativa composta da attiviste dell’Africa, America, Asia ed Europa, compresa la britannica Monica Felton, per indagare sulla condotta della guerra sul campo. Il successivo report della Commissione intitolato Noi accusiamo! rivelò al mondo una serie di atrocità americane, compreso il sospetto ricorso alla guerra batteriologica.

Durante la guerra del Vietnam, la WIDF e le sue organizzazioni affiliate collaborarono strettamente con le organizzazioni sorelle in Vietnam e organizzarono proteste e azioni di solidarietà ovunque. Una di queste, in cui la NAW fu strettamente coinvolta, fu la costruzione dell’Ospedale dell’Amicizia per madri e bambini ad Hanoi, che entrò in funzione nel 1979.

La prima presidente della WIDF fu Eugénie Cotton, scienziata francese e partigiana antifascista, che inseguito divenne anche vicepresidente del WPC, mantenendo le due posizioni fino alla fine della sua vita nel 1967. Dolores Ibarruri, nota anche come la Pasionaria, eminente leader politica repubblicana durante la guerra civile spagnola del 1936-1939, fondatrice dell’organizzazione di donne antifasciste e per la pace Mujeres Antifascistas, fu fra le fondatrici della WIDF e ne divenne vicepresidente onoraria.

La WIDF collaborò fin dall’inizio con altre organizzazioni internazionali di massa come la World Federation of Democratic Youth (WFDY), in campagne per la tutela dei bambini, e la World Federation of Trade Unions (WFTU) per i diritti lavorativi delle donne. Molte iniziative innovative per le donne e i bambini negli anni sono state guidate dalla WIDF. Per citarne alcune, la designazione del 1° giugno come Giornata Internazionale del Bambino, segnata come tale per la prima volta nel 1950, e l’organizzazione nel 1952 della Conferenza in difesa dei bambini e nel 1955 il congresso mondiale delle madri a Losanna.

La WIDF affrontò l’enorme questione dell’impatto dell’”impero” sulle donne che vivevano nei territori coloniali e fu dietro il Seminario sulla Madre e il Bambino in Africa tenuto 60 anni fa nell’agosto 1965 in Mali. Da quel momento la WIDF divenne una grande forza da non sottovalutare. Le sue organizzazioni comprendevano oltre 200 milioni di donne in tutto il mondo.

Fu su proposta della WIDF alla Commissione per lo Status delle Donne (CSW) delle Nazioni Unite che cinquant’anni fa l’ONU dichiarò il 1975 Anno Internazionale delle Donne e proclamò i successivi dieci anni Decennio delle Nazioni Unite per le donne al fine di promuovere nel mondo il discorso sull’avanzamento della parità femminile. La prima Conferenza Mondiale per le Donne a Città del Messico nel giugno 1975 è passata come “il più grande evento di presa di coscienza nella storia”.

In tutto, quattro conferenze mondiali furono convocate dalle NU nell’ultimo quarto del ventesimo secolo. La quarta conferenza, alla quale la NAW prese parte, si tenne a Pechino nel 1995. La Dichiarazione di Pechino sul raggiungimento della parità di diritti per le donne, che quest’anno compie 30 anni, fu il risultato più famoso di quell’evento.

Come affiliata alla WIDF, la NAW continua a partecipare alle attività del Comitato direttivo mondiale e del Coordinamento regionale europeo. Uno dei più validi contributi che l’essere affiliata alla WIDF reca alla NAW è la costante interazione con le sorelle delle organizzazioni affiliate, che ci aiuta ad acquisire una comprensione delle esperienze e delle lotte delle donne in tutto il mondo, soprattutto attraverso le riunioni e le dichiarazioni prodotte.

La NAW è stata una delle organizzazioni partecipanti nel luglio 2024 a un workshop online su Donne e Guerra che ha realizzato un ampio ascolto e un insieme unico di contributi. Attraverso la WIDF abbiamo potuto accedere a testimonianze di prima mano e report sulle coraggiose lotte contemporanee delle donne in ogni parte del mondo, comprese le zone di guerra del Medio Oriente e dell’Africa. L’ultima dichiarazione del Movimento delle Donne Democratiche in Israele è pubblicato su queste stesse pagine.

Nell’80° anniversario della WIDF abbiamo molto da celebrare e molto da emulare guardando avanti. La NAW è orgogliosa di far parte di questa organizzazione autenticamente internazionalista!

Solidarietà alla WIDF e alla sua sorellanza mondiale!

*L’articolo è pubblicato in SISTER  rivista trimestrale della NAW, n.1/2025, Coventry (UK). 



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