Il 2025 è per il movimento delle donne un anno denso di significativi anniversari. Per milioni di donne nel mondo, che lottano per difendere i diritti duramente conquistati, ora purtroppo sotto attacchi concentrici, queste celebrazioni e commemorazioni offrono l’opportunità di esplorare la nostra storia collettiva, rifletterci e trovare da essa ispirazione. Ma più di questo, aiutano a illuminare nuove generazioni di donne e giovani lavoratrici sui compiti che ci attendono nella costruzione di un futuro di pace nel quale prevalgano giustizia e uguaglianza, libere da oppressione, sfruttamento e violenza. In questo articolo la National Assembly of Women getta uno sguardo sulla storia della WIDF nel suo 80° anniversario e su alcune delle iniziative da essa promosse che raggiungeranno il traguardo della cifra tonda nei prossimi mesi.
di Liz Payne,
presidente della National Assembly of
Women, UK *
La WIDF, a cui la National Assembly of Women (NAW) è
affiliata, fu fondata in un congresso a Parigi alla fine del 1945. L’impulso alla
sua fondazione venne da vari movimenti internazionalisti di donne antifasciste,
egualitarie e pacifiste cresciuti tra gli anni 30 e la seconda guerra mondiale.
Questi comprendevano l’Unione delle Donne Francesi (UFF), in seguito di venuta Femmes
Solidaires, che ospitò il congresso di Parigi. In tutto vi
parteciparono 850 delegate da 181 organizzazioni di donne provenienti da 41
paesi. Rappresentavano milioni di donne da tutto il mondo. La rinomata
pacifista e femminista francese Gabrielle Duchene vi partecipò in rappresentanza
della Women’s International League for Peace and Freedom (WILPF). C’erano anche
dalla Gran Bretagna alcune delegate della sezione nazionale dell’International
Women’s Day Committee (IWDC), costituita nel 1942 ed essa stessa parte di un
coordinamento internazionale.
Fra i principi fondanti della WIDF c’era la lotta
contro il fascismo e per la pace, senza la quale non ci può essere l’uguaglianza,
per i diritti economici, politici e sociali delle donne ovunque e per tutto ciò
che è necessario per la salute e il benessere dei bambini, comprese l’istruzione
e l’eliminazione della povertà. Questi divennero, e restano tuttora, gli
obiettivi chiave della NAW, fondata a Londra nella Giornata Internazionale
delle Donne del 1952.
La WIDF ha collaborato strettamente con il World Peace
Council (WPC), costituito nel 1949 per opporsi alla NATO, l’alleanza militare
guerrafondaia che persegue gli interessi collettivi delle potenze più reazionarie
sulla terra. Nel maggio 1951 la WIDF compì un intervento importante nella
guerra di Corea. Inviò in Corea una Commissione Internazionale Investigativa
composta da attiviste dell’Africa, America, Asia ed Europa, compresa la
britannica Monica Felton, per indagare sulla condotta della guerra sul campo. Il
successivo report della Commissione intitolato Noi accusiamo! rivelò al mondo una serie di atrocità
americane, compreso il sospetto ricorso alla guerra batteriologica.
Durante la guerra del Vietnam, la WIDF e le sue
organizzazioni affiliate collaborarono strettamente con le organizzazioni
sorelle in Vietnam e organizzarono proteste e azioni di solidarietà ovunque.
Una di queste, in cui la NAW fu strettamente coinvolta, fu la costruzione dell’Ospedale
dell’Amicizia per madri e bambini ad Hanoi, che entrò in funzione nel 1979.
La prima presidente
della WIDF fu Eugénie Cotton,
scienziata francese e partigiana antifascista, che inseguito divenne anche vicepresidente
del WPC, mantenendo le due posizioni fino alla fine della sua vita nel 1967. Dolores Ibarruri, nota anche come la Pasionaria, eminente leader politica
repubblicana durante la guerra civile spagnola del 1936-1939, fondatrice dell’organizzazione
di donne antifasciste e per la pace Mujeres
Antifascistas, fu fra le fondatrici della WIDF e ne divenne vicepresidente
onoraria.
La WIDF collaborò fin dall’inizio con altre
organizzazioni internazionali di massa come la World Federation of Democratic
Youth (WFDY), in campagne per la tutela dei bambini, e la World Federation of Trade
Unions (WFTU) per i diritti lavorativi delle donne. Molte iniziative innovative
per le donne e i bambini negli anni sono state guidate dalla WIDF. Per citarne
alcune, la designazione del 1° giugno come Giornata Internazionale del Bambino,
segnata come tale per la prima volta nel 1950, e l’organizzazione nel 1952 della
Conferenza in difesa dei bambini e nel 1955 il congresso mondiale delle madri a
Losanna.
La WIDF affrontò l’enorme questione dell’impatto dell’”impero”
sulle donne che vivevano nei territori coloniali e fu dietro il Seminario sulla
Madre e il Bambino in Africa tenuto 60 anni fa nell’agosto 1965 in Mali. Da
quel momento la WIDF divenne una grande forza da non sottovalutare. Le sue
organizzazioni comprendevano oltre 200 milioni di donne in tutto il mondo.
Fu su proposta della WIDF alla Commissione per lo
Status delle Donne (CSW) delle Nazioni Unite che cinquant’anni fa l’ONU
dichiarò il 1975 Anno Internazionale delle Donne e proclamò i successivi dieci anni
Decennio delle Nazioni Unite per le donne al fine di promuovere nel mondo il
discorso sull’avanzamento della parità femminile. La prima Conferenza Mondiale
per le Donne a Città del Messico nel giugno 1975 è passata come “il più grande
evento di presa di coscienza nella storia”.
In tutto, quattro conferenze mondiali furono convocate
dalle NU nell’ultimo quarto del ventesimo secolo. La quarta conferenza, alla
quale la NAW prese parte, si tenne a Pechino nel 1995. La Dichiarazione di
Pechino sul raggiungimento della parità di diritti per le donne, che quest’anno
compie 30 anni, fu il risultato più famoso di quell’evento.
Come affiliata alla WIDF, la NAW continua a
partecipare alle attività del Comitato direttivo mondiale e del Coordinamento
regionale europeo. Uno dei più validi contributi che l’essere affiliata alla
WIDF reca alla NAW è la costante interazione con le sorelle delle
organizzazioni affiliate, che ci aiuta ad acquisire una comprensione delle
esperienze e delle lotte delle donne in tutto il mondo, soprattutto attraverso
le riunioni e le dichiarazioni prodotte.
La NAW è stata una delle organizzazioni partecipanti nel
luglio 2024 a un workshop online su
Donne e Guerra che ha realizzato un ampio ascolto e un insieme unico di contributi.
Attraverso la WIDF abbiamo potuto accedere a testimonianze di prima mano e
report sulle coraggiose lotte contemporanee delle donne in ogni parte del
mondo, comprese le zone di guerra del Medio Oriente e dell’Africa. L’ultima
dichiarazione del Movimento delle Donne Democratiche in Israele è pubblicato su
queste stesse pagine.
Nell’80° anniversario della WIDF abbiamo molto da
celebrare e molto da emulare guardando avanti. La NAW è orgogliosa di far parte
di questa organizzazione autenticamente internazionalista!
Solidarietà alla WIDF e alla sua sorellanza mondiale!
*L’articolo è pubblicato in SISTER rivista trimestrale della NAW, n.1/2025, Coventry (UK).
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