06/10/18

#RIACE NON SI ARRESTA

La legge è potente, ma più potente è la necessità

Noi stiamo con Riace


@AWMR Italia esprime piena solidarietà al Sindaco di Riace MIMMO LUCANO per la coraggiosa azione di accoglienza e integrazione a favore di uomini, donne e bambini immigrati e profughi in fuga da guerre, fame, carestie, persecuzioni, approdati in  Italia per vie diverse, spesso rischiando la morte in mare. Grazie all’impegno del sindaco Lucano la piccola comunità di Riace in questi anni è diventata un modello di accoglienza, offrendo a migliaia di migranti, di molte nazionalità diverse,  opportunità di lavoro e formazione, di inserimento nel tessuto produttivo e lavorativo, sottraendoli alla disoccupazione e alle mafie che prosperano sul loro sfruttamento.
Assurdamente, per questa sua azione, il sindaco Lucano è stato arrestato con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Noi della AWMR Italia esprimiamo solidarietà al sindaco di Riace e auspichiamo che sia riconosciuta presto l’infondatezza delle accuse e che prevalga  il suo coraggio umanitario.
Noi crediamo che l’arresto del sindaco Lucano sia un’offesa ai principi umanitari in base ai quali egli ha agito. Prima di ogni altra considerazione, l’accoglienza è la risposta doverosa a una richiesta di aiuto, è parte del diritto alla vita di ogni essere umano ed è compito delle istituzioni statali assicurare che si svolga nelle  condizioni migliori, con l'inserimento dignitoso delle persone accolte nella società civile.
"La legge è potente, ma più potente è la necessità", ha detto qualcuno. Il sindaco di Riace ha fatto del suo meglio per assicurare questo diritto e assolvere a questo compito, forse agendo ai limiti consentiti dalla legge, ma in questo caso si tratta di una legge - la Bossi-Fini - già fondatamente sospettata di contenere disposizioni contrarie ai principi costituzionali.
Anziché operare perché in tutta l’Italia e nell’intera Unione Europea si affermino comportamenti e scelte sull’esempio di Riace (come avviene già in diversi Comuni del nostro paese), questo Governo ha scelto la strada di procurarsi un facile consenso a poco prezzo, sollecitando nei cittadini italiani i più bassi istinti  egoistici e xenofobi.

Colpendo Riace, si vuole colpire coloro che ogni giorno sfidano la deriva razzista, sessista e fascista che si espande nel continente europeo. Si vuole criminalizzare chi pensa – come il sindaco Lucano - che il fenomeno migratorio sia il prodotto delle ingiustizie presenti nel mondo, da contrastare prima di tutto con una politica solidale di accoglienza e integrazione. Si vuole colpire l’idea che tutti gli sfruttati – migranti e cittadini europei – possono camminare insieme, fianco a fianco, per rendere questo mondo più giusto.
Noi pensiamo che il governo e le istituzioni statali farebbero meglio ad agire con più energia ed efficacia:
-         per  contrastare tutte le forme di vile speculazione di chi approfitta ignobilmente della catastrofe migratoria per scopi di arricchimento personale, sia all’interno del paese che sul piano internazionale;
-       per assicurare che i fondi stanziati per la cooperazione internazionale siano destinati effettivamente al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni nelle realtà di provenienza delle ondate migratorie;
-   per incentivare politiche internazionali di pace e cooperazione con i popoli dell’Africa, dell’Asia e degli altri continenti, riducendo le spese destinate agli armamenti e cancellando le missioni militari che alimentano le guerre e lo sfruttamento economico, la rapina delle risorse, la corruzione e i disastri che sono la vera causa delle migrazioni in massa dai paesi poveri verso quelli più ricchi.


AWMR Italia expresses full solidarity with the Mayor of Riace (South of Italy) MIMMO LUCANO for his courageous action of welcome and integration in favor of refugees and migrant peoples fleeing war, hunger, famines, persecutions, who have landed in Italy in different ways often risking death at sea. Thanks to the commitment of Mayor Lucano, the small community of Riace in recent years has become a model of hospitality because thousands of migrants, of many different nationalities, were given opportunities for work and training, housing and inclusion in production,  removing them from unemployment and the mafias that thrive on the exploitation of immigrant people.
Absurdly, because of this actions, the Mayor was arrested on charges of aiding illegal immigration and other specious accusations.
We believe that the allegations against the Mayor are groundless and his humanitarian courage will prevail.
First of any consideration, reception is the right answer to a request for help, it is part of the right to life for every human being and it is the duty of state institutions to ensure that it is carried out in the best possible conditions, with the decen tinclusion in the civil society.
The mayor of Riace has done its best to ensure this right and fulfill this task, perhaps acting on the limits permitted by law, but in this case it is a law justifiably suspected to contain provisions contrary to the Italian Constitution.
Instead of taking care that in Italy behaviors and choices based on the example of Riace are affirmed (as already is happening in several municipalities of our country), the new government has taken the road to seek the easy consensus at a low price, arousing in Italian citizens the lowest selfish and xenophobic instincts.
By striking Riace, they want to hit those who every day challenge the racist and fascist drift that is expanding in Europe. They want to criminalize those who think - like the mayor Lucano - that migration is a result of the injustices in the world, to be opposed first of all with a solidarity policy of reception and integration. They want to hit the idea that all the exploited people - migrant and European citizens - can walk together, side by side, to make this world more just.
We think that Government and State institutions should act with more energy and effectiveness:
- to combat all forms of vile speculation by those who take advantage of the migratory catastrophe for personal enrichment purposes, both within the Country and internationally;
- to ensure that the funds allocated for international cooperation are effectively aimed at improving the living conditions of the populations in the realities from which the migratory waves come;
- to encourage international policies of peace and cooperation with African, Asian and other continent peoples, reducing the expenditure on weapons and abolishing military missions that fuel wars and economic exploitation, robbery of resources, corruption and disasters, which are the real cause of mass migration from poor to richer countries.



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