La legge è potente, ma più potente è la necessità
Noi stiamo con Riace
@AWMR Italia esprime piena solidarietà al Sindaco di Riace MIMMO
LUCANO per la coraggiosa azione di accoglienza e integrazione a favore di uomini, donne e bambini immigrati e profughi in fuga da guerre, fame, carestie, persecuzioni, approdati in Italia per vie
diverse, spesso rischiando la morte in mare. Grazie all’impegno del sindaco Lucano la piccola comunità
di Riace in questi anni è diventata un modello di accoglienza, offrendo a
migliaia di migranti, di molte nazionalità diverse, opportunità di lavoro e formazione, di
inserimento nel tessuto produttivo e lavorativo, sottraendoli alla
disoccupazione e alle mafie che prosperano sul loro sfruttamento.
Assurdamente, per questa sua azione, il sindaco Lucano è stato
arrestato con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Noi della AWMR Italia esprimiamo solidarietà al sindaco di Riace e
auspichiamo che sia riconosciuta presto l’infondatezza delle accuse e che
prevalga il suo coraggio umanitario.
Noi crediamo che l’arresto del sindaco Lucano sia
un’offesa ai principi umanitari in base ai quali egli ha agito. Prima di ogni altra considerazione, l’accoglienza è la
risposta doverosa a una richiesta di aiuto, è parte del diritto alla vita di
ogni essere umano ed è compito delle istituzioni statali assicurare che si
svolga nelle condizioni migliori, con l'inserimento
dignitoso delle persone accolte nella società civile.
"La legge è potente, ma più potente è la necessità", ha detto qualcuno. Il sindaco di Riace ha fatto del suo meglio per
assicurare questo diritto e assolvere a questo compito, forse agendo ai limiti
consentiti dalla legge, ma in questo caso si tratta di una legge - la Bossi-Fini - già fondatamente
sospettata di contenere disposizioni contrarie ai principi costituzionali.
Anziché operare perché in tutta l’Italia e nell’intera Unione Europea
si affermino comportamenti e scelte sull’esempio di Riace (come avviene già in diversi Comuni del nostro paese), questo Governo ha scelto la strada
di procurarsi un facile consenso a poco prezzo, sollecitando nei cittadini
italiani i più bassi istinti egoistici e
xenofobi.
Colpendo Riace, si vuole colpire coloro che ogni giorno sfidano
la deriva razzista, sessista e fascista che si espande nel continente europeo. Si vuole
criminalizzare chi pensa – come il sindaco Lucano - che il fenomeno migratorio
sia il prodotto delle ingiustizie presenti nel mondo, da contrastare prima di
tutto con una politica solidale di accoglienza e integrazione. Si vuole colpire
l’idea che tutti gli sfruttati – migranti e cittadini europei – possono camminare
insieme, fianco a fianco, per rendere questo mondo più giusto.
Noi pensiamo che il governo e le istituzioni statali farebbero
meglio ad agire con più energia ed efficacia:
-
per contrastare
tutte le forme di vile speculazione di chi approfitta ignobilmente della
catastrofe migratoria per scopi di arricchimento personale, sia all’interno del
paese che sul piano internazionale;
- per assicurare che i fondi stanziati per la cooperazione
internazionale siano destinati effettivamente al miglioramento delle condizioni
di vita delle popolazioni nelle realtà di provenienza delle ondate migratorie;
- per incentivare politiche internazionali di pace e
cooperazione con i popoli dell’Africa, dell’Asia e degli altri continenti, riducendo
le spese destinate agli armamenti e cancellando le missioni militari che alimentano le
guerre e lo sfruttamento economico, la rapina delle risorse, la corruzione e i
disastri che sono la vera causa delle migrazioni in massa dai paesi poveri
verso quelli più ricchi.
AWMR Italia expresses full solidarity with the Mayor of
Riace (South of Italy) MIMMO LUCANO for his courageous action of welcome and
integration in favor of refugees and migrant peoples fleeing war, hunger,
famines, persecutions, who have landed in Italy in different ways often risking death at sea. Thanks to the commitment of Mayor Lucano, the
small community of Riace in recent years has become a model of hospitality
because thousands of migrants, of many different nationalities, were given opportunities
for work and training, housing and inclusion in production, removing them from unemployment and the mafias
that thrive on the exploitation of immigrant people.
Absurdly, because of this actions, the Mayor was arrested on charges of aiding illegal immigration and
other specious accusations.
We believe that the allegations against the Mayor are groundless
and his humanitarian courage will prevail.
First of any consideration, reception is the right answer
to a request for help, it is part of the right to life for every human being
and it is the duty of state institutions to ensure that it is carried out in
the best possible conditions, with the decen tinclusion in the civil society.
The mayor of Riace has done its best to ensure this right
and fulfill this task, perhaps acting on the limits permitted by law, but in
this case it is a law justifiably suspected to contain provisions contrary to the
Italian Constitution.
Instead of taking care that in Italy behaviors and
choices based on the example of Riace are affirmed (as already is happening in
several municipalities of our country), the new government has taken the road
to seek the easy consensus at a low price, arousing in Italian citizens the
lowest selfish and xenophobic instincts.
By striking Riace, they want to hit those who every day
challenge the racist and fascist drift that is expanding in Europe. They want
to criminalize those who think - like the mayor Lucano - that migration is a
result of the injustices in the world, to be opposed first of all with a
solidarity policy of reception and integration. They want to hit the idea that
all the exploited people - migrant and European citizens - can walk together,
side by side, to make this world more just.
We think that Government and State institutions should act
with more energy and effectiveness:
- to combat all forms of vile speculation by those who
take advantage of the migratory catastrophe for personal enrichment purposes,
both within the Country and internationally;
- to ensure that the funds allocated for international
cooperation are effectively aimed at improving the living conditions of the
populations in the realities from which the migratory waves come;
- to encourage international policies of peace and
cooperation with African, Asian and other continent
peoples, reducing the expenditure on weapons and abolishing military missions
that fuel wars and economic exploitation, robbery of resources, corruption and
disasters, which are the real cause of mass migration from poor to richer
countries.
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