03/12/19

COLOMBIA/La FDIM denuncia la sanguinosa repressione poliziesca


Per la difesa della vita e del diritto alla protesta sociale, le donne levano la voce

Lo studente colombiano Dylan Cruz ucciso dagli Squadroni Antisommossa durante lo sciopero nazionale

La Terza Missione internazionale della FDIM di verifica dell'attuazione dell'Accordo di Pace firmato tra lo stato colombiano e le FARC-EP, insieme alle organizzazioni nazionali di donne che difendono la pace e i diritti umani, lamentano la morte del giovane manifestante Dylan Cruz per presumibile uso eccessivo della forza da parte dello Squadrone Mobile Antisommossa (ESMAD). 

Protestiamo perché si è voluto mettere a tacere la voce di uno studente che stava ultimando il suo percorso scolastico ed era sceso in strada pacificamente per esigere il suo diritto ad istruirsi e a vivere in una società più giusta. In questo momento di dolore inviamo un abbraccio alla sua famiglia e ai suoi colleghi.

Chiediamo che le istituzioni, il Ministero e la Procura avanzino nelle indagini davanti a questo fatto che oggi indigna il popolo colombiano, così come davanti ad altre denunce di cittadini che sono state fatte per uso eccessivo della forza da parte delle istituzioni di polizia.
Come organizzazione internazionale che accompagna e verifica l'attuazione dell'approccio di genere nell'Accordo di pace, chiediamo al governo nazionale del presidente della Repubblica di Colombia, Iván Duque, di dare priorità al dialogo con le organizzazioni e i settori aderenti alla convocazione dello sciopero nazionale, nonché di garantire l'attuazione globale dell'Accordo di Pace che sancisce misure per rafforzare la partecipazione dei cittadini e il rispetto delle proteste sociali, come elementi nodali per fare della Colombia un paese riconciliato.

Troviamo, nella domanda sociale della popolazione colombiana, voci che insistono sulla democratizzazione della società e l'abilitazione di politiche sociali che consentano efficacemente di superare lacune, disuguaglianze e ingiustizie storiche, ecco perché come FDIM ci uniamo a queste richieste e in particolare a quelle delle donne colombiane per una vita degna e pacifica.

Valledupar, 26 novembre 2019.

Federazione internazionale delle donne democratiche (FDIM)

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