Ancora una volta una grande delusione
Giovanna
Pagani, WILPF Italia
Nella sessione plenaria pomeridiana del 13 dicembre si sono susseguiti
gli interventi degli Stati sulla bozza di testo finale. La presidente di questa COP25, la ministra cilena dell'ambiente Carolina Schmidt, ha ricevuto un corale apprezzamento per la
sua leadership, ma per quali risultati?
Solo 73 paesi hanno aderito all'Alleanza di Ambizione
Climatica 2050, anno in cui si dovrebbe realizzare la Neutralità climatica:
Zero emissioni e dunque il contenimento del riscaldamento a +1,5 gradi.
Peccato che le emissioni totali dei 73 paesi (la
maggioranza di essi i più poveri e più fragili e penalizzati dal
Cambiamento Climatico) corrisponde al 10% delle emissioni globali!!!.
Per fortuna i giovani di FFF ed Extinction Rebellion sono sempre più determinati a
denunciare i Paesi ricchi che in modo
molto irresponsabile hanno determinato il disastro ambientale e climatico,
seminando distruzione e disperazione.
Insieme a loro, le donne
del Women Gender Constituency, all'esterno, davanti ai cancelli della sede della COP25 gridavano Giustizia Climatica e
Diritti Umani Ora!
Reinterpretando l'Internazionale hanno
rilanciato l'obiettivo di assicurare un FUTURO in un ambiente sano con diritti
umani.
I giovani di FFF (e noi donne con loro) giudicano questa COP25 un' ulteriore
occasione perduta. Ma insieme a loro
non ci arrenderemo e agiremo come
detonatori di coscienza climatica.
Madrid, 13 dicembre
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