Il 2 novembre 2020, le forze di occupazione israeliana hanno arrestato a Beitunia, città palestinese nelle vicinanze di Ramallah, Khitam Saafin, attivista palestinese, dirigente dell'Unione Generale delle donne palestinesi (GUPW) e leader dei Comitati femminili palestinesi, dopo un assalto la sua casa. Ancora un’altra leader della resistenza palestinese arrestata e trattenuta in detenzione “amministrativa” dalle autorità israeliane, vale a dire senza formulare a suo carico precisi atti di accusa, in evidente violazione del diritto internazionale.
Khitam Saafin è l’ennesima
vittima della sistematica campagna di arresti mirata a colpire le figure
preminenti della lotta contro l’occupazione israeliana dei territori
palestinesi e per il rilascio dei tanti prigionieri palestinesi detenuti in
condizioni estremamente difficili, senza tener conto dei diritti umani e delle
precauzioni sanitarie minime, soprattutto di fronte all'attuale situazione
epidemiologica.
L’Awmr
Italia – Donne della Regione Mediterranea accoglie l’invito rivolto dall’Unione Generale delle Donne Palestinesi alla comunità internazionale, particolarmente alle
organizzazioni delle donne e per i diritti umani, a lanciare una campagna di
solidarietà a sostegno del rilascio di Khitam e degli altri prigionieri
politici palestinesi che sono vittime di arresti arbitrari e di detenzione
amministrativa.
Accogliamo l'invito a fare del prossimo 28 novembre 2020 una giornata internazionale di azione contro le politiche di Apartheid e di annessione messe in atto da Israele nei Territori Palestinesi, per il pieno riconoscimento internazionale dello Stato di Palestina con Gerusalemme capitale.
Esigiamo
dallo Stato di Israele il rispetto dei diritti umani e dell'autodeterminazione
del popolo palestinese.
Esigiamo
dalle autorità israeliane che cessino le politiche di detenzione
amministrativa, isolamento e sequestro di donne e uomini attivisti della
resistenza palestinese, che costituiscono una grave violazione dei diritti umani
fondamentali, delle norme e dei patti internazionali come la Convenzione di
Ginevra, oltre che la negazione dei valori umani e morali più elementari.
Awmr Italia – Donne della Regione Mediterranea
(Ufficio europeo della Federazione Democratica Internazionale delle Donne)
Roma, 6 novembre 2020
#StopAnnexation #EndApartheid #DayOfAction
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