14/12/21

16 DICEMBRE 2021 / LE RAGIONI DELLA NOSTRA ADESIONE ALLO SCIOPERO GENERALE

 L’ASSEMBLEA DELLA MAGNOLIA ADERISCE E PARTECIPA ALLO SCIOPERO INDETTO DA CGIL E UIL

AWMR Italia - Donne della Regione Mediterranea sottoscrive e partecipa.

1. È sotto gli occhi di tutti la preoccupante situazione lavorativa delle donne nel nostro paese, in particolare le più giovani, colpite dalla più grande recessione economica degli ultimi cinquanta anni. I dati ISTAT del 2020 mostrano come siano state soprattutto le donne a pagare il prezzo più alto della pandemia. Gli effetti più pesanti sembrano gravare sulle donne in posizione di maggiore fragilità e con un livello di istruzione medio-basso: quelle che il nostro paese non è mai stato in grado di integrare nel lavoro retribuito.  Questo fenomeno si accompagna alla crescita esponenziale degli episodi di violenza domestica. Lavoro e indipendenza economica sono due chiavi fondamentali nella lotta alla violenza contro le donne. Situazioni di disagio e dipendenza economica, nulla o bassa autonomia, livelli di scolarità bassi impediscono alle donne di “uscire” da situazioni pericolose per la loro incolumità.  Eppure sono proprio quelle donne che hanno maggiormente contribuito alla tenuta delle famiglie durante le fasi più dure della pandemia.

2. L’ Assemblea della MAGNOLIA aveva dichiarato che non saremmo mai potute uscire da questo trauma senza la cura del vivere e senza riconoscere il protagonismo delle donne nel PNRR. Avevamo indicato i settori e le modalità che il PNRR avrebbe dovuto privilegiare per fare in modo di non tornare come prima, ma di agire un cambiamento correggendo alla radice le maggiori distorsioni e l’ingiustizia sociale.  Così non è stato.  I criteri da noi proposti per il PNRR, sono stati dimenticati nella Finanziaria.  Questa Finanziaria guarda esclusivamente alla crescita del PIL senza una visione strategica su come intervenire a favore della salute, del lavoro, dell’ambiente e per migliorare la qualità della vita della gran parte della popolazione. La spesa corrente resta ferma, le risorse per il welfare sociale andrebbero raddoppiate e invece di prevedere soluzioni di conversione ecologica si considera il nucleare decisivo per la transizione energetica. Ci preoccupa, più che mai, l’ansia di superare il trauma del Covid senza tener conto delle lezioni che continua a impartirci.

3. Riteniamo, dunque, necessario aderire allo Sciopero Generale indetto dalla CGIL e dalla UIL per il prossimo 16 dicembre che intende dare voce al grande disagio vissuto da gran parte della cittadinanza. Crediamo che il nostro paese possa ripartire solo attraverso una attenzione autentica ai settori sociali in maggiore difficoltà e a una lotta efficace alle disuguaglianze, giunte ormai a un livello insopportabile. Se il lavoro delle donne, sia quello gratuito che ognuna di noi svolge, sia quello sfruttato, malpagato, deprivato di diritti, soprattutto se svolto da migranti, è penalizzato non ci sono i presupposti per una trasformazione della società che non ricada nelle emergenze.  La cura che mettiamo al centro della politica è qualità dei corpi e delle menti, delle differenti soggettività, del legame sociale e della interdipendenza del linguaggio e della ricchezza del multiculturalismo. È cura del pianeta, dell’ambiente, dei beni comuni, dell’educazione e istruzione, dall’infanzia alla vecchiaia.

https://www.casainternazionaledelledonne.org/comunicati/le-ragioni-delladesione-e-partecipazione/

14 dicembre 2021                                                  L’Assemblea della Magnolia