DICHIARAZIONE DI PYONGYANG
La delegazione della Federazione democratica internazionale delle donne (WIDF/FDIM) che ha visitato la Repubblica popolare di Corea dal 17 al 23 aprile 2018, ha aperto a Pyongyang nella mattinata del 22 aprile la "marcia di solidarietà con la giusta causa della riunificazione indipendente e pacifica della penisola coreana". Alla partenza della marcia, sotto il monumento dedicato alle Tre Carte della Riunificazione, la presidente della WIDF/FDIM Lorena Peña ha letto la dichiarazione che riportiamo qui.
Recentemente nella Penisola
Coreana, grazie alle iniziative intraprese dalla Repubblica Popolare
Democratica di Corea (RPDC), sono stati avviati colloqui di alto livello fra
Nord e Sud e si sono assunte misure pratiche per allentare la tensione
militare, che favoriscono una prospettiva di pace e di riconciliazione.
Questo cambiamento positivo della
situazione della penisola sta ricevendo il sostegno e il plauso dei popoli del
mondo, amanti della pace, che coltivano la speranza e l’auspicio che il dialogo
e la collaborazione condotti con grande sforzo si compiano senza difficoltà,
portando a risultati fruttuosi.
Noi della WIDF, con l’intento di
manifestare sostegno e solidarietà totale al popolo e alle donne di Corea, che
lottano per la riunificazione del paese contando sulle proprie forze nazionali,
senza interventi esterni, abbiamo convocato a Pyongyang, capitale della RPDC,
la marcia delle donne progressiste del mondo.
Le delegate delle organizzazioni
di vari paesi che partecipano alla Marcia di solidarietà della WIDF 2018 in
appoggio alla giusta causa del popolo e delle donne di Corea, con il desiderio
e la volontà unanime delle donne e dell’umanità progressista amanti di
giustizia e pace, dichiariamo:
Primo. Appoggiamo totalmente le giuste proposte e le iniziative
disposte dal governo della RPDC per il miglioramento delle relazioni tra Nord e
Sud della Corea.
Affermiamo che il processo di
riunificazione della Penisola Coreana deve proseguire attraverso i dialoghi e
la collaborazione secondo le dichiarazioni congiunte tra Nord e Sud.
Sosteniamo totalmente la
risoluzione dei problemi per la riunificazione della nazione Coreana con le
proprie forze, secondo le proprie necessità e i propri interessi.
Manifestiamo il pieno appoggio
alle posizioni pacifiche del Partito del Lavoro di Corea che ha dichiarato la
cessazione dei test nucleari dal 21 di aprile, la creazione di un ambiente
internazionale favorevole alla edificazione economica socialista del paese e
all’implementazione di contatti e dialoghi stretti con i paesi vicini e con la
comunità internazionale, per raggiungere la pace e la stabilità nella penisola
coreana.
Secondo. I paesi coinvolti
nella divisione della Penisola Coreana e la comunità internazionale non fomentino
la sfiducia e l’ostilità tra Nord e Sud, bensì coadiuvino alla riunificazione
della Corea.
Gli Stati Uniti rinuncino alla
politica ostile contro la RPDC, ritirino immediatamente gli apparati bellici
dal Sud della Corea e smettano di ingerirsi nei suoi problemi interni.
Il Giappone desista da ogni mira
aggressiva nei confronti della penisola coreana; riconosca i propri crimini di
guerra passati, compresa l’infamante disumana riduzione in schiavitù sessuale
commessa contro le donne di questa nazione, chieda scusa per questo, e non
ostacoli la riunificazione della Corea.
I paesi vicini alla penisola
riconoscano la sovranità della RPDC e svolgano un ruolo positivo che servirà di
sostegno alla riunificazione della penisola.
Tutti i governi del mondo desistano
da qualsiasi azione vile che aggravi la situazione della penisola e ritirino
ogni risoluzione ingiusta che neghi il diritto all’esistenza e allo sviluppo
del popolo coreano.
TERZO. La Federazione esprime piena fiducia che le donne e i popoli del
mondo amanti della giustizia e della pace si uniranno attivamente alle attività
di solidarietà internazionale a sostegno della lotta per la riunificazione
indipendente della Corea.
La WIDF è ferma nella sua lotta per
un nuovo mondo fondato sull’indipendenza, la giustizia e la pace, un mondo
libero da dominio e sottomissione, aggressione e ingerenza.
La WIDF dimostrerà sempre totale
appoggio alla causa del popolo coreano che, respingendo interventi esterni,
lottano per edificare un paese unificato nella condivisione degli ideali
nazionali.
Esprimiamo speranza e fiducia che
quest’anno 2018, 70° anniversario della fondazione della RPDC, sia ricordato
come decisivo nella progressione verso la riunificazione indipendente e la
prosperità pacifica.
Pyongyang, 22
aprile 2018
Testo sp.
DECLARACIÓN DE SOLIDARIDAD DE LA FEDERACIÓN DEMOCRÁTICA
INTERNACIONAL DE MUJERES (FDIM) CON EL PUEBLO DE COREA
Testo sp.
DECLARACIÓN DE SOLIDARIDAD DE LA FEDERACIÓN DEMOCRÁTICA
INTERNACIONAL DE MUJERES (FDIM) CON EL PUEBLO DE COREA
1. Recientemente, en la Península coreana, gracias a las disposiciones e iniciativas de la Republica Popular Democrática de Corea, se han iniciado conversaciones de alto nivel entre Norte y Sur, y se han tomado medidas prácticas para aliviar la tensión militar, los cuales han resultado en un ambiente de paz y de reconciliación.
2. Este cambio positivo de la situación peninsular está recibiendo el apoyo y reconocimiento de los pueblos del mundo, amantes de la paz, quienes abrigan la esperanza y el deseo que las conversaciones y cooperación se lleven a cabo sin dificultades, dando así resultados fructíferos.
3. La FDIM expresa su apoyo y solidaridad total al pueblo y mujeres de Corea, quienes luchan por la reunificación del país con sus propias fuerzas, sin intervención externa.
4. Las delegadas de las organizaciones de la FDIM, con el deseo y voluntad unánimes de las mujeres y de la humanidad progresista amantes de justicia y paz, declaramos:
a. Apoyamos totalmente las justas propuestas, disposiciones e iniciativas del Gobierno de la RPDC por el mejoramiento de las relaciones entre el Norte y Sur de Corea.
b. Afirmamos que el proceso de reunificación de la Península Coreana se debe seguir por la vía del dialogo y la colaboración siguiendo las declaraciones conjuntas entre Norte y Sur.
c. Apoyamos la resolución de los problemas para la reunificación de Corea con las fuerzas propias de la nación, de acuerdo con sus necesidades e intereses.
d. Manifestamos el pleno apoyo a la posición pacifica del Partido del Trabajo de Corea que declaró la suspensión de pruebas nucleares desde el 21 de abril, la creación del ambiente internacional favorable para la construcción económica socialista y el impulso de contactos y diálogos estrechos con los países vecinos y la comunidad internacional para defender la paz y la estabilidad en la península coreana.
e. Exhortamos a los países involucrados en la división de la Península Coreana y la comunidad internacional, a no fomentar la desconfianza y la confrontación entre el Norte y el Sur, sino que deben coadyuvar a la reunificación de Corea.
f. Exigimos al gobierno de Estados Unidos que renuncie a la política hostil contra la RPDC y retire inmediatamente los armamentos bélicos del sur de Corea y se abstenga de intervenir en los problemas de esta.
g. Exhortamos a Japón que desista de sus intentos de intervención en la península coreana, reconociendo sus crímenes, como el infamante crimen de la inhumana esclavitud sexual cometidas contra las mujeres de esta nación y pedir disculpas por los mismos.
h. A los países vecinos de la península les llamamos a respetar la soberanía de la RPDC y a desempeñar un rol positivo que sirva de apoyo a la integración de esta.
i. Llamamos a los gobiernos del mundo a que retiren todas las resoluciones injustas violatorias del derecho a la existencia y desarrollo del pueblo coreano.
j. La FDIM afirma la confianza de que las mujeres y pueblos del mundo, amantes de la justicia y la paz confluirán activamente en las actividades de solidaridad.
5. La FDIM reitera su total apoyo a la causa del pueblo coreano que, rechazando intervenciones ajenas, lucha por la edificación de una potencia reunificada bajo el ideal de “entre los connacionales”.
6. Expresamos la esperanza y confianza de que este año del 70 aniversario de la fundación de la RPDC se grabara como un año de especial recordación en su lucha por la reunificación independiente y prosperidad pacífica.
22 de abril de 2018
Pyongyang, RPDC.
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