31/01/19

LETTERA PER IL VENEZUELA


«Chiediamo la non ingerenza dell’Unione Europea negli affari interni del Venezuela, nel rispetto del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite».

«Chiediamo che l’Unione Europea ponga fine alle sanzioni e alle misure coercitive unilaterali nei confronti del Venezuela, che procurano danno e sofferenza al popolo venezuelano»



A Federica Mogherinialta rappresentante della Unione Europea per le relazioni estere e politica della sicurezza. Email:  federica.mogherini@ec.europa.eu

«Di fronte alle ultime dichiarazioni rilasciate dall’Unione Europea in relazione alla situazione in Venezuela, come cittadine europee che credono nel principio sancito dalle Nazioni Unite per cui “la democrazia è un valore universale basato sulle libertà espresse dal popolo …”, e sostengono la difesa incondizionata del popolo venezuelano nel pieno rispetto della sua sovranità, le chiediamo quanto segue:

1 – Che l’Istituzione da lei rappresentata applichi il principio di legalità e di non ingerenza negli affari interni di un altro Paese, nel rispetto del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite.

2 – Che questa Istituzione promuova un appello ad un dialogo di pace con l’obiettivo che siano gli stessi venezuelani a trovare un accordo tra le parti, nel rispetto del proprio quadro giuridico e dell’autodeterminazione del popolo venezuelano.

3 – Che questa istituzione non sia paladina di una sola parte, con il susseguente incremento delle differenze tra i diversi settori presenti ed attivi in Venezuela, ma che piuttosto si attivi per contribuire a mediare le diverse posizioni al fine di trovare una soluzione dei loro conflitti.

4 – Che si metta immediatamente fine alle sanzioni e alle misure coercitive unilaterali che l’Unione Europea applica al Venezuela perché colpiscono e danneggiano il popolo venezuelano.

5 – Che la volontà del popolo venezuelano espressa nelle urne il 20 maggio 2018 sia rispettata e che questa Istituzione NON voglia riconoscere o sostenere come Presidente del Venezuela altra persona che non sia Nicolas Maduro che ha ricevuto legittimo mandato dal popolo nel contesto della Costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela e nel rispetto dei principi dello Stato di Diritto.

Infine, chiediamo che i rappresentanti del legittimo Governo venezuelano possano anch’essi essere ascoltati dall’Unione Europea, dal momento che non è per nulla ragionevole prendere decisioni avendo ascoltando una sola delle parti.

La ringraziamo per la attenzione prestata ed auspichiamo un suo positivo ruolo attivo in direzione di una soluzione pacifica e giusta a questa delicata situazione.»

AWMR Italia – Donne della Regione Mediterranea
@awmr.italia
#HandsOffVenezuela #NoAlGolpeEnVenezuela #Paz

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