Marciamo uniti – donne e uomini – a Madrid il 26 giugno 2022 per chiedere lo scioglimento della NATO. Perché è una seria minaccia alla pace mondiale e ha lasciato una scia di distruzione dalla Jugoslavia all'Afghanistan. Perché abbiamo bisogno di un mondo di pace.
NO
ALLA NATO
La
NATO deve essere sciolta, non ha legittimità e genera solo desolazione.
La
NATO pretende d’imporre i suoi interessi particolari come fossero universali, viola
la Carta delle Nazioni Unite e usa strumentalmente concetti come
"democrazia" e "diritti umani". Sin dalla sua creazione, regimi
autoritari, fascisti e coloniali hanno fatto parte dell’alleanza NATO.
La
NATO minaccia la pace nel mondo. Gli interventi militari guidati dalla NATO hanno
destabilizzato e smembrato la Jugoslavia, l'Afghanistan e la Libia. Ora la NATO
sta incentivando una "nuova Guerra Fredda" contro Cina e Russia lungo
i loro confini (fra Ucraina e Russia, il Mar Nero e il Mar Cinese). Inoltre, la
NATO agisce contro i governi progressisti in tutto il Sud del mondo.
La
NATO guida la corsa agli armamenti globale. Obbliga i suoi membri a spendere
almeno il 2% del loro PIL per l'esercito ed è responsabile di oltre la metà
della spesa militare globale e di due terzi del commercio mondiale di armi.
L'agenda
nucleare della NATO mette in pericolo la nostra sopravvivenza. La NATO rifiuta
di aderire al Trattato sulla proibizione
delle armi nucleari (TPN) e viola il Trattato
di non Proliferazione schierando armi nucleari statunitensi nell'Unione
Europea con la sua cosiddetta politica di "dispiegamento all'esterno".
La
NATO è uno dei maggiori inquinatori del mondo. L'esercito americano è
l'istituzione più inquinante del pianeta, responsabile di più emissioni di gas
serra rispetto a paesi grandi quanto il Portogallo. Questo è il motivo per cui
gli Stati Uniti insistono nell'escludere le emissioni militari dai resoconti nazionali
sull'impatto ecologico. La NATO opera a salvaguardia degli interessi delle maggiori
multinazionali che inquinano con le emissioni di carbonio.
La
NATO genera povertà e disuguaglianza. La corsa agli armamenti va contro i reali
bisogni delle persone: istruzione, salute, alloggio, sicurezza sociale e una
politica energetica efficace. La guerra a livello globale genera estrema sofferenza
e crisi migratorie.
SI
ALLA PACE
Serve
un sistema di sicurezza non militarizzato, senza armi nucleari, senza basi
militari estere, con una drastica riduzione della spesa militare. Difendiamo
una politica di pace attiva, in cui i conflitti si risolvono intorno a un
tavolo negoziale secondo i principi della Carta delle Nazioni Unite.
Serve
investire nel progresso sociale, non nella guerra. Ciò di cui abbiamo bisogno è
un concetto diverso di sicurezza. Una sicurezza comune e umana che soddisfi i
bisogni delle persone e combatta i cambiamenti climatici, le disuguaglianze, la
povertà e la violenza. Sicurezza basata sulla solidarietà, la cooperazione e il
rispetto reciproco.
L'Europa
e il Nord America devono impegnarsi per il disarmo. Il concetto di Zona di Pace
– adottato in America Latina, in Africa, nel Sud-est asiatico, nel Pacifico meridionale
e nell'Asia centrale – deve essere assunto dall'Unione Europea e dai paesi del
Nord America.
Marciamo uniti – donne e uomini – contro la NATO per costruire un mondo di pace.
A Madrid il 26 giugno 2022.
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