LE DONNE DEL MONDO VOGLIONO PACE E DIRITTI.
LA PACE NON SI COSTRUISCE CON LE ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA NÉ CON LE ALLEANZE MILITARI IMPERIALISTE.
SCIOGLIERE LA NATO! MAI PIU’ HIROSHIMA E NAGASAKI!
Atomic bombing in Japan jpg |
Appello della Federazione Democratica Internazionale delle Donne (FDM/WIDF) alle donne del mondo: «A 77 anni da Hiroshima, reclamiamo pace, democrazia e indipendenza per i popoli»
Questo 6 agosto 2022 commemoriamo il 77° anniversario della
crudele e spietata strage di esseri umani causata dal lancio su Hiroshima,
Giappone, nel 1945 di una bomba atomica dalle forze armate degli Stati Uniti,
vile attacco che in un paio di secondi fece più di 150mila vittime.
Mentre onoriamo la memoria di migliaia di innocenti sterminati a Hiroshima, in questa giornata rivolgiamo un appello urgente alla
mobilitazione per la pace mondiale a tutte le forze democratiche del mondo e
chiediamo alle potenze imperialiste di fermare i conflitti bellici che
colpiscono l’umanità.
Incombe la minaccia di un terzo conflitto di dimensioni
globali e non possiamo lasciar passare la commemorazione del massacro di
Hiroshima senza ricordare al mondo che sono vite umane
quelle che muoiono in guerra, che le guerre peggiorano le già deteriorate
condizioni di esistenza delle grandi maggioranze impoverite e la vita stessa
del pianeta.
Davanti alla escalation del riarmo e la risorgente minaccia
di un conflitto mondiale, ci angoscia il pensiero che le donne e le bambine
siano le più colpite dalle guerre e i suoi “effetti collaterali”, gli esodi e
le migrazioni forzate, la fame, la violenza in tutte le sue manifestazioni, la
tratta delle persone, la schiavitù sessuale, la perdita dei diritti
fondamentali.
Alla fine del 2021 il numero di persone sfollate a causa delle
guerre, la violenza, la persecuzione e le violazioni dei diritti umani ammontava
a 89,3 milioni, più del doppio rispetto alla cifra di dieci anni fa. Ad oggi, solo
per il conflitto Russia-Ucraina ci sono quasi 10 milioni di persone rifugiate e
profughe sparse per tutta l’Europa, compresa la Russia. Queste cifre da sole ci
parlano dell’allarmante aumento della guerra e della violenza nel mondo.
È per questo che denunciamo le decisioni assunte dall’élite
mondiale del capitalismo, capeggiata dal governo degli Stati Uniti, nell’ultimo
vertice della NATO a Madrid, che inducono ad approfondire e globalizzare i conflitti
ed espandere le sue basi militari negli altri continenti.
Alla NATO, che pretende di mostrarsi al mondo come paladina dei
valori democratici, dei diritti umani, della libertà e rispettosa del diritto
internazionale, “preoccupata” per il degrado ambientale e per le disuguaglianze
di genere, diciamo che la guerra interventista che essa istiga e diffonde è
molto lontana dal rispetto della sovranità dei popoli e che i successi
militaristi che essa ostenta non servono né alla pace, né all’equità, tantomeno
all’eliminazione della povertà, né rimediano ai gravi pericoli che corre il
pianeta.
Di sicuro le guerre distruggono qualsiasi possibilità di
uguaglianza e giustizia per le donne.
Noi donne non vogliamo vivere subendo violenza e
maltrattamenti, non vogliamo essere violentate, né diventare bottino nei
conflitti causati dal patriarcato capitalista e colonialista.
È per questo che la FDIM denuncia il terrorismo e il
fascismo in tutte le loro forme; esige lo scioglimento della NATO e
l’eliminazione delle sue basi militari nel mondo; chiede ai governi del mondo
che non si prestino ad essere base di appoggio per nessuna guerra; esorta i popoli a mobilitarsi per una pace che non passi attraverso il
potenziamento militare né tantomeno attraverso lo sterminio di centinaia di migliaia di
persone, come accadde ad Hiroshima.
Chiamiamo alla mobilitazione contro la guerra e a favore
della vita e della pace!.
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