05/08/22

HIROSHIMA 77 ANNI / MAI PIU' GUERRA

 
LE DONNE DEL MONDO VOGLIONO PACE E DIRITTI. 

LA PACE NON SI COSTRUISCE CON LE ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA NÉ CON LE ALLEANZE MILITARI IMPERIALISTE.  

SCIOGLIERE LA NATO! MAI PIU’ HIROSHIMA E NAGASAKI!

Atomic bombing in Japan jpg

Appello della Federazione Democratica Internazionale delle Donne (FDM/WIDF) alle donne del mondo: «A 77 anni da Hiroshima, reclamiamo pace, democrazia e indipendenza per i popoli»

Questo 6 agosto 2022 commemoriamo il 77° anniversario della crudele e spietata strage di esseri umani causata dal lancio su Hiroshima, Giappone, nel 1945 di una bomba atomica dalle forze armate degli Stati Uniti, vile attacco che in un paio di secondi fece più di 150mila vittime.

Mentre onoriamo la memoria di migliaia di innocenti sterminati a Hiroshima, in questa giornata rivolgiamo un appello urgente alla mobilitazione per la pace mondiale a tutte le forze democratiche del mondo e chiediamo alle potenze imperialiste di fermare i conflitti bellici che colpiscono l’umanità.

Incombe la minaccia di un terzo conflitto di dimensioni globali e non possiamo lasciar passare la commemorazione del massacro di Hiroshima   senza ricordare al mondo che sono vite umane quelle che muoiono in guerra, che le guerre peggiorano le già deteriorate condizioni di esistenza delle grandi maggioranze impoverite e la vita stessa del pianeta.

Davanti alla escalation del riarmo e la risorgente minaccia di un conflitto mondiale, ci angoscia il pensiero che le donne e le bambine siano le più colpite dalle guerre e i suoi “effetti collaterali”, gli esodi e le migrazioni forzate, la fame, la violenza in tutte le sue manifestazioni, la tratta delle persone, la schiavitù sessuale, la perdita dei diritti fondamentali.

Alla fine del 2021 il numero di persone sfollate a causa delle guerre, la violenza, la persecuzione e le violazioni dei diritti umani ammontava a 89,3 milioni, più del doppio rispetto alla cifra di dieci anni fa. Ad oggi, solo per il conflitto Russia-Ucraina ci sono quasi 10 milioni di persone rifugiate e profughe sparse per tutta l’Europa, compresa la Russia. Queste cifre da sole ci parlano dell’allarmante aumento della guerra e della violenza nel mondo.

È per questo che denunciamo le decisioni assunte dall’élite mondiale del capitalismo, capeggiata dal governo degli Stati Uniti, nell’ultimo vertice della NATO a Madrid, che inducono ad approfondire e globalizzare i conflitti ed espandere le sue basi militari negli altri continenti.

Alla NATO, che pretende di mostrarsi al mondo come paladina dei valori democratici, dei diritti umani, della libertà e rispettosa del diritto internazionale, “preoccupata” per il degrado ambientale e per le disuguaglianze di genere, diciamo che la guerra interventista che essa istiga e diffonde è molto lontana dal rispetto della sovranità dei popoli e che i successi militaristi che essa ostenta non servono né alla pace, né all’equità, tantomeno all’eliminazione della povertà, né rimediano ai gravi pericoli che corre il pianeta.

Di sicuro le guerre distruggono qualsiasi possibilità di uguaglianza e giustizia per le donne.

Noi donne non vogliamo vivere subendo violenza e maltrattamenti, non vogliamo essere violentate, né diventare bottino nei conflitti causati dal patriarcato capitalista e colonialista.

È per questo che la FDIM denuncia il terrorismo e il fascismo in tutte le loro forme; esige lo scioglimento della NATO e l’eliminazione delle sue basi militari nel mondo; chiede ai governi del mondo che non si prestino ad essere base di appoggio per nessuna guerra; esorta i popoli a mobilitarsi per una pace che non passi attraverso il potenziamento militare né tantomeno attraverso lo sterminio di centinaia di migliaia di persone, come accadde ad Hiroshima.

Chiamiamo alla mobilitazione contro la guerra e a favore della vita e della pace!.

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