08/08/20

No Nukes! Women’s Forum 2020 / Care sorelle del Giappone

0.

Testo del messaggio inviato da Awmr Italia al No nukes! Women’s Forum, evento associato alla Conferenza Mondiale contro le bombe atomiche e all’idrogeno, a Hiroshima e Nagasaki, tenutasi in modalità on line il 6-8 agosto 2020

«Care sorelle del Giappone e di ogni parte del mondo riunite nel No Nukes Women’s Forum 2020 di Hiroshima e Nagasaki, vi saluto a nome dell’Awmr Italia, associazione di Donne della Regione Mediterranea, affiliata alla Federazione Democratica Internazionale delle Donne.

Prima di tutto, vorrei esprimere sentita solidarietà alle donne e al popolo giapponese, come pure alle donne e ai popoli del mondo che stanno affrontando la pandemia di COVID 19, con i suoi dolorosi effetti non solo sulla salute, ma anche economici e sociali.

In questo 75° anniversario della tragedia di Hiroshima e Nagasaki, mi preme dire che la triste memoria di quel terribile evento ancora ci ispira nella nostra lotta per la pace e il disarmo nucleare. Quando la WIDF fu fondata nel dicembre 1945, le nostre madri fondatrici, che avevano combattuto nella Resistenza contro il nazifascismo europeo e il militarismo giapponese, vollero porre la pace e il disarmo in cima agli obiettivi della loro organizzazione mondiale.

Dopo 75 anni, quell’obiettivo è ancora in cima alla nostra agenda. Nonostante le nostre lotte, l’Italia e altri paesi europei, sebbene non siano ufficialmente paesi nucleari, sono costretti ad “ospitare” decine e decine di testate nucleari nelle basi Usa e NATO presenti sul loro territorio, che in ogni momento possono essere usate per seminare ovunque la morte, oltre a fare dei nostri paesi il possibile bersaglio di una ritorsione nucleare.

È per questo che non smettiamo di svolgere la nostra azione quotidiana contro la presenza delle basi NATO e per rendere i nostri paesi davvero liberi dalle armi nucleari. A 50 anni dalla sottoscrizione del primo Trattato di non proliferazione nucleare, oggi ci troviamo nuovamente di fronte alla minaccia di una corsa al riarmo, scatenata ancora una volta dagli USA e i loro alleati. Ciò ci allarma profondamente e ci induce a sostenere con forza la campagna internazionale a sostegno del Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari, che è stato votato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2017.

Noi chiediamo con forza ai governi europei di firmarlo e ratificarlo perché possa entrare in vigore. Chiediamo che la produzione di armi sia riconvertita in produzione di strutture sanitarie e altri usi civili. Chiediamo a tutti i paesi di disinvestire dalle armi e investire in azioni contro le malattie, la fame, la povertà e la distruzione dell’ambiente. Vogliamo che tutte le donne e gli uomini del mondo possano vivere una vita con dignità, in un ambiente sano e una società giusta ed uguale. Nel ricordo della tragedia di Hiroshima e Nagasaki dichiariamo che un mondo pacifico e giusto è possibile. Il futuro non è ancora scritto, le nostre lotte determineranno come sarà».


Dear sisters from Japan and all over the world gathered in the No Nukes! Women’s Forum 2020!

We greet you from Italy on behalf of AWMR Italia, which is a member organization of the Women’s International Democratic Federation (WIDF).

First of all, we would like to express our deep solidarity with the Japanese women and people, as well as the women and people all over the world that are facing the COVID 19 pandemic, with its painful effects not only on health, but also on economies and societies everywhere.  

On this 75th anniversary of the Hiroshima tragedy, we want to say that the sad memory of that terrible event still inspires all of us in our struggle for peace and nuclear disarmament.

When WIDF was founded in December 1945, our mothers, who fought in the Resistance against Nazi-fascism and militarism, wanted to put peace and disarmament at the top of the goals of their world Organization. After 75 years, that goal is still high on our agenda.

Despite our struggles, Italy and some other European countries, although not officially nuclear countries, are obliged to “host” dozens and dozens of nuclear warheads within the NATO and US bases, which at any time could spread death everywhere, as well as making our countries the possible target of nuclear retaliation.

This is why we are developing everyday actions to make our countries truly nuclear-free and out of NATO.

50 years have passed since the first Nuclear Non-proliferation Treaty was signed and we are facing the threat of a new arms race, triggered once again by United States and its NATO allies. This worries us deeply and that’s why we strongly support the international campaign to ratify the Nuclear Weapons Prohibition Treaty, which was voted by UN General Assembly in 2017.

We strongly demand the European governments to sign and ratify it, so that it can come into force.  We demand them that the production of weapons be converted into the production of health devices and equipment. We demand every country to divest from weapons and invest in actions against diseases, poverty and hunger in the world, against the environment’s destruction.

We want all the women and men in the world can live a dignified life in a healthy environment and in a just and equal society. In memory of Hiroshima and Nagasaki, we declare that a peaceful and more just world is possible. The future is not yet written and our struggles will determine what it will be like. 


Nessun commento:

Posta un commento