AWMR Italia ha sottoscritto l’appello della Coalizione Europea di sostegno ai Detenuti Palestinesi
La detenzione amministrativa è un crimine contro l'umanità e una palese violazione dei diritti!
500 prigionieri palestinesi in regime di detenzione amministrativa
hanno dichiarato la loro intenzione di non comparire più davanti ai tribunali
israeliani a partire dal 1° gennaio 2022.
Questa decisione coraggiosa è venuta in risposta al ricorso sistematico
dell'autorità di occupazione israeliana ad una legge detta di "Detenzione
amministrativa", legge che risale al tempo del mandato britannico in Palestina,
prima della creazione di Israele nel 1948. Applicandola i tribunali israeliani hanno
dimostrato di essere parte integrante dell'arsenale repressivo israeliano e che
i detenuti palestinesi non hanno alcuna possibilità di ottenere giustizia di al
loro cospetto.
Questa decisione è arrivata dopo che 6 detenuti amministrativi
palestinesi hanno iniziato uno sciopero della fame di diversi mesi per ottenere
la fine della loro detenzione e l’obbligo per l'Autorità carceraria israeliana
di fissare un limite alla detenzione.
La detenzione amministrativa è una pratica arbitraria che consente
all'autorità militare occupante di arrestare qualsiasi palestinese senza
informarlo sulla natura dell'accusa, con il pretesto delle “ragioni di
sicurezza”. Il periodo dell’arresto può durare
6 mesi ed è ogni volta rinnovabile, sicché per alcuni palestinesi la detenzione
amministrativa nelle carceri d’occupazione israeliana è durata per anni.
Dall'inizio dell'occupazione nel 1967, le forze di occupazione
israeliane hanno emesso 54.000 mandati di arresto amministrativo. Nel 2021,
l'autorità militare di occupazione ha emesso 1595 mandati, per nuove detenzioni
amministrative o per prorogare quelle vecchie.
Di fronte a queste pratiche arbitrarie, i detenuti palestinesi hanno come
sola arma di difesa lo sciopero della fame, per quanto siano consapevoli dei
grandi rischi per la loro vita.
In appoggio al rifiuto di 500 detenuti amministrativi palestinesi di
comparire davanti ai Tribunali israeliani, i firmatari di questa dichiarazione:
• Dichiarano il loro totale sostegno ai prigionieri palestinesi nella
loro decisione fino a quando non avranno ottenuto la libertà
• Chiedono alle istituzioni internazionali, in particolare al Consiglio
per i diritti umani, di denunciare l'uso da parte dell'occupante israeliano
della legge sulla detenzione amministrativa e chiedere la fine di questa
pratica arbitraria
• Chiedono ai vari parlamenti dei paesi democratici di dichiarare il
loro rifiuto di tale a legge arbitraria
• Chiedono anche l'immediato rilascio di tutti i detenuti palestinesi
malati, bambini, donne e anziani
• Chiedono al Parlamento europeo di denunciare l'uso di questa legge contraria allo Stato di diritto e lesiva dei principi fondamentali dei diritti umani
La Coalizione Europea a sostegno dei detenuti palestinesi
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