14/01/22

Palestina / La detenzione amministrativa è un crimine contro l'umanità

 


AWMR Italia ha sottoscritto l’appello della Coalizione Europea di sostegno ai Detenuti Palestinesi 

La detenzione amministrativa è un crimine contro l'umanità e una palese violazione dei diritti!

500 prigionieri palestinesi in regime di detenzione amministrativa hanno dichiarato la loro intenzione di non comparire più davanti ai tribunali israeliani a partire dal 1° gennaio 2022.

Questa decisione coraggiosa è venuta in risposta al ricorso sistematico dell'autorità di occupazione israeliana ad una legge detta di "Detenzione amministrativa", legge che risale al tempo del mandato britannico in Palestina, prima della creazione di Israele nel 1948. Applicandola i tribunali israeliani hanno dimostrato di essere parte integrante dell'arsenale repressivo israeliano e che i detenuti palestinesi non hanno alcuna possibilità di ottenere giustizia di al loro cospetto.

Questa decisione è arrivata dopo che 6 detenuti amministrativi palestinesi hanno iniziato uno sciopero della fame di diversi mesi per ottenere la fine della loro detenzione e l’obbligo per l'Autorità carceraria israeliana di fissare un limite alla detenzione.

La detenzione amministrativa è una pratica arbitraria che consente all'autorità militare occupante di arrestare qualsiasi palestinese senza informarlo sulla natura dell'accusa, con il pretesto delle “ragioni di sicurezza”.  Il periodo dell’arresto può durare 6 mesi ed è ogni volta rinnovabile, sicché per alcuni palestinesi la detenzione amministrativa nelle carceri d’occupazione israeliana è durata per anni.

Dall'inizio dell'occupazione nel 1967, le forze di occupazione israeliane hanno emesso 54.000 mandati di arresto amministrativo. Nel 2021, l'autorità militare di occupazione ha emesso 1595 mandati, per nuove detenzioni amministrative o per prorogare quelle vecchie.

Di fronte a queste pratiche arbitrarie, i detenuti palestinesi hanno come sola arma di difesa lo sciopero della fame, per quanto siano consapevoli dei grandi rischi per la loro vita.

In appoggio al rifiuto di 500 detenuti amministrativi palestinesi di comparire davanti ai Tribunali israeliani, i firmatari di questa dichiarazione:

• Dichiarano il loro totale sostegno ai prigionieri palestinesi nella loro decisione fino a quando non avranno ottenuto la libertà

• Chiedono alle istituzioni internazionali, in particolare al Consiglio per i diritti umani, di denunciare l'uso da parte dell'occupante israeliano della legge sulla detenzione amministrativa e chiedere la fine di questa pratica arbitraria

• Chiedono ai vari parlamenti dei paesi democratici di dichiarare il loro rifiuto di tale a legge arbitraria

• Chiedono anche l'immediato rilascio di tutti i detenuti palestinesi malati, bambini, donne e anziani

• Chiedono al Parlamento europeo di denunciare l'uso di questa legge contraria allo Stato di diritto e lesiva dei principi fondamentali dei diritti umani 

La Coalizione Europea a sostegno dei detenuti palestinesi

Bruxelles, 31/12/2021

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