06/04/21

7 APRILE / MANIFESTO INTERNAZIONALE PER LA VITA

 


La FDIM/WIDF aderisce alla Settimana europea di lotta antimperialista (7-11 aprile 2021) per costruire un mondo più giusto e uguale, dove la vita e la salute contino più del profitto


La vita prima del profitto: vaccini e cure mediche pubbliche e gratuite per tutte e tutti!

La pandemia di Covid-19 ha universalmente messo a nudo le contraddizioni del capitalismo che antepone il profitto alla vita delle persone:

Le compagnie farmaceutiche pensano solo ai loro profitti; danno i loro vaccini a quelli che sono disposti a pagarli di più. Di tutti i vaccini distribuiti fino ad oggi, il 75% è arrivato ai 30 paesi più ricchi, mentre 130 paesi poveri nel sud del mondo non hanno ancora accesso.

La maggioranza dei governi ha preso misure per proteggere l'economia prima della vite delle persone. Solo in pochi hanno avuto il coraggio di imporre una completa chiusura delle attività non essenziali per fermare la diffusione del virus.

In tutto il mondo ci sono persone che non hanno accesso ai vaccini, all'occupazione o al reddito. Queste persone sono state abbandonate, senza un futuro. Questa situazione, se analizzata da un punto di vista etnico e di genere, si aggrava per le donne, i giovani, le persone nere e indigene. Siamo in guerra contro un virus invisibile che colpisce tutta l'umanità e che ha già causato quasi 3 milioni di morti.

L'imperialismo statunitense e i suoi alleati sono interessati solo alle questioni geopolitiche e ai profitti delle loro aziende. Questo nonostante abbiano ampie risorse economiche, tecniche e finanziarie che potrebbero salvare vite umane.

Il governo statunitense non perde occasione per mantenere ed estendere gli embarghi economici, commerciali e finanziari, soprattutto contro Cuba, il Venezuela e l'Iran.

Oltre a questo, continua a promuovere una “nuova guerra fredda” contro la Cina, con una retorica ostile al governo e al popolo cinese, imponendo sanzioni economiche, perseguitando aziende cinesi e diffondendo la menzogna che la diffusione della pandemia sia colpa del governo cinese.

Alla luce di questa situazione, dobbiamo unire gli sforzi di tutte le organizzazioni sociali, popolari, territoriali e politiche in tutto il mondo per sostenere e rivendicare l'applicazione delle misure necessarie per la protezione della vita degli esseri umani.

Dalle nostre organizzazioni, concordando e amplificando gli orientamenti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), proponiamo le seguenti misure:

Vaccino gratis per tutti! Garantire modi di acquisire il vaccino per tutti i paesi nei modi più giusti ed equo, togliendo i brevetti che mantengono i vaccini di proprietà dell'industria farmaceutica privata. Il vaccino è un bene comune dell'umanità!

Completa chiusura di tutte le attività non essenziali nei paesi in cui il Covid-19 è fuori controllo.

Reddito di emergenza garantito che assicuri condizioni di vita degne alle famiglie più povere – che sono quelle più colpite dalla pandemia – in modo da poter gestire la propria vita.

Cancellazione del debito che grava sui paesi del sud del mondo a causa dei paesi del nord e delle loro istituzioni finanziarie.

Mai più guerre! Vogliamo pace e vaccini! Sospensione di ogni attività militare, in tutti i paesi del mondo, durante la pandemia; fine della repressione poliziesca come risposta alle mobilitazioni e alle famiglie che occupano case e terre.

Piani di attività produttive per il post-Covid-19 per sostenere la vita in tutto il mondo, basate sull'occupazione per tutti e la produzione di beni di prima necessità per una vita dignitosa. Supporto ai programmi di produzione di alimenti sani per le persone e i loro mercati locali in tutti i paesi.

Implementazione di politiche pubbliche e leggi responsabili della riproduzione sociale, in modo da promuovere la de-mercificazione della vita e la fornitura di servizi pubblici e protezione sociale per lavoratrici e lavoratori.

Cessazione delle sanzioni unilaterali coercitive imposte dagli Stati Uniti e dai loro alleati che violano il diritto internazionale. Queste “sanzioni” colpiscono l'accesso a cibo, medicine, dispositivi individuali di protezione (dip) e perfino al carburante, elementi fondamentali per combattere la pandemia.

L'Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) e le Nazioni Unite si assumano la responsabilità di accedere alle risorse finanziarie nascoste nei paradisi fiscali e di porre limiti ai governi che non rispettano le regole della democrazia e la vita dei loro popoli in questo momento di seria crisi di salute pubblica a livello internazionale.

In occasione del 7 aprile, Giornata Mondiale della Salute decretata dalle Nazioni Unite nel 1948, invitiamo tutte le organizzazioni popolari, sociali e politiche, i collettivi, le campagne e le entità locali, nazionali e internazionali di tutti i paesi, a contribuire alla costruzione della Settimana Internazionale di lotta anti-imperialista dal 7 all'11 aprile 2021, per manifestare la nostra indignazione e riaffermare il nostro impegno per costruire un mondo più giusto e uguale, dove la vita venga prima del profitto.

Unite/uniti possiamo portare avanti la nostra causa in difesa dell'umanità.


Nessun commento:

Posta un commento