Messaggio della Federazione Democratica Internazionale delle Donne al Segretario generale
delle NU: «Il risultato del voto espresso dall’Assemblea Generale dell’ONU, il
27 ottobre, testimonia la volontà della comunità internazionale, nella sua
grande maggioranza, di raggiungere l’immediata cessazione del fuoco e fermare
l’invasione terrestre della Striscia di Gaza da parte di Israele».
La Federazione Democratica Internazionale delle Donne (WIDF/FDIM), organizzazione storica con statuto consultivo presso l’ECOSOC delle Nazioni Unite fondata dalle donne che lottarono nella Resistenza contro il nazifascismo, che da oltre 75 anni si batte in ogni parte del mondo per i diritti e l’autodeterminazione delle donne e dei popoli, esprime sostegno e incoraggiamento agli sforzi che l’ONU sta compiendo per raggiungere una tregua umanitaria immediata in Palestina.
Il risultato del voto espresso dall’Assemblea
Generale dell’ONU, il 27 ottobre, testimonia la volontà della comunità
internazionale, nella sua grande maggioranza, di raggiungere l’immediata
cessazione del fuoco e fermare l’invasione terrestre della Striscia di Gaza da
parte di Israele.
Tale voto testimonia al contempo l’isolamento, agli occhi del
mondo, degli Usa e dello stato di Israele insieme ad un pugno di stati succubi.
Quanto all’ignavia o connivenza di coloro che si sono astenuti, essa sarà
condannata dalla storia.
Noi non ci asteniamo. Mentre piangiamo le vittime
civili innocenti dell’una e dell’altra parte, respingiamo la propaganda
colonialista e imperialista che falsifica la verità e trasforma il carnefice in
vittima e la vera vittima in carnefice, riconosciamo il sacrosanto diritto del
popolo palestinese a resistere contro l’oppressione sionista e la
pluridecennale brutale occupazione.
Se alle decine di Risoluzioni approvate dalle
Nazioni Unite fosse seguita la realizzazione di due Stati liberi e
indipendenti, non ci troveremmo oggi di fronte all’immane tragedia di oggi. La
pace in Medio Oriente si raggiungerà solo con la soluzione della questione
palestinese, nel rispetto delle pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite e
del diritto internazionale, che prevedono la creazione dello Stato di Palestina
entro i confini del 1967 e con Gerusalemme Est capitale.
Chiediamo alle NU di agire con energia per fermare i
bombardamenti su Gaza e raggiungere il cessare il fuoco immediato, per impedire
lo sterminio della popolazione palestinese nella Striscia di Gaza.
Chiediamo la convocazione di una Conferenza
Internazionale per la Pace in Medioriente sotto l’egida dell’ONU. L’occupazione
della Palestina dovrà finire, non può esserci pace senza giustizia, come non
può esserci giustizia senza il rispetto dei legittimi diritti del popolo
palestinese.
L'ULTIMO GIORNO DI OCCUPAZIONE SARA' IL PRIMO GIORNO
DI PACE
28 ottobre 2023
Federazione Democratica Internazionale delle Donne - Segretariato internazionale
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