Il grido delle donne per la pace nella Palestina libera e indipendente
Comunicato della segreteria nazionale del Movimento Democratico de Mulheres del Portogallo - 8 ottobre 2023
La recrudescenza improvvisa dello scontro tra Hamas
(Palestina) e lo Stato di Israele ha già causato migliaia di morti e feriti e
indicibili distruzioni in entrambi i territori.
Ma nulla accade per caso. Ci sono ragioni, che non
possiamo ignorare, che hanno portato a questo risultato preoccupante per il
popolo della Palestina e del Medio Oriente, ma anche per il popolo di Israele.
Gli attacchi delle forze di occupazione israeliane agli insediamenti
palestinesi e ai campi profughi, così come la violenza dei coloni e gli arresti
arbitrari sono la vita quotidiana che i palestinesi, uomini e donne, giovani e
bambini, affrontano ogni giorno.
Si tratta di un conflitto permanente e umiliante
che dura da decenni. Per andare al lavoro. Per andare negli ospedali e nelle
scuole. Gli si impedisce di viaggiare su
strade destinate esclusivamente agli israeliani e li si obbliga a lunghe code e
ore di attesa ai posti di blocco e ad altre barriere nel proprio paese. Città e
persone vivono separate da muri invalicabili ed elettrificati.
L’immediato sostegno dei paesi “occidentali”, e in
primo luogo degli Stati Uniti d’America e dell’“impareggiabile” presidente
dell’Unione Europea, Ursula von der Leyen, indica la volontà di intensificare
la guerra a favore degli interessi dell’industria degli armamenti, a scapito
delle persone.
Israele è attualmente la più grande potenza militare
della regione e l’unica a possedere armi nucleari, il che aumenta paure e
pericoli. Se alle centinaia di Risoluzioni approvate alle Nazioni Unite fosse
seguita la realizzazione di due Stati liberi e indipendenti, non ci troveremmo
oggi di fronte all’ennesima ribellione degli oppressi e stremati, in una terra
dove già regna l’apartheid.
Il popolo palestinese resiste da decenni a questa
oppressione e umiliazione. A nostro avviso, la guerra dichiarata da Israele non
farà altro che aggravare il malcontento, la rivolta e la violenza.
Il Movimento Democratico de Mulheres riafferma la
sua solidarietà con le donne e il popolo palestinese nel loro diritto
inalienabile alla resistenza contro l’occupazione israeliana e riafferma la sua
solidarietà con le donne e il popolo israeliano, anch’essi vittime di uno Stato
occupante e aggressore.
MDM Portogallo chiede negoziati di pace e la fine
della guerra. Solo la pace in Medio Oriente con la soluzione della questione
palestinese nel rispetto delle pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite e del
diritto internazionale garantirà i diritti inalienabili del popolo palestinese
ad una patria libera e indipendente e ad una pace giusta e duratura.
MDM Portogallo chiede al governo portoghese di
assumersi la propria responsabilità costituzionale, intervenendo a favore della
creazione dello Stato di Palestina entro i confini del 1967 e con capitale a
Gerusalemme Est, garantendo il ritorno dei profughi, la liberazione dei
prigionieri, la consacrazione del diritto alla terra e ad una vita dignitosa.
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