LIBERTÀ PER TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI IN TURCHIA. DIAMO VOCE A CHI RESISTE FINO ALLA MORTE CONTRO LA BARBARIE
Anche Awmr Italia partecipa al presidio di solidarietà col Collettivo Musicale turco Grup Yorum, convocato dal Comitato Solidale per venerdì 26 giugno a Roma, presso l’ambasciata turca.
Grup Yorum è un collettivo musicale turco, fondato nel
1985, noto e apprezzato nel mondo per le sue composizioni di denuncia sociale e
politica, ispirate ai valori di libertà democratica e antifascismo.
Ma per questa stessa ragione il gruppo nei suoi 35
anni di vita ha dovuto subire la repressione da parte delle autorità di governo
e di polizia, minacce, arresti e soprusi, senza mai arrendersi. Negli ultimi
anni – dopo il tentato colpo di stato del 2016 – con l’entrata in vigore delle
leggi di emergenza antiterrorismo, sono state effettuate 12 perquisizioni nel
loro Centro Culturale İdil a
Istanbul, con distruzione degli strumenti e sequestro del materiale presente e
arresti; più di 300 procedimenti giudiziari; inserimento dei nomi dei
componenti del gruppo nelle liste dei ricercati, messa al bando dei loro
concerti.
Per chiedere la fine di queste persecuzioni, alcuni
membri di Grup Yorum sono entrati in sciopero della fame ad oltranza: due di
loro, Helin Bölek e İbrahim Gökçek, fino alla morte, rispettivamente ad aprile
e a maggio 2020.
Attualmente ci sono in sciopero della fame ad oltranza
due prigionieri politici, Didem Akman e Özgür Karakaya, e i due Avvocati del Popolo
Ebru Timtik e Aytac Ünsal.
Perché non si debba più morire per poter cantare le
proprie canzoni, appellandosi ai diritti fondamentali di libertà di
espressione, il Comitato Solidale Grup Yorum
ha indetto questo presidio per sostenere le ragioni di resistenza del gruppo.
Al contempo il presidio chiede al governo italiano di ritirare i militari
italiani dal territorio turco e porre fine al commercio di armi con la Turchia.
NON LASCIAMOLI SOLI.
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