05/07/21

Venezuela / Una Rete di donne al Congreso Bicentenario de los Pueblos del Mundo

 

La FDIM (Federazione democratica internazionale delle donne) ha partecipato al Congresso Bicentenario dei Popoli del Mondo, che si è tenuto a Caracas dal 21 al 24 giugno 2021, È stata la cornice propizia per consolidare la Rete Internazionale Anti-imperialista per l'Articolazione delle Organizzazioni Femminili, Donne dei Movimenti Sociali e Donne dei Partiti Politici di Sinistra (RIAOMPI) per la vita, la sovranità e la pace.



RIAOMPI è la Rete Internazionale Anti-imperialista per l'Articolazione delle Organizzazioni Femminili, Donne dei Movimenti Sociali e Donne dei Partiti Politici di Sinistra, nata a Caracas in occasione dell'INCONTRO MONDIALE CONTRO L'IMPERIALISMO. PER LA VITA, LA SOVRANITÀ E LA PACE, nel gennaio 2020.

È una rete coordinata dalla Repubblica Bolivariana del Venezuela e organizzata a partire dalla partecipazione di portavoce di donne di ciascun paese, regione, continente e a livello mondiale.

Il Congresso Bicentenario dei Popoli del Mondo, che si è tenuto dal 21 al 24 giugno 2021, è stato scelto come cornice propizia per il consolidamento di RIAOMPI, dedicata alla memoria delle eroine che duecento anni fa combatterono nella Battaglia di Carabobo, che sancì l'indipendenza del Venezuela dall'impero spagnolo.

Oggi è l'imperialismo statunitense che con l’appoggio dei governi europei aspira a soffocare non solo il Venezuela, ma tutti i popoli del mondo, l’intera classe lavoratrice e soprattutto alle donne. È a causa dell'ingerenza e dell'aggressione imperialista che le donne subiscono le condizioni di vita più vulnerabili, facendo fronte a femminilizzazione della povertà, trasferimenti forzati, perdita di figli e figlie, precarietà nei campi profughi, violenza sessuale, a rischio di essere vittime di tratta a fini di sfruttamento lavorativo, sessuale e riproduttivo da parte del patriarcato in ogni angolo del mondo.

Oggi spetta alle donne che si identificano con il femminismo di classe tendere il filo antimperialista dell'unità e di un programma di azione comune.

La lotta per la solidarietà e la pace sono due valori che storicamente ci hanno caratterizzato. Ecco perché le femministe del Movimento Democratico delle Donne (Spagna) non possono concepire il femminismo senza l'anti-imperialismo.

Perché l'imperialismo, come il patriarcato, si basa su rapporti diseguali di dominio e sottomissione dei più vulnerabili. E allo stesso modo, di fronte alla ribellione, il sistema imperialista risponde con violenza e crudeltà.

Per gli Stati Uniti e i governi europei alleati non esiste una logica di vita, la loro logica è quella della guerra contro chi non si sottomette alla loro volontà e quella della tortura contro i più deboli: e in questo contesto, le più vulnerabili siamo noi donne.

La disumanità del sistema imperialista non ha limiti, abbiamo visto durante la pandemia come non solo hanno reso difficile l'accesso ai vaccini, ma durante la crisi sanitaria globale hanno compiuto azioni coercitive contro paesi che non si sottomettono alla loro volontà e vogliono esercitare il loro diritto di autodeterminazione e sovranità. Esempi sono il Venezuela e Cuba contro i quali hanno acuito la politica di soffocamento e strangolamento con il blocco economico.

L'Unione Europea ha messo a punto un “Piano di rilancio finanziario per il futuro delle nuove generazioni” che manca di prospettiva femminista e intende riportarci alla disuguaglianza pre-pandemia, a un eufemismo di normalità. È chiaro che non gli interessa affatto un nuovo ordine di priorità dove la vita abbia il massimo valore. Tutto il contrario, dato che sono previsti fondi per il riarmo e l'industria bellica.

È chiaro che l'imperialismo colpisce direttamente la vita delle donne anche in Europa e quindi dobbiamo respingere l'aumento della spesa militare al 2% del PIL che gli Stati Uniti intendono imporci e denunciare con forza l’intenzione di finanziare con i fondi per la ripresa l'industria bellica e la ricerca di nuovi sistemi d'arma più sofisticati. E rifiutare l'espansione delle basi militari degli Stati Uniti e della NATO in Europa poiché hanno pianificato di continuare a generare guerre, interferenze e aggressioni contro i popoli del mondo.

Il MovimentoDemocratico delle Donne MDM ha assunto a Caracas, durante la celebrazione del Congresso del bicentenario dei popoli del mondo, l'impegno di promuovere la RIAOMPI in Spagna, di condividere e coordinare il piano d'azione femminista antimperialista con tutte le donne dei partiti di sinistra -partiti e le organizzazioni sociali femminili che condividono le stesse idee di lotta femminista antimperialista.

In questo senso condividiamo le priorità emerse nel dibattito della Rete femminile del Congresso su cui si baserà l'agenda comune delle azioni di RIAOMPI.

L'unità di tutte le donne femministe antimperialiste nella rete ci renderà più forti contro il sistema capitalista, patriarcale, colonialista, razzista e imperialista che esaspera la disuguaglianza e genera violenza.

La visione intersezionale del femminismo ci permetterà di coniugare tutte le oppressioni che le donne subiscono, siano esse dovute a razza, sesso, classe e/o sessualità.

La priorità assoluta deve essere il potere economico delle donne, l'equa distribuzione della ricchezza, della terra e della corresponsabilità, tutto quanto è necessario per raggiungere una vera uguaglianza. Unificare le battaglie legislative sui diritti affettivi sessuali e riproduttivi e sull'interruzione volontaria della gravidanza. E sradicare la tratta di donne e ragazze a fini di sfruttamento sessuale, riproduttivo e lavorativo.

Il Movimento Democratico delle Donne MDM lavorerà per promuovere la rete RIAOMPI in Spagna e in Europa insieme alla FederazioneDemocratica Internazionale delle Donne impegnate nella stessa lotta. Perché in una pandemia globale, non permetteremo più battute d'arresto nelle nostre conquiste, né permetteremo più aggressioni e ingerenze ai danni dei popoli che vogliono che la loro autodeterminazione e sovranità siano rispettate. Al contrario, è tempo di ricostruire un mondo nuovo sui pilastri dell'uguaglianza, della giustizia, della solidarietà e della libertà dei popoli e delle classi lavoratrici.



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